SPIN Accelerator Italy. Al CONI la presentazone della nuova call per startup dedicate allo sport

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Spin Accelerator: il più grande acceleratore per startup dedicate allo sport promosso a livello mondiale dal network israeliano HYPE Sports Innovation. Casa base dell’iniziativa in Italia è Progetto Manifattura, il polo green di Trentino Sviluppo in quel di Rovereto. Qui, le startup selezionate potranno svolgere un periodo di 16 settimane di incubazione gratuita con mentorship personalizzata, accesso a laboratori all'avanguardia e formazione specialistica. Al vincitore, eletto in occasione di un Demo Day rivolto agli investitori, un premio di 10 mila euro in denaro per l'acquisto di servizi e consulenze.

Spin Accelerator Italy vede la collaborazione tra Trentino Sviluppo, Hype Sports Innovation e Università di Trento. La prima edizione ha visto la partecipazione di 65 startup, 130 ore di formazione con 30 "mentor" internazionali. Ieri al Salone d'Onore del CONI è andata in scena a presentazione dell'edizione 2019.

Giovanni Malagò, presidente del CONI, ha aperto la giornata affermando che “il Trentino sfrutta al meglio la propria posizione geografica ai fini della promozione sportiva, si pensi infatti che il 6,5% del Pil della provincia di Trento è generato dallo sport”.
Paolo Pretti, direttore operativo di Trentino Sviluppo, ha dichiarato: “L’obiettivo di Trentino Sviluppo con SPIN Accelerator è quello di consentire alle startup di fare innovazione e concretizzare al meglio le loro attività sul nostro territorio. SPIN accelerator seleziona dei talenti che, proprio come gli atleti, devono credere nella propria idea per riuscire a far sì che abbia successo. Trentino Sviluppo mette a disposizione le competenze del sistema in ricerca e formazione perché l’ideavi agli investitori nel miglior modo possibile”.

Martina Caironi, Campionessa paralimpica, sarà la testimonial dell'edizone 2019. “Sono molto orgogliosa di essere diventata testimonial di SPIN Accelerator Italy. Da quando nel 2010 ho cominciato a saltare ho avuto la fortuna di toccare con mano quanto la tecnologia influisca sulle prestazioni. Il mio consiglio a chi partecipa a questo programma è di focalizzarsi sulle esigenze degli atleti, esiste un mondo inesplorato di necessità e problematiche da concretizzare. Come testimonial del progetto mi faccio anche portavoce delle persone con disabilità che grazie alla tecnologia possono fare sport e riacquistare la propria autostima. Sono felice che questo progetto sia così inclusivo”.

Tra i punti di riferimento a livello europeo c’è il Trentino. Il territorio per la sua conformazione naturale dona una grande “palestra a cielo aperto”  senza trascurare la propensione all’innovazione nel settore sport-tech quale volano di sviluppo imprenditoriale.

La call per startup si rivolge a realtà che propongono una soluzione tecnologica alle esigenze degli atleti, dei club e degli appassionati di sport. Vincitore della prima edizione italiana è stato il team di Wearit, startup padovana che ha proposto al mercato un sistema di dispositivi tecnologici installati negli scarponi in grado di valutare la qualità della sciata. Le dieci imprese finaliste del 2018 sono tutte in attività e, ad un anno dal demo day, vantano trend di crescita e nuove partnership commerciali, oltre alla partecipazione ad eventi di spicco.

Il programma di accelerazione, che sarà riproposto anche quest’anno ai partecipanti, prevede il coinvolgimento in un percorso di selezione e formazione. “Campo base” del progetto sarà Rovereto e in particolare Progetto Manifattura, il polo trentino della sostenibilità e delle tecnologie dello sport. In programma oltre 150 le ore di formazione, tra workshop, webinar e training personalizzati, con 30 "mentor" di livello internazionale che accompagneranno gli imprenditori nello sviluppo del prodotto e delle loro doti imprenditoriali. Momento culmine del programma sarà il Demo Day del 27 giugno, in cui dieci startup selezionate avranno l’occasione di contendersi un premio in denaro di 10 mila euro, un periodo di incubazione a Progetto Manifattura e la possibilità di incontrare una platea di investitori a caccia di nuove idee su cui scommettere.

La giuria vede la presenza di nomi di spicco del mondo dello sport, tra cui Federico Smanio, Ceo di Wylab, Giuseppe Lira, Sales Director di Manifattura Valcismon, Fabio Lalli, Ceo di Iquii Digital Company, Francesco Mantegazzini, responsabile di InfrontLab InfrontItaly, Matteo Vicentini, Department Manager di Decathlon Italia e Paolo Bouquet dell’Università di Trento.
La scadenza per partecipare a SPIN Accelerator Italy è il 15 marzo 2019.

Tutte le informazioni sono disponibili qui: http://spin-accelerator.com.