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News
11 Gennaio 2020

“Dirigere lo sport 2.0”. La formazione 2020 della Scuola Regionale dello Sport si apre con due serate informative

Formazione_SRDS.JPGQuali sono i principali adempimenti fiscali nella gestione delle A.S.D. e le recenti novità? Come affrontare in sicurezza le questioni legate alla responsabilità civile e penale? Il corso “Dirigere lo sport 2.0” promosso dalla Scuola Regionale dello Sport del CONI Trento, in collaborazione con le ACLI Trentine, intende fornire le giuste risposte a tutti i profili che a vario titolo operano nel contesto dello sport dilettantistico. «Oneri in continuo mutamento ed una legislazione che impone un costante aggiornamento sono i motivi che ci hanno spinto ad organizzare questa formazione», ha sottolineato Norbert Bonvecchio, dottore commercialista e revisore legale, membro Giunta CONI Trento e referente per le attività giuridico fiscali del progetto Sportello dello Sport (www.sportellodellosport.com). «Il Comitato Provinciale – sottolinea Bonvecchio - offre da anni supporto e sostegno gratuito in ambito fiscale e legale a profili ed istituzioni sportive trentine e la formazione sul territorio è parte integrante di questo percorso». Due gli appuntamenti in calendario che verranno ospitati nei patronati territoriali ACLI: lunedì 13 gennaio, dalle 19:30 alle 22:00, a Borgo Valsugana (via Carducci 3), e lunedì 20 gennaio, dalle 19:30 alle 22:00, a Tione di Trento (viale Dante 6). Nel corso delle serate di approfondimento interverranno Marco Cazzanelli, dottore commercialista e revisore legale, collaboratore CONI Trento per lo sportello fiscale che presenterà le novità e i principali adempimenti fiscali per le A.S.D. . A seguire interverranno gli avvocati Alessio Scaglia e Alessio Giovanazzi, collaboratori CONI Trento per lo sportello legale che approfondiranno rispettivamente la responsabilità civile e gli adempimenti relativi a privacy e sicurezza, e la responsabilità penale e gli aspetti giuslavoristici.

Partecipazione gratuita fino ad esaurimento posti.

E’ richiesta notifica di adesione che dovrà essere inoltrata a: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Programma ed informazioni disponibili QUI

News
23 Dicembre 2019

Chiusura festività natalizie ed aperture straordinare 2019/2020

CONI TRENTO LOGOIn occasione delle festività natalizie 2019/2020, il Comitato Provinciale adotterà i seguenti orari di apertura:

  • lunedì 23 dicembre (8:30 - 13:00 e 13:30 - 16:00)
  • martedì 24 dicembre (8:30 - 12:30)
  • venerdì 27 dicembre (8:30 - 14:10)
  • lunedì 30 dicembre (8:30 - 13:00 e 13:30 - 16:00)
  • martedì 31 dicembre (8:30 - 12:30)
  • giovedì 2 gennaio 2020 (8:30 - 13:00 e 13:30 - 16:00)
  • venerdì 3 gennaio 2020 (8:30 - 14:10)

Le regolari attività riprenderanno martedì 7 gennaio 2020 secondo i consueti orari: dal lunedì al venerdì, 8:30 - 13:00 e 13:30 - 16:00.

A tutti voi gli auguri di buon Natale e felice 2020.

News
12 Dicembre 2019

Milano Cortina 2026, la presidente Mora al Seminario Internazionale organizzato dal CIO

milanocortina2026 foto mezzelani gmt165 20191210 1471625085Una due giorni di incontri e riflessioni per "lanciare la volata" al progetto olimpico Milano Cortina 2026. Martedì 10 e mercoledì 11 dicembre, all'Auditorium Giorgio Gaber di Milano, il Seminario Internazionale ha visto la partecipazione di rappresentati del CIO, del CONI e degli Enti Territoriali coinvolti.

ll Presidente del CONI e membro CIO, Giovanni Malagò, ha ricordato il significato del progetto, ripercorrendone le varie fasi in modo simbolico. “Abbiamo portato la candidatura modellandola proprio sull’Agenda 2020, che ci ha permesso di integrare il progetto con l’offerta di più territori, di valorizzare le loro eccellenze. Abbiamo messo insieme due realtà speciali. Siamo convinti che mettere gli atleti al centro sia una priorità irrinunciabile, la storia e la tradizione dell’Italia saranno importanti fino al 2026. Questo evento è importante per il CIO, per il Direttore Dubi e per il suo straordinario staff, che ci sostiene in vista dell’evento, collaborando per realizzare qualcosa di memorabile. Il Seminario darà una prospettiva, farà conoscere le idee di tutti e sarà una base per costruire il domani di Milano Cortina. Conoscerete la direzione che prenderemo, il nostro viaggio continua”.

Presente anche la presidente del Comitato Provinciale, Paola Mora che è intervenuta nel pomeriggio di martedì durante la sessione "Hosting the Games" che ha visto  la partecipazione di Niccolò Campriani, olimpionico di Tiro a Segno e manager sportivo del CIO,Yannis Exarchos, CEO del Broadcast Olimpico del CIO, Diego Nepi, Direttore Marketing del CONI, Mike Peters, CEO dell’IPC (Comitato paralimpico Internazionale), Kit McConnell, Direttore Sport del CIO, Gavin McAlpine, Responsabile della realizzazione dei Giochi del CIO, Ivo Ferriani, Membro CIO e Presidente della Federazione Internazionale di Bob e Skeleton con Roberta Guaineri, Vice Sindaco di Milano e Assessore per il Turismo, lo Sport e la qualità della vita. L'intervento della presidente Mora - "Showcasing the best of the region" - ha citato l'evento Milano Cortina come concreta opportunità per mostrare al mondo il meglio del territorio non solo dal punto di vista sportivo.

“Straordinario vedere il Trentino protagonista di questo progetto e più in generale di un processo di crescita che mette lo sport al centro della dinamica. Abbiamo una grande tradizione e vantiamo un patrimonio di impianti che è un punto di riferimento a livello mondiale. La quantità di eventi, il coinvolgimento di tanti giovani, penso al Festival dello Sport, sono delle testimonianze eloquenti in questo senso":

"Il Trentino vede nello sport un volano per la crescita economica, turistica, tecnologica culturale e scolastica. Parliamo di una provincia che è stata dichiarata, dall'indagine svolta da Il Sole 24 Ore, come la più sportiva d'Italia: un territorio vera e propria palestra a cielo aperto, esempio di cultura sportiva diffusa che trova conferma anche nelle start-up innovation dedicate al mondo sportivo".

"Ogni anno il Trentino ospita eventi di caratura internazionale rispettando i budget e le previsioni di spesa. Le Universiadi 2013 hanno avuto addirittura un costo inferiore rispetto al budget predisposto e le relative strutture sono ancora tutte in uso ed ospitano attività dedicate all'intera cittadinanza".

News
05 Dicembre 2019

Tornano in pedana le giovani promesse del Club Scherma Trentina

FSR_0893.JPGLucca, 1 dicembre 2019. 1° Gran Prix Joy of Moving, appuntamento nazionale di apertura della stagione 2019/2020 per il Club Scherma Trentina. E' la prima prova di qualificazione under 14, cui seguirà una seconda prova e infine i campionati italiani. Il Club Scherma Trentina, società storica del territorio, si è presentata con una squadra che ben promette. Samuel Iorio, Ilaria Lucin, Sofia Guicciardi, Vanessa Di Iuri, Simone D'Accordi, Elisabetta Tieri e Roberto Zini. Ottime gare per tutti i partecipanti, un pregevole undicesimo piazzamento per Sofia Guicciardi nella categoria d'esordio e netti miglioramenti per Samuel Iorio e Simone D'Accordi (sesto all'ultimo interregionale di Conegliano) e per l'esordiente Ilaria Lucin, giovane promessa. Al pari, strepitosa la gara di Roberto Zini (campione regionale in carica)che ha conquistato un preziosissimo argento. Il secondo posto, ottenuto a discapito di quasi novanta partecipanti, lo porta avanti di molti posti nella classifica nazionale, ponendolo tra i primi cinque della sua categoria. Una gara strepitosa, che si è sviluppata in crescendo, sconfiggendo nei turni di eliminazione diretta dapprima il numero uno del tabellone e inseguito il campione italiano in carica. Tutto lo staff è naturalmente soddisfatto: il maestro Paolo Azzolini e gli istruttori Niccolò Nistri e Mathias Bellini, che con l'insostituibile sostegno della Cassa Rurale di Trento portano avanti quotidianamente la loro passione.


Il Club Scherma Trentina è sulla scena da ormai molti anni. Pur essendo una società di media grandezza e praticando la difficilissima arma della sciabola, si è ormai costituita come realtà a livello nazionale e internazionale. Tre titoli italiani individuali in attivo (uno di storicombat, un titolo in carica categoria Master, un titolo under 14 sciabola femminile), un titolo italiano a squadre di sciabola maschile nella serie B1, un oro e un argento in coppa del mondo, un titolo mondiale maestri nel 2017, e numerosissime prove interregionali e titoli regionali all'attivo. Centro di riferimento per la formazione nella sciabola riconosciuto dalla federazione, il Club Scherma Trentina che ha sede a Gardolo, porta avanti con passione e tenacia la propria proposta formativa: la scherma non è solamente uno sport ma una disciplina che forma il carattere, mente e corpo allo stesso modo. La capacità di autocontrollarsi, di prendere decisioni in tempi brevissimi, di gestire la tensione, fanno della scherma una delle discipline di formazione per eccellenza.

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News
04 Dicembre 2019

Presentati al Consiglio Provinciale i risultati dell’indagine sull’abbandono precoce dell’attività sportiva in età giovanile

DSC_0145.JPGLa classe dirigente dello Sport trentino si è riunita lunedì pomeriggio, ore 18:30, al Sanbàpolis in occasione del secondo Consiglio Provinciale CONI 2019, convocato dalla presidente Paola Mora. La sala dedicata a Camillo Rusconi ha accolto l’assemblea formata da Presidenti e Delegati territoriali delle Federazioni Sportive Nazionali assieme ai rappresentati delle Discipline Sportive Associate, degli Enti di Promozione Sportiva, delle Associazioni Benemerite, dei tecnici e degli atleti. Un’occasione di confronto e verifica per il movimento sportivo provinciale chiamato con cadenza semestrale ad analizzare attività svolte, criticità e nuove prospettive in ambito locale.

Alla presenza dell’assessore P.A.T. con delega allo sport, Roberto Failoni e del professor Giuseppe Cosmi, coordinatore provinciale per l’educazione fisica, sono stati illustrati i risultati dell’indagine condotta dalla Scuola Regionale dello Sport del CONI in collaborazione con il Dipartimento Istruzione e Cultura. «La ricerca ha un carattere prettamente esplorativo», ha precisato il direttore della Scuola Regionale dello Sport, Adriano Dell’Eva che ha curato analisi e presentazione dell’indagine in sala Rusconi. «Abbiamo coinvolto 330 studenti, distribuiti su quattro macro aree territoriali per altrettanti Istituti Scolastici. Un campione con un’età media di 16 anni con formazione liceale. Il nostro obiettivo è stato quello di sondare il “clima motivazionale” che coinvolge i nostri ragazzi in un periodo così particolare, a metà strada tra fanciullezza e vita adulta. La scuola è senza dubbio nodo cruciale di una rete fatta di attività e relazioni. Questa istituzione può influenzare in maniera determinante l’approccio all’attività sportiva: favorirne la pratica ed allo stesso tempo l’abbandono precoce. L’ultima indagine statistica svolta nel 2017 su base nazionale dal CONI, conferma la vivacità del movimento sportivo giovanile nella fascia tra gli 8 ed i 13 anni. Tra i 18 ed i 35 anni si verifica, invece, un preoccupante calo fino alla ripresa in piena età adulta».

«Il fenomeno è sotto gli occhi di tutti. Parliamo di numeri importanti, oggetto di dibattito ad ogni livello sportivo» – precisa la presidente Mora. «Lo sport giovanile ed il contrasto all’abbandono precoce è uno dei punti cardine della Giunta CONI Trento. Sviscerare questa dimensione non è cosa semplice perché è necessario unire le forze, coinvolgere non solo le istituzioni sportive, ma anche il mondo della politica e della scuola. Non possiamo permetterci che lo sport abbandoni la vita dei nostri ragazzi in un momento fondamentale per la loro crescita. Dai 14 ai 20 anni i giovani si “costruiscono”, non solo fisicamente: diventano persone. Lo sport può e deve dare un contributo importante: attraverso questa prima analisi abbiamo voluto gettare uno sguardo sulle percezioni dei nostri giovani. La collaborazione con le istituzioni politiche e scolastiche a livello provinciale si è rivelata essere proficua ed efficace ancora una volta. Ora fondamentali saranno i suggerimenti ed i contributi elaborati da tutti gli enti che costituiscono la famiglia CONI senza dimenticare società ed associazioni sportive del territorio. Ricordo che questa indagine ha visto anche il contributo del Comitato Trentino FIDAL. Ripartiamo da qui con l’obiettivo di indagare cause e conseguenze, cercare e sperimentare relative soluzioni concrete per provare ad invertire questa tendenza».



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Tel. 0461985080 - Fax 0632723522

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