«Indossare la maglia azzurra. Rappresentare con rispetto e lealtà i valori della nostra Nazione e del nostro territorio in ambito olimpico è un’esperienza unica per la carriera e la crescita di ogni sportivo, che merita il giusto riconoscimento ed un doveroso omaggio». Sono state queste parole della presidente del CONI Trento, Paola Mora, a far da prologo nel tardo pomeriggio di stamane alla cerimonia dedicata alla delegazione trentina che dal 9 al 22 scorso ha partecipato alla III edizione dei Giochi Olimpici Giovanili Invernali. L’evento, riconosciuto a livello internazionale con l’acronimo YOG (Youth Olympic Games), ha visto la partecipazione di 1.872 atleti di età compresa tra i 15 ed i 18 anni, a rappresentare le bandiere di 79 Comitati Olimpici Nazionali. 640.000mila gli spettatori che hanno assistito gratuitamente, in otto diverse sedi, alle 81 competizioni valide per l’assegnazione delle relative medaglie nel corso dei 13 giorni di gara con un calendario in grado di coinvolgere 16 discipline: biathlon, bob, curling, pattinaggio di figura, pattinaggio velocità, sci freestyle, hockey, slittino, combinata nordica, short track, skeleton, salto con gli sci, sci alpino, sci alpinismo, sci freestyle, sci di fondo e snowboard. Un’edizione che passerà alla storia: per la prima volta si è raggiunta la parità di genere in termini di partecipazione atleti.
Il CONI ed i Comitati Provinciali FISG (Federazione Italiana Sport Ghiaccio) e FISI (Federazione Italiana Sport Invernali), hanno accolto i 21 componenti della selezione trentina composta da sei tecnici FISI e 15 atleti che hanno gareggiato in nove discipline differenti, tesserati per società della provincia e gruppi sportivi militari attivi in seno alla FISG ed alla FISI.
Alla presenza della Giunta CONI e di numerosi Presidenti e funzionari dei Comitati Provinciali dei vari enti, l’intero movimento sportivo trentino ha voluto rendere il giusto omaggio alla delegazione e rivivere le emozioni olimpiche. Tra il pubblico anche il prefetto di Trento, Sandro Lombardi, il dott. Michele Traversa a rappresentare la Polizia Penitenziaria, il tenente colonnello Gabriele di Paolo, comandante del Gruppo Sciatori Fiamme Gialle, il dott. Giorgio Cestari, responsabile servizio turismo e sport della Provincia Autonoma di Trento e l’assessore con delega allo sport del Comune di Trento, Tiziano Uez.
La cerimonia – condotta da Mauro Bonvecchio, responsabile comunicazione FISI Trentino – ha visto la celebrazione del “medagliere trentino” con il bronzo conquistato nella staffetta nordica mista (salto speciale, combinata nordica, sci di fondo), da Silvia Campione (A.S. Cauriol), Stefano Radovan (G.S. Monteginer) e Annika Sieff (Us Lavaze' Varena). Medaglie pesanti anche dal ghiaccio con Katia Filippi (Circolo Pattinatori Piné), bronzo nel pattinaggio velocità mass start pista lunga e Thomas Nadalini (Circolo Pattinatori Piné), bronzo nello short track, staffetta a nazionalità mista. A coronare il medagliere trentino l’oro di Elisa Innocenti (H.C.Trento), nel torneo di hockey sul ghiaccio 3x3 a nazionalità mista.
“We are the champions” è il tema dell’edizione 2020 del Festival dello Sport. La terza edizione della rassegna organizzata da La Gazzetta dello Sport e dal Trentino (Provincia Autonoma di Trento, Comune di Trento, Trentino Marketing, Apt di Trento), con il patrocinio del CONI e del Comitato Italiano Paralimpico, è stata presentata stamane, ore 11:00, al MUSE con una conferenza stampa conferenza stampa moderata da Giampaolo Pedrotti, capo Ufficio Stampa della Provincia autonoma di Trento. Tra gli ospiti: Maurizio Fugatti presidente Provincia autonoma di Trento, Francesco Carione direttore generale La Gazzetta dello Sport, Roberto Failoni assessore all’artigianato, commercio, promozione, sport e turismo Provincia autonoma di Trento, Alessandro Andreatta sindaco di Trento, Andrea Monti direttore La Gazzetta dello Sport, Maurizio Rossini Ceo Trentino Marketing, Gianni Valenti vicedirettore vicario La Gazzetta dello Sport e direttore scientifico Il Festival dello Sport, Massimo Bernardoni delegato Comitato italiano paralimpico Trento e Paola Mora presidente Coni Trento.
«Un titolo iconico – secondo Gianni Valenti, vicedirettore della Gazzetta e direttore scientifico del Festival - un brano inossidabile al passare del tempo che siamo soliti ascoltare quando ci sono da celebrare le grandi imprese sportive perché appassiona e, al tempo stesso, ha la capacità di scatenare il nostro senso di appartenenza. [...] Personaggi straordinari che hanno vinto una o più grandi competizioni, singolarmente o come componenti di una squadra, riuscendo ad eccellere su tutti gli altri. Campione è un sostantivo semplice che però custodisce tante qualità. [...] Gli sport olimpici, il grande calcio, il coraggio che riesce ad esprimere il pianeta dei motori e le fantastiche imprese che ci regala la montagna. [...] Una grande festa di sport, per lo sport e per la gente».
«Il Festival è oramai parte della cultura sportiva del nostro territorio» – ha sottolineato la presidente del CONI Trento, Paola Mora. «L’edizione 2019 ha visto ben 140 eventi tutti gratuiti in quattro giorni: contenuti di alto livello che da soli basterebbero già a calamitare l’attenzione degli appassionati e di una comunità per mesi interi. Parliamo di un evento dove le storie d’agonismo intrecciano il rispetto e la democrazia. Valori olimpici che abbiamo visto riflessi anche nel pubblico che ha partecipato con diligenza negli ultimi due anni agli eventi magari aspettando in coda per ore senza avere la possibilità di accedere alle sale. Il popolo dello sport ha onorato e rispettato la città di Trento».
«Ringrazio tutti gli attori che sono impegnati in prima persona nell'organizzazione dell'evento e che danno al movimento paralimpico il giusto spazio e la possibilità di accrescere la visibilità», ha esordito Massimo Bernardoni, delegato CIP nel corso del suo intervento. «Il mondo paralimpico ha un patrimonio di storie e di valori che sono in grado di dare una marcia in più allo sport. Il Festival diventa così per noi non solo un'occasione di divulgazione, ma vera e propria formazione culturale».
Annika Sieff (Us Lavazè Varena), Stefano Radovan (Gs Monte Giner), Silvia Campione (As Cauriol) hanno conquistato mercoledì 22 gennaio, la medaglia di bronzo nella staffetta nordica mista che ha chiuso il programa dei Giochi Olimpici Giovanili Invernali (YOG) che si sono svolti a Losanna (Svizzera). Gli atleti trentini, assieme a Jessica Malsiner, Mattia Galiani ed Elia Barp hanno saputo conquistare il podio in una disciplina che racchiudeva in un'unica classifica i risultati ottenuti in tre specialità: salto speciale, della combinata nordica e dello sci di fondo. Una competizione che ha visto il suo debutto nel programma olimpico onorata nel migliore dei modi dai nostri atleti che hanno saputo surclassare la Francia nelle battute finale dell'ultima frazione riservata allo sci di fondo. 30'51"3 il tempo complessivo di gara che ha permesso agli azzurri trentini di condivdere il podio con Norvegia e Austria, nell'ordine medaglia d'oro e d'argento.
Agesc Trentino in collaborazione con il Comune di Trento organizza giovedì 23 gennaio alle 17.30 nel salone di rappresentzanza di palazzo Geremia un incontro con la giovane nuotatrice paralimpica Xenia Francesca Palazzo.
Un’occasione per conoscere l'atleta, i traguardi raggiunti grazie alla sua forza di volontà e alla tenacia con la quale ha affrontato tutte le sfide della vita.
Xenia nasce a Palermo il 29 aprile 1998 e subito deve combattere per vivere contro una vasta emorragia celebrale causata da una coagulazione intravasale disseminata, una condizione incompatibile con al vita.
Dalla straordinaria sopravvivenza a questo dramma nasce il suo amore per l’acqua, come racconta lei stessa: “Mia mamma mi ha portato a tre mesi a fare terapia in piscina. Prima c’erano solo i silenzi e poi man mano si è accesa una scintilla. Da lì è partito tutto. Da una semplice terapia è diventato un amore per uno sport che pratico ancora adesso”.
Oggi Xenia vive a Verona e gareggia con il Verona Swimming Team. Atleta con disabilità fisica, che le causa difficoltà nella deambulazione, ha fatto il suo esordio in una gara ufficiale nel 2012. Si è diplomata all’Istituto Marco Polo di Verona; nel tempo libero le piace ascoltare la musica e leggere libri. A Rio 2016 ha esordito in una paralimpiade, conquistando due finali con un 6 e 8 posto nei 200 stile e 100 dorso. Nell’estate del 2018 ai campionati europei di Dublino, ha conquistato due titoli europei nei 200 misti e 400 stile e due argenti nei 50 e 100 stile. Ai mondiali di Londra 2019 ha conquistato l’argento ai 400 stile libero.
La prossima sfida saranno i Giochi Olimpici di Tokyo 2020: “Con l’amore dei miei genitori, sono qua. Cammino, parlo, sogno in grande cercando di non pormi limiti. Sostenetemi, seguitemi, fate il tifo non solo per me ma anche per gli altri ragazzi. Gli atleti paralimpici sono sempre con il sorriso. Siamo come una grande famiglia e nonostante le tante difficoltà, siamo sempre felici, positivi, facciamo del nostro meglio e ci divertiamo tantissimo!”.
L'evento ha ottenuto il patrocinio del CONI - Comitato Provinciale di Trento.
Quali sono i principali adempimenti fiscali nella gestione delle A.S.D. e le recenti novità? Come affrontare in sicurezza le questioni legate alla responsabilità civile e penale? Il corso “Dirigere lo sport 2.0” promosso dalla Scuola Regionale dello Sport del CONI Trento, in collaborazione con le ACLI Trentine, intende fornire le giuste risposte a tutti i profili che a vario titolo operano nel contesto dello sport dilettantistico. «Oneri in continuo mutamento ed una legislazione che impone un costante aggiornamento sono i motivi che ci hanno spinto ad organizzare questa formazione», ha sottolineato Norbert Bonvecchio, dottore commercialista e revisore legale, membro Giunta CONI Trento e referente per le attività giuridico fiscali del progetto Sportello dello Sport (www.sportellodellosport.com). «Il Comitato Provinciale – sottolinea Bonvecchio - offre da anni supporto e sostegno gratuito in ambito fiscale e legale a profili ed istituzioni sportive trentine e la formazione sul territorio è parte integrante di questo percorso». Due gli appuntamenti in calendario che verranno ospitati nei patronati territoriali ACLI: lunedì 13 gennaio, dalle 19:30 alle 22:00, a Borgo Valsugana (via Carducci 3), e lunedì 20 gennaio, dalle 19:30 alle 22:00, a Tione di Trento (viale Dante 6). Nel corso delle serate di approfondimento interverranno Marco Cazzanelli, dottore commercialista e revisore legale, collaboratore CONI Trento per lo sportello fiscale che presenterà le novità e i principali adempimenti fiscali per le A.S.D. . A seguire interverranno gli avvocati Alessio Scaglia e Alessio Giovanazzi, collaboratori CONI Trento per lo sportello legale che approfondiranno rispettivamente la responsabilità civile e gli adempimenti relativi a privacy e sicurezza, e la responsabilità penale e gli aspetti giuslavoristici.
Partecipazione gratuita fino ad esaurimento posti.
E’ richiesta notifica di adesione che dovrà essere inoltrata a:
Programma ed informazioni disponibili QUI