Grande successo per l'atleta trentina Irene Pedrotti ai Campionati Italiani Assoluti di Judo 2019 che si sono svolti al Pala Ruffini di Torino lo scorso 28 aprile.
La diciottenne perginese appartenente al Dojo Equipe Bologna conferma le aspettative ed ottiene un meritato bronzo vincendo la finale valida per l'assegnazione del terzo posto contro l'atleta ligure Emanuela Campanella.
Già oro con la Nazionale a Squadre nel 2017 alle Olimpiadi Giovanili e medaglia d'argento al Campionato Italiano U18, Irene ottiene grazie a questa prestazione agli Assoluti una meritata convocazione in Nazionale in occasione della Junior European Judo Cup che andrà in scena a Leibnitz, in Austria, il prossimo 2 giugno. La strada verso un a possibile esperienza olimpica continua ad essere tracciata con determinazione anche grazie agli insegnamenti della madre Greta Casagrande, 4°Dan di Judo e dell'allenatore Paolo Natale 6°Dan di Judo.
Il prossimo appuntamento, prima di indossare il judogi azzurro in Austria, è previsto per l'11 maggio in quel di Brescia al "Centro Sportivo San Filippo" per la Finale del Campionato Italiano Juniores dove Irene, qualificata di diritto perchè medagliata nel 2018, combatterà nella categoria fino a 70kg.
Si informa nella giornata di venerdì 19 aprile p.v., gli uffici del C.O.N.I. - Comitato Provinciale di Trento, rimarranno chiusi.
Le attività riprenderanno martedì 23 aprile.
A tutti voi, buona Pasqua!
Da Cinisello Balsamo (Mi) in Trentino per il secondo appuntamento del campus “Sport e Legalità – La Scuola in Cattedra”, progetto avviato dalla Regione Lombardia in collaborazione con il relativo Ufficio Scolastico e le Fiamme Gialle. Gli studenti dell’Istituto d’Istruzione Superiore “Eugenio Montale” dopo aver fatto visita alla fiera Prowinter di Bolzano dedicata al noleggio ed ai servizi legati agli sport invernali ed aver incrociato in questa sede numerosi campioni dello sci hanno fatto tappa stamane a Trento.
Il programma ha visto in mattinata la visita al MUSE mentre nel pomeriggio il gruppo ha visitato la sede del Comitato Provinciale del CONI sotto la guida della presidente Paola Mora e di Sergio Battisti, funzionario CONI Trento. La visita si è rivelata occasione utile per approfondire storia, funzioni ed organizzazione del Comitato Olimpico Nazionale Italiano con la sala Rusconi che ha ospitato due momenti formativi. Il primo intervento ha visto "salire in cattedra" la Guida Alpina Simone Elmi che ha messo in primo piano la relazione tra uomo, ambiente ed attività sportive legate all'ambiente montano mentre il secondo contributo ha posto al centro dell'attenzione la tematica dell'alimentazione grazie al contributo della biologa nutrizionista Francesca Lazzarotto, già docente SRdS CONI Trento.
Il campus “Sport e Legalità" ospitato in questa sessione nei locali della Scuola Alpina della Guardia di Finanza di Predazzo si concluderà domani dopo una settimana densa di interessanti attività. Ragazze e ragazzi dell'Istituto Montale da lunedì 8 aprile hanno partecipato ad un seminario sulla metodologia di allenamento di sci di fondo oltre a simulazione di tiro a segno e prove al remoergometro, arrampicata sportiva, dimostrazioni di soccorso in montagna a cura del SAGF e lezioni sulla legalità.
Caresia, Setti, Imbriani. Sono le firme dei tre titoli italiani conquistati questo fine settimana al Palafijlkam di Ostia, dove si svolgevano in contemporanea i Campionati Italiani, maschili e femminili, categoria esordienti e juniores di lotta greco-romana.
Il Lotta Club Rovereto, guidato dagli insegnanti tecnici Anesi, Manea e Asinari, ha conquistato così tre titoli nazionali oltre a due medaglie d'argento e tre bronzi.
Nella classe esordienti Elia Caresia raccoglie il suo terzo titolo italiano, in meno di due mesi. Vittoria ottenuta con sicurezza e grazie ad una lotta che ha messo in evidenza il talento e la grande tecnica; qualità che hanno permesso ad Elia di vincere anche la finale per superiorità nei kg.48, classe esordienti. Elia, già campione italiano cadetti di lotta greco-romana e libera, è stato selezionato dai tecnici dello staff federale per prendere parte ai Campionati Europei cadetti che si svolgeranno il prossimo mese di giugno.
Le altre due preziose medaglie d'oro sono state ottenute nella categoria Juniores, particolarmente ostica in quanto comprende lottatori dai 16 ai 20 anni. Trionfo per il fuoriclasse Andrea Setti appena 17enne, che detiene il titolo italiano cadetti: nella categoria di peso kg.60 riesce ad avere la meglio su tutti gli avversari con una condotta di gara impeccabile e con il suo stile di lotta imprevedibile. Anche per Setti il prossimo obiettivo sarà internazionale: vestirà la maglia azzurra assieme al compagno Caresia ai Campionati Europei cadetti.
A completare lo scenario d'oro, Mattia Imbriani, primo nella categoria 87 kg, in grado di concludere la finale in meno di un minuto. Mattia, classe 2001, si mette in luce per la sua eccezionale esplosività e forza. Dalla medesima classe arriva la medaglia di bronzo di Mohamed Haji nella categoria 77 kg che ha contribuito alla conquista del terzo gradino del podio per il Lotta Club Rovereto nella speciale classifica riservata alle società.
Un plauso anche ad Alex Kettmaier e Davide Gasperini nei kg. 52 classe esordienti, rispettivamente bronzo e argento, superati soltanto dal forte atleta livornese Lubrano. Entrambi hanno saputo mettere a frutto le buone qualità tecnico-tattiche e la grande preparazione.
Per la sezione femminile, nei kg.55 Lisa Galvagni, lo scorso anno campionessa italiana juniores, supera tutte le avversarie, ma in finale viene sconfitta da De Stefano. Nei kg. 68 Martina Galvagni si classifica terza.
Presentata ieri la terza edizione dell'inserto sportivo promossa dal Comitato Provinciale in collaborazione con il quotidiano L'Adige. 80 pagine a colori dedicate al mondo CONI e a tutti gli enti in seno al Comitato, a partire dalle Federazioni Nazionali per proseguire con Discipline Associate, Enti di Promozione Sportiva ed Associazioni Benemerite. Un vero e proprio almanacco dello sport trentino che punta a dare visibilità a tutti gli sport con la sola discriminate dell'ordine alfabetico che verrà distribuito in forma gratuita domenica 10 marzo assieme al quotidiano.La sala Rusconi ha fatto registrare il tutto esaurito in occasione della presentazione del magazine che nel 2019 giunge alla sua terza edizione tutta dedicata ai "giovani protagonisti dello sport trentino".
Al tavolo: Paola Mora, presidente CONI Trento, Nobert Bonvecchio, membro Giunta CONI Trento, l'assessore provinciale con delega allo sport Roberto Failoni ed il vicesindaco di Trento con delega alle politiche giovanili Marichiara Franzoia. A moderare Guido Pasqualini, caposervizio redazione L'Adige sport.
In platea presenti anche altre cariche istituzionali: Tamara Gasperi, direttore Ufficio Attivita' Sportive Provincia Autonoma di Trento, il prof. Giuseppe Cosmi, Coordinatore provinciale per l’educazione fisica e sportiva, Matteo Rossi, ufficio sport Trentino Marketing, Laura Maffei, marketing strategico Trentino Sviluppo. A seguito dei saluti delle autorità presenti sono stati premiati i campioni trentini di ieri e di oggi quasi a creare un continuum tra passato, presente e futuro. In sala Rusconi sono sfilati così: Renato Dionisi, a 55 anni dalla partecipazione alle Olimpiadi di Tokyo '64 all'età di 17 anni ed Alessia Mabboni, 13 anni, campionessa italiana di arrampicata sportiva. I due hanno raccontato aneddoti e simpatiche curiosità dei loro percorsi sportivi ed hanno ricevuto due targhe. A Dionisi è stato riconosciuto il merito di una gloriosa carriera proseguita nelle vesti di tecnico e formatore delle giovani generazioni dell'atletica leggera locale. Alla Mabboni, protagonista della pagina dedicata alla FASI all'interno del magazine, è andato un premio analogo che però ha voluto essere buon auspicio per un percorso sportivo che si preannuncia essere ricco di successi.
A seguire Giacomo Bertagnolli ha raccolto gli onori per mano del delegato CIP regionale Massimo Bernardoni alla luce dei recenti successi mondiali paralimpici di sci alpino colti, in coppia a Fabrizio Casal, a Sella Nevea (Ud). Chiusura in bellezza con un altra straordinaria testimonianza di vita il cui valore è stato riconosciuto a Michele Oberburger, pilota autistico di moto trial, l'unico in Europa a gareggiare alla pari assieme a colleghi normodotati.
La presidente Mora, a conclusione dell'evento, ha presentato l'Associazione Dirigenti Sportive Donne: Sport, Management, Leadership. L'Associazione vede tra le sue fondatrici 12 donne che a vario titolo ricoprono ruoli direzionali all'interno del Comitato Provinciale con l'obiettivo non solo di diffondere la pratica sportiva "al femminile", ma anche di spronare le donne a mettersi in gioco fino a ricoprire cariche di management di alto livello alla pari con i colleghi uomini.
Foto: Remo Mosna
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