Si è aperta con un esercito di bambini alle prese con il Friday for Future la quarta edizione di Trentino Sport Days, la vivace kermesse di Riva del Garda Fierecongressi che da venerdì 27 a domenica 29 settembre ha richiamato a Riva del Garda migliaia di giovani appassionati di sport.
L’ottimo debutto registrato in occasione della giornata dedicata al Progetto di Alfabetizzazione Sportiva -sono stati 1300 gli studenti trentini in visita- ha trovato conferma anche nel weekend grazie alla massiccia adesione delle federazioni, degli enti di promozione e delle società sportive del CONI di Trento.
Più di 50 stazioni sportive hanno animato la tre giorni che, con le new entry scherma, skateboarding, paintball e pesca a mosca, si appresta a diventare la più grande manifestazione sportiva indoor della Provincia appena dopo aver consolidato il suo ruolo di fil rouge tra sport, scuola e famiglia.
“Il punto di forza di Trentino Sport Days è la sua finalità formativa. – ha commentato la Responsabile Area Fiere di Riva del Garda Fierecongressi, Carla Costa - Educando le nuove generazioni allo sport si educano le famiglie e con loro l’intera società. È con questa convinzione che la manifestazione ha trattato negli anni alcuni temi di rilevanza sociale come la sicurezza e la disabilità in ambito sportivo ed è con lo stesso spirito che si appresta nel 2020 ad affrontare l’attualissimo topic dell’alimentazione”.
L’innata capacità di Trentino Sport Days di amplificare positivamente il dibattito che ruota attorno a un determinato argomento è stata testimoniata anche dal successo della terza edizione di Sport Libera Tutti. La premiazione dei ragazzi delle otto cooperative sociali del territorio che insieme ai tecnici della FIP (Federazione Italiana Pallacanestro) e della FIPAV (Federazione Italiana Pallavolo) hanno partecipato a questo significativo percorso di sport e amicizia, ha infatti riscosso il consenso di tutto il pubblico presente.
Altro spunto trattato con attenzione e professionalità durante questa edizione è stato quello della gestione delle emozioni per il raggiungimento di prestazioni sportive ottimali. Lo speech Scuola & Sport: The Inner Game proposto dalla psicologa dello sport Sara Landi agli studenti dei licei sportivi di Rovereto e Mezzolombardo e a quelli del liceo della montagna di Tione si sono rivelati imperdibili occasioni di sviluppo per l’intelligenza emotiva dei più giovani.
Con migliaia di bambini in visita accompagnati da genitori e parenti, si chiude con successo la più completa vetrina dello sport trentino. Trentino Sport Days, la manifestazione organizzata presso il quartiere fieristico di Riva del Garda che rimette i giovani al centro rendendoli veri protagonisti dello sport di ieri, di oggi e di domani, saluta il 2019 e dà appuntamento al suo pubblico nel 2020.
Al via la sesta edizione del Trofeo CONI Kinder + Sport. Saranno Crotone, Cutro ed Isola di Capo Rizzuto ad ospitare da giovedì 26 a domenica 29 settembre la finale nazionale della manifestazione multi sportiva rivolta a ragazze e ragazzi tesserati presso le Associazioni Sportive Dilettantistiche e Società Sportive Dilettantistiche del territorio italiano. Attesi in Calabria 3mila atleti tra i 10 ed i 14 anni ed 800 tecnici che daranno vita a competizioni sportive coordinate da 34 Federazioni Sportive Nazionali e nove Discipline Sportive Associate. Le rappresentanze di Canada e Svizzera saranno parte dell’evento e sfileranno, assieme a tutte le delegazioni regionali giovedì 26, ore 18:30, sul manto erboso dello stadio “Ezio Scida” di Crotone in occasione della cerimonia d’apertura che vedrà la presenza del presidente del CONI Giovanni Malagò e di tutti i presidenti dei Comitati Regionali.
Trentino in gara con 98 atleti - undici in più rispetto all’edizione 2018 -; che si cimenteranno in ben 19 discipline. Rappresentate 31 compagini tra società, associazioni, polisportive e gruppi sportivi provinciali. La delegazione verrà accompagnata da 23 tecnici e due funzionari del CONI di Trento con la presidente Paola Mora.
Sabato 28 settembre, a Steccato di Cutro (Kr), la cerimonia di chiusura incoronerà la delegazione vincitrice sulla spiaggia antistante il Porto Kaleo Resort.
Crotone assieme a Cutro e Isola di Capo Rizzuto, dopo Rimini, Caserta, Lignano Sabbiadoro, Cagliari e Senigallia diventeranno per tre giorni le capitali dello sport giovanile italiano, campo di gara di un evento indimenticabile per tutti i giovani Atleti.
La sede del Comitato di Trento del CONI è stata teatro questa mattina della conferenza stampa di Trentino Sport Days, la kermesse dedicata allo sport giovanile in programma venerdì 27, sabato 28 e domenica 29 settembre presso il Quartiere Fieristico di Riva del Garda.
Organizzata da Riva del Garda Fierecongressi, la quarta edizione della manifestazione è stata introdotta dal Direttore Generale Giovanni Laezza, il quale ha subito sottolineato come questo evento rientri in un progetto etico e strategico molto più ampio. “Anche se oggi Riva del Garda Fierecongressi è una realtà privata con dichiarate finalità commerciali, conserva ancora una partecipazione pubblica a cui tiene fede, giorno dopo giorno, dimostrando interesse e impegno per le tematiche sociali. In questo contesto si inserisce perfettamente Trentino Sport Days, una manifestazione che tratta da vicino l’educazione sportiva giovanile e si allinea ad altri temi come sostenibilità, spreco alimentare e disabilità che la società affronta con sensibilità e discrezione da ormai trent’anni”.
Come di consueto Trentino Sport Days aprirà i battenti venerdì 27 settembre con la giornata consacrata all’Alfabetizzazione Sportiva, il progetto realizzato in collaborazione con CONI e Dipartimento Istruzione e Cultura della Provincia Autonoma di Trento che quest’anno porterà a Riva del Garda circa 1300 studenti di quinta elementare provenienti da tutta la Provincia. “La quarta edizione sarà una festa per tutti i bambini che si avvicinano per la prima volta allo sport, ma anche un’emozionante raccolta di input sportivi e culturali per gli studenti dei cinque istituti superiori che vi prenderanno parte. – ha precisato Carla Costa, Responsabile Area Fiere di Riva del Garda Fierecongressi - I ragazzi del liceo De Carneri di Civezzano, del Guetti di Tione, del Martini di Mezzolombardo, del Rosmini e del Don Milani di Rovereto avranno infatti accesso a project work, conferenze e iniziative di orientamento e alternanza scuola lavoro”.
A proposito del coinvolgimento dei licei si è espressa in conferenza stampa anche Elisa Canal, coordinatrice di uno dei progetti satellite più ambiziosi di Trentino Sport Days, Sport Libera Tutti. Tra le tante novità registrate nel 2019 da questo percorso dedicato a disabilità e inclusione sociale realizzato in collaborazione con CIP (Comitato Italiano Paralimpico), FIP (Federazione Italiana Pallacanestro) e FIPAV (Federazione Italiana Pallavolo) vi è infatti la significativa interazione tra mondo scolastico, sportivo e della disabilità.
Apprezzamento per la manifestazione è stato espresso in chiusura anche dal Presidente del Comitato di Trento del CONI Paola Mora che, oltre ad accogliere con entusiasmo l’invito di Trentino Sport Days di lavorare in maniera congiunta a un’edizione 2020 all’insegna di alimentazione sportiva e nutrizione, ha parlato della novità principale della quarta edizione, il Campus Una Notte in Fiera. “Circa il 90% dei ragazzi sperimenta la prima notte di autonomia durante una trasferta sportiva. – ha puntualizzato il Presidente - L’originale possibilità che questo evento propone ai 25 bambini che tra prove sport, quiz e giochi pernotteranno in fiera il prossimo weekend è quindi un collegamento significativo con la personale conquista dell’indipendenza propria di ogni bambino e completa il già consistente bagaglio di valori promossi da questo evento unico per il territorio.”
L’evento di presentazione della quarta edizione di Trentino Sport Days si è concluso con l’invito per tutto il pubblico a partecipare venerdì 27, sabato 28 e domenica 29 settembre alla manifestazione, che si svolgerà al Quartiere Fieristico di Riva del Garda dalle 10 alle 18.00 con ingresso libero.
Info: www.trentinosportdays.it
Dopo i buoni riscontri del primo anno con il mese di settembre è ripartito in piazza Cesare Battisti l'Angolo dello Sport: sportello informativo presso il quale i cittadini interessati possono ricevere direttamente dagli operatori del settore sportivo indicazioni e materiale illustrativo sui corsi e le attività sportive promosse.
L'iniziativa è ripartita con la consueta settimana dedicata al CONI, in qualità di ente rappresentativo di tutte le società e associazioni sportive.
Decisamente interessanti i numeri del primo anno di attività con 40 associazioni che hanno richiesto la casetta così suddivise:
Società/Associazioni MONOSPORTIVE:
– 4 sono società/associazioni di NUOTO
– 3 sono società/associazioni di TENNIS
– 3 sono società/associazioni di CALCIO
– 3 sono società/associazioni di GINNASTICA ARTISTICA/RITMICA
– 3 sono società/associazioni di HOCKEY/PATTI NAGGIO
– 2 sono società/associazioni di PALLAVOLO
– 2 sono società/associazioni di DANZA
– 2 sono società/associazioni di SOFTBALL/BASEBALL
– 1 sono società/associazioni di BASKET
– 1 sono società/associazioni di JUDO
– 1 sono società/associazioni di SCI
– 1 sono società/associazioni di CICLISMO
Società/Associazioni POLISPORTIVE: 5
– U.S.D Villazzano: tennis tavolo, softball, pallavolo, atletica
– G.S.D Acme Sport Tridentum: pallavolo, pallanuoto
– G.S.D Marzola: pallavolo, sci
– Ass. polisportiva dilettantistica Rari Nantes Trento: palestra, nuoto.
– Ass. polisportiva dilettantistica A.P.D Ren: Qwan Ki Do, postural walking, difesa personale
– ASD Budo Kai Punto Zero: kendo, karate, Katori Shinto Ryu, Aiki Jujitzu
Società/Associazioni di altre discipline sportive e NON:
– Ass. culturale e sportiva dilettantistica San Bao: Tai Chi
– Moto Club Trento A.S.D: motocross
– A.S.D Scuderia Trentina: automobili da corsa
– Società ACI Trento Automobile Club Trento: pratiche automobilistiche
– Rane Nere Sub A.S.D: sub
– Circolo Ippico La Roccia: equitazione
– Ass. italiana di arbitri sezione di Trento: arbitri di calcio
– A.S.I.S
– C.O.N.I. Trento
“In una città come la nostra dove gli spazi per praticare lo sport sono tanti, diversi, diffusi nel centro come nei sobborghi, mancava forse uno spazio permanente in cui raccontare e promuovere lo sport. Questo angolo, inaugurato un anno fa, in questi primi dodici mesi di attività ha risposto proprio a questa esigenza e lo ha fatto qui, nel cuore della città, per dire che noi lo sport lo mettiamo al centro: nel centro fisico di Trento, ma anche al centro della nostra politica, che promuove lo sport come fonte di benessere, come veicolo di valori positivi e anche come scuola di relazioni, perché l'attività fisica (che sia di squadra o individuale) si fa comunque insieme, condividendo una pista, una palestra, una corsia della piscina” ha detto l'Assessore allo Sport del Comune di Trento Tiziano Uez in sede di presentazione.
"Ringrazio il Comune e l’assessorato di competenza per questa iniziativa giunta alla seconda stagione. L’Angolo dello Sport costituisce una democratica opportunità per associazioni e società sportive che operano sul territorio urbano. Parliamo di un progetto semplice solo in apparenza. La collaborazione tra istituzioni differenti chiamate ad operare per il bene della comunità implica prima di tutto una sana capacità di ascolto dei bisogni e delle altrui esigenze. Mettersi in gioco, condividere un obiettivo: sono questi alcuni dei valori che identificano non solo le grandi squadre sportive, ma anche sane istituzioni. La proficua collaborazione con il Comune di Trento viene ribadita grazie a questa iniziativa che costituisce esempio unico nel panorama italiano. Il primato della nostra provincia nella classifica dell’indice di sportività è frutto di un processo che scaturisce anche da iniziative come l’Angolo dello Sport: occasione di crescita culturale per tutti i cittadini” ha aggiunto Paola Mora, Presidente CONI - Comitato Provinciale di Trento.
Come funziona
Il Comune offre alle società e alle associazioni sportive, riconosciute dal Comitato Olimpico Nazionale Italiano (Coni) e che hanno sede nel territorio comunale, una nuova opportunità per presentarsi alla città e valorizzare le proprie attività.
Ogni società/associazione potrà richiedere l'utilizzo dello spazio per una sola settimana nel corso dell'anno. Successivamente alla prenotazione on line si dovrà presentare la domanda per la concessione in uso dello spazio, compilando l'apposito modulo scaricabile dal sito del Comune e presentandolo almeno 15 giorni prima della settimana richiesta all'ufficio istruzione e sport.
Tutti i dettagli e le modalità di partecipazione all'iniziativa sono consultabili in una apposita scheda informativa.
Nell'area tematica dello sport è inoltre pubblicato, a disposizione dei cittadini interessati, il calendario completo delle prenotazioni confermate, che fornisce il quadro aggiornato dell'animazione sportiva della piazza.
Fino ad oggi sono state 21 le associazioni che hanno prenotato on line la loro settimana.
Dal 28 al 29 settembre a Riva del Garda si svolgerà Trentino Sport Days, la manifestazione dedicata allo sport che avvicina i giovani a questa attività. Sulla scia dell’evento, il Presidente del CONI di Trento Paola Mora manifesta la sua approvazione per gli obiettivi perseguiti dalla manifestazione, dall’educazione sportiva fino alla disabilità nello sport.
Quanto ritiene importante la partecipazione di bambini e ragazzi a una manifestazione di questo tipo?
“Tantissimo. È importante la presenza di bambini e ragazzi, ma soprattutto quella di genitori e insegnanti. Trentino Sport Days permette ai suoi visitatori di provare tante discipline diverse, di conoscere le alternative che il territorio offre e sperimentare ogni sport in forma giocosa ma anche tecnica. Il tutto in un ambiente di festa.”
Venerdì 27 settembre l’evento sarà dedicato esclusivamente al progetto di Alfabetizzazione Sportiva: un percorso sportivo che mette a confronto federazioni sportive e studenti di quinta elementare.
Perché CONI e Provincia Autonoma di Trento hanno scelto di realizzare un progetto di questo tipo proprio con bambini di quell’età?
“La quinta elementare è l’età del passaggio, l’età in cui i ragazzini diventano più autonomi nelle scelte e nella vita, l’età in cui sono proiettati verso le medie e pronti ad affrontare la transizione da scolari a studenti. In questa fase è fondamentale intercettare le loro passioni e predisposizioni, fargli capire quanto lo sport è e sarà importante al di là dei risultati e favorire così la loro crescita nella società.”
La quarta edizione dell’evento è dedicata a talento e libera espressione delle attitudini e degli interessi dei più piccoli, in che modo ritiene che le famiglie possano, dentro e fuori la fiera, contribuire al raggiungimento di questi obiettivi?
“Lasciando giocare liberamente i bambini allo sport fino a quando non saranno loro a decidere di mettersi alla prova e puntare al successo sportivo. L’imperativo è accompagnare senza forzare.”
Il punto di forza della manifestazione è la presenza diretta di molte federazioni sportive e dei loro tecnici federali. Quanto contano empatia e competenze tecniche nelle prime fasi di avvicinamento di un bambino allo sport? In che modo il CONI di Trento si assicura che queste qualità, unite all’entusiasmo, rimangano vive nei suoi tecnici?
“Empatia e conoscenze tecniche sono determinanti. Se un allenatore non riesce a far innamorare un bambino dello sport e favorisce solo sensazioni negative, probabilmente quel bambino non praticherà mai alcuna disciplina. La preparazione tecnica non è trascurabile per imparare a fare gesti tecnici ma la parte psicologica è imprescindibile, soprattutto nelle fasi di costruzione della persona. Il CONI di Trento, in collaborazione con la Scuola dello Sport, sta promuovendo dei corsi finalizzati alla formazione dei tecnici, anche di alto livello. Sono stati istituiti inoltre degli incentivi per la formazione fuori regione per assicurare aggiornamento e stimolo continuo. Non dobbiamo infatti dimenticare che la mancanza di stimolo e l’incompatibilità caratteriale con l’allenatore sono tra le principali motivazioni dell’abbandono sportivo intorno ai 16 anni di età”.
Trentino Sport Days si propone come la più completa vetrina dello sport trentino perché garantisce a tutte le federazioni di promuovere la propria disciplina all’interno di un contesto assolutamente paritario. In che misura ritiene fondamentale un’adesione a Trentino Sport Days per tutte le federazioni del territorio e soprattutto per quelle minori?
“Questo evento è importante per mettersi in mostra davanti al territorio, fare rete e condividere progetti, incentivare l’evoluzione degli sport più tradizionali e favorire la diffusione di quelli meno conosciuti attraverso la creazione di nuove società sportive territoriali. Non dobbiamo infatti dimenticarci che in Italia esiste il più alto numero di discipline sportive praticate.”
Novità 2019 dell’evento sarà “Una notte in fiera”, un’iniziativa riservata a soli 25 bambini che punta a mixare sport, animazione e aggregazione. Quanto considera importante lo sport per istaurare relazioni importanti e allontanare, soprattutto in età adolescenziale, da scelte di vita negative per il loro benessere e la loro salute?
“Lo sport è una delle vie maestre perché trattiene i ragazzi in una passione positiva. Un tempo l’aggregazione era il più importante motivo per iniziare a fare sport, oggi il web impera e sono sempre di più i giovani che passano il tempo incollati ai loro smartphone. La sfida è quindi quella di riuscire a riconquistare l’amicizia reale a discapito di quella virtuale. In questo difficile contesto, un’attività divertente come lo sport può dare una grande mano insieme a iniziative brillanti come “Una notte in fiera”. La prima notte di autonomia nella vita di un bambino è infatti spesso legata a una trasferta sportiva.”
Altra iniziativa importante realizzata da Trentino Sport Days è Sport Libera Tutti, un percorso a tappe dedicato al binomio sport e disabilità. Che cosa ne pensa di questa iniziativa che, alla sua terza edizione, è arrivata a coinvolgere tre federazioni sportive (FIP, FIPAV e CIP) e otto cooperative sociali del territorio? “Per la disabilità lo sport è una sorta di percorso normalizzante. Permette di provare emozioni nuove, sperimentare momenti di crescita e superare la diffidenza alla fisicità e all’imbarazzo. Inserire progetti come Sport Libera Tutti all’interno di Trentino Sport Days è la strada maestra verso uno sport più inclusivo”.
Il weekend del 27,28 e 29 settembre non potrà presenziare a Trentino Sport Days per la sua partecipazione al Trofeo CONI in Calabria. Quale augurio rivolge alle federazioni, agli enti di promozione e alle società sportive che appartengono al Comitato di Trento e che parteciperanno all’evento? “Le nostre federazioni e società sono gestite da volontari. Questo comporta competenze ma anche passione e tante emozioni. A tutti loro auguro di riuscire a trasmettere ai più piccoli la passione sportiva che anima loro in modo che i ragazzi abbiano l’opportunità di crescere nello sport.”