Il Comitato Trentino Sport Orientamento ha festeggiato domenica presso la sede del CONI Trento la chiusura dell'anno sportivo 2018. Al mattino gli spazi adiacenti la Casa dello Sport con il teatro Sanbàpolis, le residenze universitarie e le abitazioni di viale dei Tigli e via degli Olmi si sono trasformate in un campo di gara per 150 atleti trentini che si sono cimentati in quattro percorsi diversi caratterizzati dalla presenza di scale, giardini, rampe, sottopassi e transiti su più livelli.
Nel primo pomeriggio la Sala Rusconi ha ospitato un momento istituzionale di saluto e ringraziamento da parte dei vertici FISO del Trentino. A seguire, sulla terrazza esterna, si sono svolte le premiazioni dei Campionati Trentini e della Coppa del Trentino incorniciate da un brindisi a completare la splendida giornata di competizione e positiva aggregazione.
La Commissione provinciale Pari Opportunità della Provincia Autonoma di Trento è lieta di invitare la cittadinanza al cinema Astra (Corso Buonarroti 16 - Trento) per la proiezione del film "La battaglia dei sessi" (Regia di Jonathan Dayton Valerie Faris) nell'ambito della piccola rassegna cinematografica "Pari Visioni" sulle tematiche di pari opportunità
In occasione della proiezione del film la Commissione propone un confronto sul tema del rapporto tra il mondo sportivo e le donne: maggiore difficoltà di carriera, minori retribuzioni, minori risorse e la persistenza di pregiudizi legati al genere nel contesto delle diverse discipline sportive.
Il dibattito che introdurrà la proiezione approfondirà la tematica con l'intervento della presidente del Comitato Provinciale del CONI Paola Mora e una delegazione delle atlete e della dirigenza della squadra Delta Informatica - Trentino Volley Rosa che milita nel Campionato Nazionale A2.
L'appuntamento è per:
Martedì 27 novembre, ore 20:30
Ingresso libero e gratuito fino ad esaurimento posti disponibili
La battaglia dei sessi (Regia di Jonathan Dayton, Valerie Faris) - Genere Biografico, USA - Gran Bretagna, 2017, durata 121 minuti.
Il racconto della partita chiamata 'battaglia dei sessi' avvenuta nel 1973 tra la giovane tennista King e l'ex campione in pensione Riggs.
Billie Jean King, tennista californiana e campionessa in carica, combatte per ottenere, a parità di mansioni, la stessa retribuzione dei colleghi. Ma al debutto degli anni Settanta le cose non sono così semplici…
Il film ha ottenuto 2 candidature a Golden Globes e rappresenta l'evocazione di una società, nemmeno troppo lontana, dove il sessismo appare rivoltante e sistematico.
E’ la festa di tutto il movimento sportivo trentino, un appuntamento fisso del calendario sportivo provinciale, un’occasione utile per fare il punto sulla situazione dello sport locale. La cerimonia di consegna delle Onorificenze Sportive CONI 2017, andata in scena nella giornata di ieri a partire dalle ore 18:30 al teatro Sanbàpolis, ha visto assegnare ben 71 riconoscimenti approvati secondo criteri di merito dalla Giunta Nazionale del CONI a seguito delle proposte avanzate dagli enti accreditati: Federazioni Sportive Nazionali, Discipline Sportive Associate, Comitati Regionali CONI e CONI Point. Numeri importanti che certificano la vivace realtà sportiva del territorio: 11 Stelle al Merito Sportivo dirigenti (di cui 1 oro, 3 argento, 7 bronzo), cinque Stelle al Merito Sportivo società (3 argento, 2 bronzo), tre Palme di Bronzo al Merito Tecnico e ben 52 Medaglie al Valore Altetico (7 oro, 11 argento, 35 bronzo).
La cerimonia condotta dalla “voce” di Radio Dolomiti Gabriele Biancardi ha visto il suo prologo con il video di presentazione del CONI “I’m Italia Team” ed il saluto della presidente del Comitato Provinciale Paola Mora. «E’ stato un anno ricco di soddisfazioni per lo sport trentino», ha dichiarato la presidente. «Atleti, tecnici, dirigenti, società ed associazioni sportive hanno saputo ancora una volta testimoniare i valori della nostra terra senza dimenticare il settore paralimpico in continua crescita. Sport significa: fatica, dedizione, rispetto delle regole. Senza questi valori non possono esserci Atleti, Tecnici, Società Sportive, Dirigenti in grado di rappresentare il movimento. Le Onorificenze Sportive, è vero, premiano le eccellenze delle varie discipline, ma a tutti, in forma democratica, deve essere riconosciuto il diritto alla pratica sportiva ed all’esercizio delle sue virtù che già Pitagora fin dall’antichità promuoveva in maniera trasversale. Ribadisco l’apertura del Comitato Provinciale del CONI a tutti coloro che desiderano impegnarsi per la crescita dello sport trentino»
La cerimonia ha visto il “debutto” di fronte al pubblico sportivo del Presidente della rinnovata Giunta della Provincia Autonoma di Trento Maurizio Fugatti: «Ho giocato a calcio vent’anni e sposo le parole della presidente Mora. Fatica, prima di tutto: raggiungi un risultato sportivo solo se sei allenato e se riesci ad essere parte integrante di un gruppo. Valori che vengono traslati anche al di fuori del campo da gioco dove il “fare squadra” diventa saper vivere nella società. Passione, in seconda battuta: fare sport aiuta a stare lontano da attrazioni meno sane per poter crescere in maniera più genuina. Il valore aggiunto dello sport trentino sono, inoltre, le tante persone che si spendono a favore di questo movimento. A loro va il mio ringraziamento a nome della Provincia Autonoma di Trento».
A seguire il microfono è andato all’assessore provinciale con delega allo sport Roberto Failoni: «Confesso quella che in gergo viene chiamata “l’emozione dell’esordio”. 1431 società sportive sono un onore ed un impegno per il Trentino come il 60 % dei turisti che raggiungono la nostra Provincia per praticare attività sportiva. Non ho molte altre parole, solo un auspicio: fare ancora di più. E’ una frase forte, impegnativa che identifica un obiettivo che sarà possibile raggiungere solo grazie alla collaborazione di tutti».
A completare il saluto delle autorità, Tiziano Uez, assessore allo sport del Comune di Trento con Mario Bortot assessore allo sport del Comune di Rovereto. Presenti in prima fila anche il rettore dell’Università di Trento, Paolo Collini e la Capo di Gabinetto del Commissario del Governo, Vice Prefetto Anna Grazia Giannuzzi.
Sulle note dell’inno olimpico, il testimone è andato ai rappresentati della Giunta CONI di Trento guidati dal vicepresidente vicario Paolo Crepaz e dal vicepresidente Gilberto Gozzer che assieme a Berta Fontana, Lino Orler, Massimo Bernardoni, Massimo Eccel hanno dato vita ad una vera e propria staffetta che si è alternata sul parterre del Sanbàpolis al fine di consegnare le Onorificenze Sportive 2017. Assenti per impegni personali don Daniele Laghi e Norbert Bonvecchio.
Riconoscimenti sono andati anche a tre atleti trentini che hanno preso parte alla terza edizione dei Giochi Olimpici Giovanili (YOG) che si sono svolti a Buenos Aires dal 6 al 18 ottobre 2018: Nicolò Renna, medaglia d’argento nel windsurf Techno 293 Plus, Andrea Spagnolli, vela, 9° classificato classe Nacra 15 catamarano misto ed Andrea Spagnolli, Nazionale pallamano. “I nostri” non erano soli oltreoceano perché potevano contare sul tifo esclusivo di una rappresentativa trentina, composta da dieci giovani atleti, vincitori del contest dedicato ai test di efficienza motoria (TEM) che si sono svolti dal 20 al 23 settembre 2018 in occasione del Trofeo CONI Kinder + Sport 2018, “olimpiade italiana” per ragazzi e ragazze di età compresa tra i 10 ed i 14 anni. Grazie a questo successo la delegazione ha potuto volare in Argentina accompagnata da Sergio Battisti e Cristian Faraglia, funzionari CONI Trento per vivere un’esperienza unica. Sono sfilati così sul parterre del Sanbàpolis: Alessia Mabboni (Arco Climbing), Daniele Galvagni (A.S.D. Atletica Alto Garda Ledro), Matteo Cova, Lorenzo Scottini, Aurora Manica, Michelle Iseppi (A.S.D. Isera), Angelica Sinisgalli (A.S.D. Tennis Club Tione), Michele Valentinotti (U.S. San Rocco), Sofia Renna (Circolo Surf Torbole) ed Alex Demurtas (A.S.D. Fraglia Vela).
A chiusura del gran galà di premiazioni le società degli atleti partecipanti al Trofeo CONI Kinder + Sport 2018 che hanno ricevuto dalle mani della presidente Mora un premio in denaro destinato all’acquisto di attrezzatura sportiva.
Curling? Sport simpatia. Il Trentino però non scherza e sale sul gradino più alto del podio grazie al Team Trentino Curling composto da Amos Mosaner, Sebastiano Arman, Daniele Ferrazza ed Andrea Pilzer. La formazione cembrana al 100%, capitanata da Mosaner, ha conquistato domenica scorsa a Berna il Grand Prix Bern Inter Curling Challenge, prova del World Curling Tour, Coppa del Mondo di disciplina. Le “stone” trentine sono scivolate veloci e precise sul ghiaccio svizzero che prevedeva il format del “triple-knockout”: le formazioni rimangono in corsa per i playoff decisivi per l’assegnazione della vittoria finché non si perdono tre partite.
Il cammino dei giocatori trentini si è rivelato tutt’altro che semplice: avvio positivo con una vittoria 8-3 contro la compagine elvetica di Uzvil poi la sconfitta 6-1 con i padroni di casa di Berna. E’ a questo punto che il quartetto trentino rialza la testa e trova la forza per mandare “in casa” stone pesanti: vittoria 7-5 contro la Spagna, vittoria 8-4 contro gli svizzeri di Zug con il successo 8-4 contro gli elvetici di Glarus a sancire l’accesso ai playoff. Le vittorie 6-5 contro la Germania, 7-3 contro il San Gallo ed in finale all’extra end con gli scozzesi di Brydone hanno regalato il gradino più alto del podio al Team Trentino Curling. Un successo che eleva il prestigio internazionale della squadra che può contare sull’esperienza olimpica di Mosaner, Ferrazza e Pilzer che in quel di PyeongChang pochi me fa hanno vestito la maglia della Nazionale.
«Siamo felicissimi di questa vittoria che per noi è un grande risultato», ha commentato il “front-end” Andrea Pilzer. «E’la prima volta che vinciamo un torneo del World Curling Tour riportando un team italiano alla vittoria dopo molti anni. Non sapevamo cosa aspettarci prima dell’evento. Il successo in Svizzera conferma la qualità del lavoro fin qui svolto».