Una scoppiettante «Grande Inaugurazione» alle 18.00, di giovedì 10 ottobre, in un Teatro Sociale strapieno. I saluti istituzionali, il programma dei quattro giorni del Festival dello Sport snocciolato dal direttore scientifico Gianni Valenti, la spettacolare esibizione della nazionale di Break Dance, con dieci ballerini che hanno incantato il pubblico con le proprie dinamiche evoluzioni, il garbato e divertente faccia a faccia del direttore della Gazzetta, Andrea Monti, con la Divina dello sport italiano, Federica Pellegrini, che non esita a mettere a nudo le proprie debolezze (la fatica a mettere la testa sott’acqua in piscina da bambina; la paura confessata alla psicologa; la tranquillità che le dà la cagnolina) e che – su investitura del presidente del Coni Malagò – smessi i panni dell’atleta dopo Tokyo 2020, potrebbe aspirare a un posto nel Cio. Un valore aggiunto della serata la conduzione spigliata e istrionica di Massimiliano Rosolino, in coppia con Diletta Leotta. Quasi due ore di emozioni, ricordi, prospettive future nella cerimonia inaugurale della seconda edizione del Festival, che – parole del direttore scientifico Valenti – già nella prima giornata (feriale) ha attirato tanta gente e «ogni sera proporrà due grandi eventi, raddoppiando rispetto all’anno scorso».
La verve partenopea di Massimiliano Rosolino, che ha condotto con Diletta Leotta la cerimonia di inaugurazione del secondo Festival dello Sport di Trento, ha aperto il tardo pomeriggio della prima giornata della manifestazione. Sul palco del Sociale, l’ex campione di nuoto, a proprio agio nei panni di conduttore frizzante e dalla battuta pronta, ha iniziato mostrando una foto della collega di conduzione, undicenne, in costume da giovane atleta di nuoto (a livello regionale). Con brio, i due conduttori hanno chiamato sul palco i rappresentanti delle istituzioni locali. Il presidente della Provincia Autonoma di Trento, Maurizio Fugatti, ha ricordato il ruolo del Trentino nell’organizzazione di alcune gare dell’Olimpiade invernale 2026, nella squadra di Milano-Cortina insieme all’Alto Adige.
Il sindaco di Trento, Alessandro Andreatta, ha invece sottolineato come la città metta tutta se stessa, le sue strade, le sue piazze, le sue sale, in questa manifestazione, che permette ai giovani di crescere, vedendo da vicino positivi modelli di riferimento del mondo sportivo. Il presidente di Rcs Urbano Cairo ha promesso di rimanere al Festival fino a domenica, attratto dai tanti eventi, con un occhio di riguardo, lui che è presidente del Torino Calcio, all’evento di domenica dedicato al Grande Torino, «forse il primo dei Fenomeni». Atleta simbolo dello sport trentino, l’ex ciclista Maurizio Fondriest ha ricordato la fertilità del Trentino nello sfornare campioni, da Moser a Nones, da Simoni a Zorzi, ai contemporanei Trentin e Moscon, con una grande tradizione nel ciclismo. Alla domanda se non sono davvero un numero enorme i campioni portati a Trento in questi quattro giorni, il direttore scientifico del Festival, Gianni Valenti, ha risposto: «Ci piace alzare l’asticella. Tra le chicche di questa edizione abbiamo Roberto Baggio, che si concede davvero poco; Buffon e la D’Amico, coppia nella vita, che si intervisteranno tra loro; Bobo Vieri in collegamento con Ronaldo (dal Brasile); il Milan di Sacchi; gli azzurri dello Sci; gli Harlem Globetrotter; Nibali; la mostra su Schumacher al Palazzo delle Albere, solo per citarne alcuni. «Sono fenomeni anche gli atleti paralimpici che gareggiano e vincono con disabilità fisiche importanti, come di recente nel nuoto» ha voluto rimarcare il presidente del Cip, Luca Pancalli. Sportivi che sanno apprezzare con gioia quanto riescono a fare, anche quando la vita ha tolto loro qualcosa.
E poi è stato il turno della Divina, l’atleta italiana più conosciuta al mondo, Federica Pellegrini da Spinea. La Divina. Quindici anni di successi. Il prossimo anno, a 32 anni, lascerà le corsie delle piscine. Dopo le Olimpiadi di Tokio. «Il nuoto – ha detto al direttore Andrea Monti della Gazzetta – è così duro che non vai alle Olimpiadi solo per fare passerella…». Elegante e disinvolta, Fede ha abbracciato la sua cagnolina Vanessa, un bulldog francese, portato sul palco da mamma Cinzia e papà Roberto («averla con me mi dà serenità»), ha annunciato che sta girando una docufiction che verrà presentata dopo Tokio, ha riconosciuto che non può che farle piacere essere chiamata la Divina, ma ha anche confessato le sue debolezze: che non ama nuotare nel mare aperto, dove non vede il fondo, e che da bambina, pur messa in vasca da piccolissima, non riusciva a mettere la testa sott’acqua. Il presidente del Coni Giovanni Malagò, a fine cerimonia ha annunciato che a fine carriera Federica potrebbe essere candidata a membro del Cio, il Comitato olimpico internazionale.
Cala il sipario sulla sesta edizione del Trofeo CONI Kinder + Sport 2019 andata in scena dal 26 al 29 settembre tra Crotone, Cutro, Isola Capo Rizzuto, Catanzaro e Palmi. 21 delegazioni regionali, assieme alle rappresentative di Canada e Svizzera, hanno dato vita a 43 competizioni coordinate dalle rispettive Federazioni Sportive e Discipline Associate riconosciute dal CONI. Giovedì 26, alle ore 18:30, 3.800 atleti hanno aperto la rassegna allo stadio “Ezio Scida” di Crotone salutati dal presidente del CONI Giovanni Malagò affiancato dai presidenti dei Comitati Regionali e dai rappresentati delle autorità locali con Annalisa Minetti, poliedrica atleta paralimpica ad intonare le note dell’Inno di Mameli. La delegazione provinciale composta da 98 ragazze e ragazzi tesserati per 31 società ed associazioni sportive trentine ha preso parte a ben 19 competizioni conquistando la medaglia d’oro nello sport orientamento e nella palla tamburello. A podio anche i giovani dell’atletica leggera che hanno conquistato la medaglia d’argento alle spalle del Friuli Venezia Giulia. Terza piazza per gli atleti della vela e dell’arrampicata sportiva. Il Trentino ha inoltre conquistato la “top 10” grazie a: nuoto (5°), triathlon (6°), tennistavolo (8°), hockey (8°) e badminton (10°).
«Coniugare sport, giovani e divertimento. Questa è la missione del Trofeo CONI – ha precisato la presidente del Comitato Provinciale Paola Mora -. Obiettivo raggiunto anche quest’anno dato l’entusiasmo condiviso da tutte le delegazioni. Vivere quattro giorni lontano da casa, in un contesto residenziale, permette ai nostri giovani di allenare non solo le abilità tecnico-sportive, ma anche quelle relazionali. Il Trofeo CONI si conferma occasione di crescita non solo per atleti under 14, ma anche per i loro tecnici che grazie a questo contesto hanno l’opportunità di vivere momenti informali di confronto e scambio di competenze. Entrare in uno stadio, sfilare per la bandiera del proprio territorio, ascoltare le note del nostro inno nazionale: parliamo di esperienze che saranno per sempre parte del bagaglio umano dei nostri giovani al di là del loro futuro atletico».
La cerimonia di chiusura andata in scena sabato 28 al Porto Kaleo Resort di Steccato di Cutro (Kr) non si è rivelata semplice occasione di festa ed allegria: «La scelta di questo villaggio, non è un caso – ha sottolineato il sindaco di Crotone Ugo Pugliese -; il titolare di Porto Kaleo ha denunciato le mafie ed abbiamo voluto concludere qui la rassegna per dare un segnale forte».
Si è aperta con un esercito di bambini alle prese con il Friday for Future la quarta edizione di Trentino Sport Days, la vivace kermesse di Riva del Garda Fierecongressi che da venerdì 27 a domenica 29 settembre ha richiamato a Riva del Garda migliaia di giovani appassionati di sport.
L’ottimo debutto registrato in occasione della giornata dedicata al Progetto di Alfabetizzazione Sportiva -sono stati 1300 gli studenti trentini in visita- ha trovato conferma anche nel weekend grazie alla massiccia adesione delle federazioni, degli enti di promozione e delle società sportive del CONI di Trento.
Più di 50 stazioni sportive hanno animato la tre giorni che, con le new entry scherma, skateboarding, paintball e pesca a mosca, si appresta a diventare la più grande manifestazione sportiva indoor della Provincia appena dopo aver consolidato il suo ruolo di fil rouge tra sport, scuola e famiglia.
“Il punto di forza di Trentino Sport Days è la sua finalità formativa. – ha commentato la Responsabile Area Fiere di Riva del Garda Fierecongressi, Carla Costa - Educando le nuove generazioni allo sport si educano le famiglie e con loro l’intera società. È con questa convinzione che la manifestazione ha trattato negli anni alcuni temi di rilevanza sociale come la sicurezza e la disabilità in ambito sportivo ed è con lo stesso spirito che si appresta nel 2020 ad affrontare l’attualissimo topic dell’alimentazione”.
L’innata capacità di Trentino Sport Days di amplificare positivamente il dibattito che ruota attorno a un determinato argomento è stata testimoniata anche dal successo della terza edizione di Sport Libera Tutti. La premiazione dei ragazzi delle otto cooperative sociali del territorio che insieme ai tecnici della FIP (Federazione Italiana Pallacanestro) e della FIPAV (Federazione Italiana Pallavolo) hanno partecipato a questo significativo percorso di sport e amicizia, ha infatti riscosso il consenso di tutto il pubblico presente.
Altro spunto trattato con attenzione e professionalità durante questa edizione è stato quello della gestione delle emozioni per il raggiungimento di prestazioni sportive ottimali. Lo speech Scuola & Sport: The Inner Game proposto dalla psicologa dello sport Sara Landi agli studenti dei licei sportivi di Rovereto e Mezzolombardo e a quelli del liceo della montagna di Tione si sono rivelati imperdibili occasioni di sviluppo per l’intelligenza emotiva dei più giovani.
Con migliaia di bambini in visita accompagnati da genitori e parenti, si chiude con successo la più completa vetrina dello sport trentino. Trentino Sport Days, la manifestazione organizzata presso il quartiere fieristico di Riva del Garda che rimette i giovani al centro rendendoli veri protagonisti dello sport di ieri, di oggi e di domani, saluta il 2019 e dà appuntamento al suo pubblico nel 2020.
Al via la sesta edizione del Trofeo CONI Kinder + Sport. Saranno Crotone, Cutro ed Isola di Capo Rizzuto ad ospitare da giovedì 26 a domenica 29 settembre la finale nazionale della manifestazione multi sportiva rivolta a ragazze e ragazzi tesserati presso le Associazioni Sportive Dilettantistiche e Società Sportive Dilettantistiche del territorio italiano. Attesi in Calabria 3mila atleti tra i 10 ed i 14 anni ed 800 tecnici che daranno vita a competizioni sportive coordinate da 34 Federazioni Sportive Nazionali e nove Discipline Sportive Associate. Le rappresentanze di Canada e Svizzera saranno parte dell’evento e sfileranno, assieme a tutte le delegazioni regionali giovedì 26, ore 18:30, sul manto erboso dello stadio “Ezio Scida” di Crotone in occasione della cerimonia d’apertura che vedrà la presenza del presidente del CONI Giovanni Malagò e di tutti i presidenti dei Comitati Regionali.
Trentino in gara con 98 atleti - undici in più rispetto all’edizione 2018 -; che si cimenteranno in ben 19 discipline. Rappresentate 31 compagini tra società, associazioni, polisportive e gruppi sportivi provinciali. La delegazione verrà accompagnata da 23 tecnici e due funzionari del CONI di Trento con la presidente Paola Mora.
Sabato 28 settembre, a Steccato di Cutro (Kr), la cerimonia di chiusura incoronerà la delegazione vincitrice sulla spiaggia antistante il Porto Kaleo Resort.
Crotone assieme a Cutro e Isola di Capo Rizzuto, dopo Rimini, Caserta, Lignano Sabbiadoro, Cagliari e Senigallia diventeranno per tre giorni le capitali dello sport giovanile italiano, campo di gara di un evento indimenticabile per tutti i giovani Atleti.
La sede del Comitato di Trento del CONI è stata teatro questa mattina della conferenza stampa di Trentino Sport Days, la kermesse dedicata allo sport giovanile in programma venerdì 27, sabato 28 e domenica 29 settembre presso il Quartiere Fieristico di Riva del Garda.
Organizzata da Riva del Garda Fierecongressi, la quarta edizione della manifestazione è stata introdotta dal Direttore Generale Giovanni Laezza, il quale ha subito sottolineato come questo evento rientri in un progetto etico e strategico molto più ampio. “Anche se oggi Riva del Garda Fierecongressi è una realtà privata con dichiarate finalità commerciali, conserva ancora una partecipazione pubblica a cui tiene fede, giorno dopo giorno, dimostrando interesse e impegno per le tematiche sociali. In questo contesto si inserisce perfettamente Trentino Sport Days, una manifestazione che tratta da vicino l’educazione sportiva giovanile e si allinea ad altri temi come sostenibilità, spreco alimentare e disabilità che la società affronta con sensibilità e discrezione da ormai trent’anni”.
Come di consueto Trentino Sport Days aprirà i battenti venerdì 27 settembre con la giornata consacrata all’Alfabetizzazione Sportiva, il progetto realizzato in collaborazione con CONI e Dipartimento Istruzione e Cultura della Provincia Autonoma di Trento che quest’anno porterà a Riva del Garda circa 1300 studenti di quinta elementare provenienti da tutta la Provincia. “La quarta edizione sarà una festa per tutti i bambini che si avvicinano per la prima volta allo sport, ma anche un’emozionante raccolta di input sportivi e culturali per gli studenti dei cinque istituti superiori che vi prenderanno parte. – ha precisato Carla Costa, Responsabile Area Fiere di Riva del Garda Fierecongressi - I ragazzi del liceo De Carneri di Civezzano, del Guetti di Tione, del Martini di Mezzolombardo, del Rosmini e del Don Milani di Rovereto avranno infatti accesso a project work, conferenze e iniziative di orientamento e alternanza scuola lavoro”.
A proposito del coinvolgimento dei licei si è espressa in conferenza stampa anche Elisa Canal, coordinatrice di uno dei progetti satellite più ambiziosi di Trentino Sport Days, Sport Libera Tutti. Tra le tante novità registrate nel 2019 da questo percorso dedicato a disabilità e inclusione sociale realizzato in collaborazione con CIP (Comitato Italiano Paralimpico), FIP (Federazione Italiana Pallacanestro) e FIPAV (Federazione Italiana Pallavolo) vi è infatti la significativa interazione tra mondo scolastico, sportivo e della disabilità.
Apprezzamento per la manifestazione è stato espresso in chiusura anche dal Presidente del Comitato di Trento del CONI Paola Mora che, oltre ad accogliere con entusiasmo l’invito di Trentino Sport Days di lavorare in maniera congiunta a un’edizione 2020 all’insegna di alimentazione sportiva e nutrizione, ha parlato della novità principale della quarta edizione, il Campus Una Notte in Fiera. “Circa il 90% dei ragazzi sperimenta la prima notte di autonomia durante una trasferta sportiva. – ha puntualizzato il Presidente - L’originale possibilità che questo evento propone ai 25 bambini che tra prove sport, quiz e giochi pernotteranno in fiera il prossimo weekend è quindi un collegamento significativo con la personale conquista dell’indipendenza propria di ogni bambino e completa il già consistente bagaglio di valori promossi da questo evento unico per il territorio.”
L’evento di presentazione della quarta edizione di Trentino Sport Days si è concluso con l’invito per tutto il pubblico a partecipare venerdì 27, sabato 28 e domenica 29 settembre alla manifestazione, che si svolgerà al Quartiere Fieristico di Riva del Garda dalle 10 alle 18.00 con ingresso libero.
Info: www.trentinosportdays.it