Presentato lo spot che promuove il tifo corretto. Fra i testimonial Pinamonti, Forray e Michieletto
Parte dal Trentino, per l’ottava volta insignito da «Il Sole 24 Ore» del titolo di provincia più sportiva d’Italia, l’innovativa campagna che promuove il tifo rispettoso, senza sacrificare l’energia, l’entusiasmo e la gioia che animano i protagonisti, in campo e sugli spalti, di tutte le manifestazioni e di tutte le partite. Il progetto, denominato «TiFa bene, aiuta lo sport», è stato progettato dal Comitato Coni di Trento e da tre federazioni, quali Fipav (pallavolo), Fip (pallacanestro) e Figc Lega Nazionale Dilettanti (calcio), ma poi ha finito per coinvolgere l’intero movimento sportivo provinciale, che conta in totale 74 organizzazioni, delle quali 52 sono federazioni sportive, 11 enti di promozione sportiva, 11 discipline sportive associate, in rappresentanza di ben 90.000 atleti tesserati, 8.500 ufficiali di gara, 4.500 dirigenti sportivi e 12.000 tecnici certificati.
La videoclip promozionale, un vero e proprio spot della durata di 35 secondi, è stata realizzata dall’Agenzia Busacca di Trento e verrà diffusa sui maxi schermi dei palazzetti dello sport e dei campi di calcio del Trentino, mentre tutte le federazioni sportive la veicoleranno sui propri siti web e sui canali social. Un promo che è stato presentato oggi presso la Sala Rusconi nella sede di Coni Trento dalla presidente Paola Mora, assieme a Francesco Crò (presidente del Comitato Regionale Fipav), Mauro Pederzolli (presidente Comitato Regionale Fip) e Stefano Grassi (presidente Comitato Provinciale Figc – Lnd di Trento), con la partecipazione dell’assessore provinciale allo sport Mattia Gottardi, del presidente del Consiglio della Provincia Autonoma di Trento Claudio Soini e del presidente del Consiglio delle Autonomie Locali Michele Cereghini.
I dettagli li ha illustrati la presidente del Coni trentino Paola Mora: «L’idea, che doveva concretizzarsi pochi mesi prima dell’avvento della pandemia Covid, ha finalmente trovato forma e si è tradotta nella produzione di un video accattivante, capace di intercettare un gran numero di persone. Il tifo è energia, entusiasmo, ma è anche veicolo di valori e rappresenta la quintessenza dell’evento sportivo. Nel concept del filmato abbiamo cercato di coniugare il tifo dello sport di alto livello con quello riservato a chi fa sport giovanile e dilettantistico. Sono stati coinvolti anche i comitati che vantano un club nella massima categoria, atleti professionisti - dilettanti e delle giovanili, nonché uno sportivo di ogni Federazione trentina, in modo da veicolare il messaggio che il tifo è uno solo».
Fra i testimonial e attori trentini della clip «TiFa bene, aiuta lo sport» appaiono atleti professionisti come l’attaccante del Sassuolo Andrea Pinamonti, la centrocampista dell’Inter Martina Tomaselli, il playmaker dell’Aquila Basket Toto Forray, il due volte campione del mondo della Trentino Volley Alessandro Michieletto, il giocatore della nazionale italiana di curling Amos Mosaner, l’ex pallavolista della Trentino Volley Silvia Fondriest e l’ex giocatrice e attualmente allenatrice di basket Kathrin Ress.
Inoltre vi compaiono un rappresentante under 14 delle quattro squadre trentine che militano nella massima serie delle discipline del cricket, palla tamburello, hockey su prato e pallamano, sei arbitri under 17 delle varie federazioni sportive e un rappresentante under 14 di tutte le federazioni affiliate al Coni, che nella clip hanno formato l’immagine finale dei cerchi olimpici.
Significativo l’intervento dell’assessore provinciale allo sport Mattia Gottardi: «Un’iniziativa meritevole, perché l’educazione al tifo corretto rivela la sua importanza ogni volta che si verifica qualche episodio negativo. Orientare nei canali della sportività l’adrenalina che il tifo incarna è dunque doveroso e importante. Rivolgo un ringraziamento anche agli atleti che si sono messi a disposizione per lanciare un messaggio importante, tenendo conto che i campioni sono oggetto di emulazione da parte di tanti tifosi e sportivi».
Ha portato il suo saluto anche il presidente del Consiglio provinciale Claudio Soini, che ha ricordato come il tifo sia una parte imprescindibile dello sport. «Ci sono episodi - ha detto - che non fanno bene allo sport ed è quindi importante questa iniziativa che veicola messaggi positivi».
Entusiasti anche i presidenti delle tre federazioni coinvolte, a partire da Francesco Crò della Fipav: «L'idea di questo progetto è partita qualche anno fa in occasione della conferenza stampa di presentazione di un Festival dello Sport di Trento, poi ci siamo messi in moto, assieme a Paola Mora, per creare questo spot educativo, affinché venga divulgato il messaggio che il tifo deve essere consapevole, leale e rispettoso. Fra l’altro in questo momento storico nel quale emergono tante conflittualità drammatiche il fatto che lo sport promuova la correttezza e il rispetto è sicuramente un aspetto positivo». Gli ha fatto eco Stefano Grassi della Figc-Lnd: «Il fatto che sia il mondo dello sport a voler educare gli stessi sportivi e i tifosi rappresenta un segnale forte per fare prevalere il senso civico e il rispetto dell'altro in ogni ruolo. Fra l’altro la nostra federazione da alcune stagioni ha attivato un premio speciale (Fair Play) dedicato a giocatori, dirigenti e società con l’obiettivo di affermare una cultura dell’etica sportiva. Ritengo che chi non ama lo sport debba stare a casa propria». Il presidente della Fip Mauro Pederzolli si è invece soffermato sulla figura degli arbitri: «Nei campi da gioco oltre agli atleti, ci sono arbitri e giudici di gara, che consentono il regolare svolgimento degli incontri, cercando di far rispettare le regole. Sono spesso bersaglio di critiche e di lamentele, ma hanno un ruolo strategico. Ci tengo poi anche ad evidenziare l’iniziativa della nostra squadra professionistica Aquila Basket, che ha iniziato da tempo a promuovere il tifo corretto sugli spalti».


Nell'ambito dell'accordo con la Provincia Autonoma di Trento ieri sera la presidente Paola Mora ha presentato il nuovo progetto SPORT TRA I BANCHI ai Comitati Trentini delle Federazioni che saranno coinvolte direttamente nell'attuazione della nuova iniziativa.
Qui il link per visionare la presentazione in PDF - scarica file
Qui il link all'articolo dell'ufficio stampa della PAT - scarica file
*nella foto la firma nuovo protocollo tra Provincia e Coni "Sport nelle scuole d'infanzia e primarie". Nella foto: Paola Mora, Francesca Gerosa [ Juliet Astafan_Archivio Ufficio Stampa PAT]
Terminati gli incontri nelle varie scuole aderenti al progetto di quest'anno presentiamo i lavori che le diverse classi hanno realizzato:
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Si è tenuta ieri pomeriggio, 29 maggio, al PalaLevico la Conferenza provinciale per lo Sport, un momento di riflessione condivisa sullo stato e sul futuro del movimento sportivo in Trentino. Al centro del confronto, le nuove normative, il ruolo di supporto della Provincia e la corretta gestione degli impianti sportivi.
L’assessore provinciale allo sport Mattia Gottardi ha aperto i lavori sottolineando l’importanza dell’incontro come occasione per ascoltare il mondo sportivo e raccoglierne esigenze e proposte.
La conferenza ha visto la partecipazione di numerosi rappresentanti del mondo sportivo trentino, tra cui la presidente del CONI Trento Paola Mora, che ha ribadito l’importanza della sinergia tra scuole e società sportive, e il presidente del CIP Trento Massimo Bernardoni, che ha evidenziato il valore dell’inclusione e della promozione dello sport paralimpico per il benessere di tutta la comunità.
Il cuore della conferenza è stato rappresentato dalle relazioni dei tre tavoli tecnici, focalizzati su: l’impatto della riforma nazionale dello sport; le politiche e gli strumenti della Provincia a sostegno dello sport; la gestione sostenibile degli impianti sportivi, anche in vista delle Olimpiadi e Paralimpiadi invernali del 2026.
A seguire, Riccardo Pasquali di PTSCLAS Spa ha presentato i risultati del “Trentino Sport Barometer”, un’indagine che conferma l’elevata partecipazione sportiva nella provincia.
La conferenza si è conclusa con la presentazione del progetto “Italia dei Giochi”, rivolto alle associazioni sportive, e del “Programma Volontari”, dedicato a chi desidera partecipare attivamente ai Giochi Olimpici e Paralimpici del 2026.
Gran finale con un dialogo tra alcuni campioni trentini: Amos Mosaner, Silvia Fondriest, Orietta Bertò, Simone Deromedis e Fabrizio Casal che hanno portato le loro testimonianze.
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