L'arrampicata sportiva italiana si è data appuntamento ad Arco dal 30 maggio al 2 giugno in occasone dei Campionati Italiani Giovanili. Oltre 12.000 le presenze: un successo di pubblico e partecipazione per la rassegna organizzata dalle società sportive del territorio - Arco Climbing, Gruppo Rocciatori Piaz di Mezzolombardo e Boulder City di Pietramurata -; con l’appoggio della FASI e dal relativo comitato trentino. Le voci della vigilia che indicavano lo svolgimento dell'evento a Milano e Torino non hanno saputo trovare le giuste conferme. La cttadina altogardesana è al vertice per qualità organizzativa.
L'edizione tricolore 2019 ha visto numeri da record. In gara ben 715 giovani atleti di quasi 150 società diverse, provenienti da tutta la penisola con due campi di gara: il consueto Climbing Stadium di Prabi e la nuovissima palestra indoor annessa alla scuola elementare “G. Segantini” di Arco.
Ad incorniciare il fine settimana tricolore i successi dei climbers trentini. Cristian Dorigatti del GRP di Mezzolombardo ha conquistato il titolo tricolore Under 20 speed ed il bronzo in combinata. Ben tre fantastici ori arrivano dall’atleta di casa Francesca Matuella (Arco Climbing) che conquista il titolo di campionessa italiana Under 14F boulder, lead, combinata oltre ad un argento nella velocità velocità. Altre medaglie trentine arrivano sempre dalle ragazze arcensi con Federica Mabboni bronzo nella combinata Under 18, Sofia Bellesini, bronzo nella speed Under 16 e Alessia Mabboni bronzo sia in lead che in combinata Under 16.
Il CONI Trento in collaborazione con la Scuola Ciclismo Fuoristrada Val di Non e Sole hanno celebrato la XVI Giornata Nazionale dello Sport sabato 1 giugno a Malghetto di Tassullo (Tn). L'evento ha visto la presenza di 120 bambini e ragazzi di età compresa tra i cinque e gli undici anni che dalle 11:00 alle 18:30 hanno avuto l'opportunità di cimentarsi in percorsi attrezzati, gincane e giochi ludico sportivi. Presenti anche alcuni ragazzi con disabilità mentale che grazie all'aiuto degli istruttori della Scuola Ciclismo hanno potuto eseguire gli stessi gesti dei compagni normodotati a testimonianza dei valori autentici ed universali di cui lo sport si fa ambasciatore.
Presente anche la presidente Paola Mora e la segretaria del Comitato Patrizia Andreatta.
L'evento si è concluso alle ore 18:30 con una cena conviviale consumata grazie all'impiego di piatti e stoviglie biodegradabili secondo le direttive stipulate nel protocollo per l'ambiente stipulato dal CONI e dal Ministero dell'Ambiente.
La gallery completa è disponibile QUI
Il progetto nazionale “Centro CONI – Orientamento e avviamento allo sport” ha visto la sua conclusione a livello provinciale nella giornata di domenica 26 maggio al centro sportivo “Le Albere” di Aldeno (Tn). Dalle 8:30 alle 16:30, l’impianto sportivo ha aperto le porte a 180 ragazzi e ragazze d’età compresa tra i 5 ed i 14 anni che accompagnati da genitori, tecnici e dirigenti sportivi delle società d’appartenenza hanno animato un pomeriggio ricco di attività gioco-sport. L’evento ha segnato la conclusione della seconda stagione declinata a livello provinciale del progetto Centro CONI, iniziativa istituita dal CONI nel 2015 al fine di favorire la condivisione di esperienze sportive in ambito extrascolastico.
16 le società sportive consorziate che da ottobre a maggio si sono impegnate in attività di interscambio e promozione delle rispettive discipline su sue ambiti territoriali. Trento e Borgo Valsugana hanno dato vita a due Centri CONI. Nel capoluogo le attività hanno coinvolto: CUS Trento, Rari Nantes Trento, Ginnastica Trento, Bondone Pallamano, Buonconsiglio Nuoto, Circolo Pattinatori Artistici Trento, A.S.D. Tre Cime del Bondone di Aldeno, Solteri – San Giorgio Volley, Club Scherma Trentina. In Valsugana le attività sono state promosse da: A.S.D. Qwan Ki Do Tang Lang, A.S.D. Lifestyle, Circolo Tennis Borgo, Black Bears Rugby Club Borgo, Polisportiva Borgo, Rari Nantes Valsugana, Judo Club Borgo Valsugana. I giovani atleti hanno potuto così scoprire differenti discipline sportive senza alcun vincolo.
La giornata di domenica 26 maggio ha visto l’allestimento al centro sportivo “Le Albere” di 16 stazioni gioco-sport coordinate dai tecnici delle società ed associazioni sportive consorziate.
Le prospettive per la prossima stagione parlano già di un progetto in forte crescita che conquista consensi sul territorio provinciale. Il CONI di Trento nella figura del professor Matteo Lazzizzera, referente territoriale di progetto, sta lavorando per l’istituzione di due Centri CONI per la stagione 2019/2020 sul territorio della Val di Fassa e di Riva del Garda.
La gallery completa è disponibile QUI
Il centro sportivo “Le Albere” ospiterà domani l’evento “Assaggi di Sport” che chiuderà la stagione 2018/2019. 16 società ed associazioni sportive del Trentino consorziate nel progetto daranno vita ad una giornata di giochi e promozione sportiva che coinvolgerà giovani atleti, dirigenti, tecnici e genitori.
Offrire innovative strategie di orientamento ed avviamento all’attività sportiva giovanile in ambito extrascolastico per costruire un percorso di crescita sportiva che ponga al centro i giovani atleti permettendo loro di sviluppare abilità motorie e competenze. Sono questi gli obiettivi del progetto nazionale Centro CONI, istituito dal Comitato Olimpico Nazionale Italiano nel 2015 al fine di favorire la condivisione di esperienze sportive sotto la supervisione di personale tecnico adeguatamente formato. Le società ed associazioni sportive che aderiscono al Centro CONI si impegnano ad organizzare in pieno spirito cooperativo senza alcun fine di propaganda, visite presso i rispettivi impianti offrendo così la possibilità di provare la disciplina sportiva di riferimento.
In Trentino il progetto ha mosso i suoi primi passi ad ottobre 2017 sotto la supervisione del professor Matteo Lazzizzera, docente di educazione fisica, allenatore, già presidente del Panathlon Club Trento e referente Centro CONI per il Comitato Provinciale. La stagione 2018/2019 ha coinvolto oltre 200 i giovani dai 5 ai 14 anni, distribuiti su tre fasce d’età (5-7 anni, 8-10 anni, 11-14 anni). Ben 16 le società ed associazioni sportive consorziate di cui nove attive all’interno del Centro CONI Trento: CUS Trento, Rari Nantes Trento, Ginnastica Trento, Bondone Pallamano, Buonconsiglio Nuoto, Circolo Pattinatori Artistici Trento, A.S.D. Tre Cime del Bondone di Aldeno, Solteri – San Giorgio Volley, Club Scherma Trentina. Sette, invece, le compagini inserite nel Centro CONI Borgo Valsugana: A.S.D. Qwan Ki Do Tang Lang, A.S.D. Lifestyle, Circolo Tennis Borgo, Black Bears Rugby Club Borgo, Polisportiva Borgo, Rari Nantes Valsugana, Judo Club Borgo Valsugana. Numeri che confermano la qualità di un progetto in forte crescita: consenso più che raddoppiano da parte di società ed associazioni sportive rispetto alla stagione 2017/2018 ove era attivo il solo Centro CONI Trento con sette società sportive consorziate.
Domani, domenica 26 maggio, dalle ore 8:30 fino alle ore 16:30, il centro sportivo “Le Albere” di Aldeno (Tn), accoglierà l’atto finale del calendario 2018/2019. Attesi oltre 250 giovani atleti accompagnati da genitori, tecnici e dirigenti. Sedici le stazioni gioco-sport coordinate dal CONI Trento per mano del prof. Lazzizzera con l’aiuto del professor Manuel Baldi, referente Centro CONI Borgo Valsugana. Insieme la passione diventa sport grazie al progetto Centro CONI.
L’iniziativa segna la conclusione del progetto alfabetizzazione sportiva dedicato alle classi quinte della scuola primaria. Coinvolti 539 alunni, 56 docenti provenienti da 25 Istituti Comprensivi della provincia
Favorire la diffusione capillare della pratica sportiva a carattere ludico all’interno del contesto scolastico attraverso il coinvolgimento degli insegnanti di Scienze Motorie. E’ questo l’obiettivo del progetto alfabetizzazione sportiva promosso dal Dipartimento Istruzione e Cultura della Provincia Autonoma di Trento e dal CONI – Comitato Provinciale di Trento.
Il centro sportivo “Le Albere” di Aldeno (Tn), ha ospitato stamane a partire dalle 8:30 fino alle 16:30 l’edizione 2019 di Promosport, evento conclusivo del progetto alfabetizzazione sportiva. Oltre 500 giovani studenti delle classi quinte accompagnati da 56 docenti di Scienze Motorie sotto la supervisione organizzativa dei funzionari del CONI Trento e dei soci dell’ASD Tre Cime del Bondone hanno dato vita ad un torneo itinerante che ha preso vita nelle sette stazioni allestite nei rispettivi spazi del centro sportivo Le Albere. Sei le discipline sportive proposte: ginnastica, atletica, basket, frisbee, mountain bike, danza sportiva assieme ai giochi tradizionali con tiro alla fune e corsa nei sacchi. Un evento reso possibile grazie al prezioso contributo del Panathlon Club Trento, Trentino Sport Days, Riva del Garda Fierecongressi, Comune di Aldeno e A.S.D. Tre Cime del Bondone.
«Promosport compie nel 2019 dieci anni - ha dichiarato Matteo Lazzizzera, docente di educazione fisica, allenatore e referente Promosport per il CONI Trento -; un decennale che premia il lavoro svolto dal Comitato Provinciale del CONI e dal Servizio Infanzia ed Istruzione della Provincia che ha voluto sostenere sempre di più anno dopo anno questa iniziativa. Il desiderio per il futuro è quello di ampliare la partecipazione a 32 classi secondo un’ottica inclusiva. Promosport coinvolge attraverso il Comitato Italiano Paralimpico e la FISDIR (Federazione Italiana Sport Paralimpici degli Intellettivo Relazionali) anche studenti con disabilità che partecipano alle stesse attività degli alunni normodotati con alcuni aggiustamenti che vengono messi in atto nelle varie stazioni dallo staff. Un messaggio importante per nulla scontato».
Per il professor Giuseppe Cosmi, coordinatore Educazione Fisica e Sportiva PAT: «Promosport dimostra la qualità della sinergia tra Provincia Autonoma di Trento e CONI. Diffondere e promuovere la pratica sportiva in forma ludica è un obiettivo comune che si realizza durante tutto l’anno scolastico grazie all’inserimento di docenti di Scienze Motorie nel percorso curricolare delle classi quinte della scuola primaria di primo grado. Un caso unico in Italia».
«L’entusiasmo e la voglia di divertimento di questi ragazzi è straordinario». Ha commentato Massimo Eccel, membro della Giunta CONI Trento a seguito del saluto istituzionale che ha aperto la giornata. «Promosport è un evento che richiama i veri valori dello sport: per questo il Comitato Provinciale con tutti i collaboratori è impegnato in prima linea per assicurare il corretto svolgimento. Un ringraziamento da parte del CONI va anche a tutti i docenti di Scienze Motorie ed agli insegnanti coinvolti nell’accompagnamento perché non è scontato trovare persone in grado di impegnarsi al di là delle mansioni ordinarie».
Promosport non è solo gioco e divertimento, ma anche impegno concreto e volontariato per assicurare l’allestimento dei campi e un’adeguata accoglienza. Al centro sportivo Le Albere sono stati serviti oltre 200 pasti senza contare gli spuntini di metà giornata. Questo l’impegno dei 26 volontari dell’A.S.D. Tre Cime del Bondone coordinati dal presidente Rudi Cont: «Abbiamo lavorato quattro giorni per realizzare questa giornata. La nostra attività non si esaurisce qui: domenica proseguiremo con la festa finale del progetto Centro CONI e sabato per non farci mancare nulla avremo le finali provinciali di palla tamburello under 10». Coinvolti anche gli Istituti Superiori con 50 alunni del Liceo Scientifico ad indirizzo sportivo “Rosmini” di Rovereto oltre a 25 studenti dell’Istituto Professionale “Don Milani”.
La giornata di gioco, sport e divertimento si è conclusa con la consegna del diploma di partecipazione ed il riconoscimento del premio “Fair Play” attribuito dal Panathlon Club Trento al miglior elaborato inerente la tematica del concorso.
La gallery completa è disponibile QUI