Il fischio d’inizio alle ore 16:30, ma questa volta al posto del campo da gioco ecco la sala dedicata a Camillo Rusconi, storico presidente del CONI trentino per oltre trent’anni. Due formazioni a confronto, sport e politica, a rappresentare le rispettive dimensioni legate da un unico intento: il bene della comunità. L’incontro, promosso dal Comitato Provinciale del CONI, ha visto il confronto tra i Candidati alla Presidenza della Provincia Autonoma di Trento ed i rappresentati del movimento sportivo trentino che muovono dagli enti in seno al CONI fino alle società ed associazioni sportive.
«Il ringraziamento va alla Giunta Provinciale uscente – ha dichiarato la presidente del Comitato Provinciale, Paola Mora –; per l’impegno ed il lavoro svolto in questi anni, in particolare per la promulgazione della legge provinciale sullo sport ed il sostegno concreto prestato ad esso in varie forme. Il CONI per statuto rivendica la sua indipendenza dalle ingerenze di natura politica, ma allo stesso tempo l’istituzione che rappresento è ben consapevole del fatto che senza il confronto ed una positiva condivisione d’intenti con le istituzioni locali non è possibile raggiungere gli obiettivi comuni. Il Trentino da tempo ha capito che lo sport è un valore per il territorio: acceleratore economico, promotore di ricerca scientifica, motivo di forte attrazione per il turismo».
Paolo Crepaz, vicepresidente vicario del Comitato Provinciale, ha aperto poi il dibattito dettando le regole del gioco: cinque minuti riservati ad ogni candidato per mettere in evidenza le priorità dei programmi.
La Giunta CONI, ha poi illustrato un documento contente alcune proposte a favore del consolidamento del movimento sportivo locale che verrà portato all’attenzione della Giunta PAT a seguito del risultato elettorale. I punti citati nel documento intendono essere linee guida tali da identificare valori e principi fondamentali che hanno permesso, negli ultimi anni, una proficua sinergia tra autorità sportiva e governo politico: cura, crescita e formazione delle giovani generazioni, sia in ambio scolastico sia in contesti prettamente ludico-sportivi, valore dell’educazione fisica e dell’attività motoria non solo per l’adozione di sani e corretti stili di vita, ma finalizzata anche alla crescita ed alla promozione del territorio in ambito economico e turistico. Accento che ricade poi anche sull’impiantistica sportiva, citata a modello nazionale dallo stesso presidente del CONI Giovanni Malagò e sulla cura dei talenti sportivi, ambito che già vede in prima linea il Comitato Provinciale assieme alla Provincia grazie all’impegno nel progetto nazionale CONI “Talenti 2020”.
La giornata che ha segnato il debutto del Festival dello Sport ha visto il Comitato Provinciale del CONI aprire le porte della Casa dello Sport, al Sanbàpolis, per accogliere quaranta studenti dell’istituto paritario “Scuole Sacra Famiglia” di Castelletto di Brenzone (Vr). Alle ore 11:00, 40 alunni delle classi 3ˆ e 4ˆ del liceo scientifico ad indirizzo sportivo, accompagnati dalle insegnanti, hanno preso posto in Sala Rusconi per conoscere l’istituzione che rappresenta ed amministra il movimento sportivo italiano: il CONI. Ad accogliere la delegazione, la segretaria del Comitato Provinciale Patrizia Andreatta con Cristian Sala, project manager, che ha illustrato i principi fondamentali del Comitato Olimpico Nazionale Italiano, le sue funzioni oltre a descrivere progetti ed attività che il CONI attua in ambito provinciale.
«Abbiamo voluto questa visita – spiega Elisabetta Brisighella, docente di diritto ed economia dello sport -; perché in occasione del Festival era necessario dedicare ai ragazzi un momento di approfondimento riservato al CONI dato che tutti i nostri insegnamenti richiamano la realtà dell’universo sportivo. Il Comitato Provinciale senza esitare ha accolto la nostra proposta. E’ vero siamo veronesi anche se tra i banchi del nostro istituto troviamo giovani speranze dello sport trentino come Sofia e Nicolò Renna e l’azzurro del snowboard Francesco Tosi».
Al termine della visita, gli studenti si sono divisi in diversi gruppi così da poter visitare la città e presenziare con maggior agilità ai primi eventi inseriti nel programma del Festival dello Sport.
Sport di Classe è un progetto promosso e realizzato dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR) dal Comitato Olimpico Nazionale Italiano (CONI), in collaborazione con il Comitato Italiano Paralimpico (CIP) ed ha come obiettivo la valorizzazione dell’educazione fisica e sportiva nella scuola primaria per le sue valenze trasversali e per la promozione di stili di vita corretti e salutari.
Il progetto prevede la presenza di un Tutor sportivo scolastico, l’organizzazione dei giochi di fine anno, percorsi valoriali sui valori educativi dello sport, e contenuti didattici per lo sviluppo di percorsi motori coerenti con le indicazioni curriculari e con attenzione all’inclusione dei ragazzi disabili.
L’edizione 2018/2019 del progetto è rivolta - su scala nazionale -; a tutte le classi 4^ e 5^ delle scuole primarie d’Italia, statali e paritarie, e prevede, rispetto alle edizioni precedenti, un incremento delle ore realizzate dal Tutor per ogni classe: 23 ore per ciascuna classe assegnata, ripartite in 22 ore di copresenza con il docente titolare della classe (1 ora a settimana), e 1 ora per attività trasversali.
In provincia di Trento l'attività sarà rivolta alle classi terze e quarte (o pluriclassi) della scuola primaria, in quanto nelle classi 5^ è già presente l'insegnante titolare di Scienze Motorie.
L'individuazione delle figure dei Tutor sportivi scolastici avverrà tenendo in considerazione le professionalità presenti in ambiti diversi dalla docenza.
La candidatura dei Tutor Sportivi dovrà essere presentata - entro lunedì 15 ottobre 2018 - compilando il seguente modulo presso l'area riservata progetto Sport di Classe.
Possono presentare la domanda di partecipazione i candidati che siano in possesso, alla data di scadenza della presentazione delle domande di partecipazione, di almeno uno dei seguenti requisiti minimi:
- Laurea in Scienze motorie dell’ordinamento vigente (L22);
- Laurea in Scienze motorie dell’ordinamento previgente (CL33);
- Laurea quadriennale in Scienze Motorie e Sportive (ord.previgente);
- Diploma di Educazione Fisica rilasciato dagli Isef
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Per ulteriori informazioni: www.sportdiclasse.it
Alessia Mabboni (Arco Climbing), Daniele Galvagni (A.S.D. Atletica Alto Garda Ledro), Matteo Cova, Lorenzo Scottini, (A.S.D. Isera), Angelica Sinisgalli (A.S.D. Tennis Club Tione), Michele Valentinotti (U.S. San Rocco), Sofia Renna (Circolo Surf Torbole), Alex Demurtas (A.S.D. Fraglia Vela). Sono questi i nomi degli atleti trentini in partenza per assistere alla terza edizione dei Giochi Olimpici Giovanili (YOG) che si svolgeranno a Buenos Aires dal 6 al 18 ottobre. La delegazione provinciale composta da ragazzi e ragazze classe 2004, 2005 e 2006, ha staccato il biglietto per l’Argentina grazie al successo ottenuto nel “Contest TEM” (test di efficienza motoria), in occasione delle finali nazionali del Trofeo CONI Kinder+Sport 2018 che si sono disputate a Rimini dal 20 al 23 settembre.
Dal 4 al 10 ottobre la rappresentativa provinciale ritroverà a Buenos Aires il Presidente del CONI Giovanni Malagò e gli atleti trentini Davide Campestrini (Meran Black Devils), Nicolò Renna (Circolo Surf Torbole) e Andrea Spagnolli (Fraglia Vela Malcesine), in gara rispettivamente nella pallamano/beach handball e nella vela, specialità Techno 293 e Nacra 15 - Mixed Multihull.
Il CONI per mano della presidente del Comitato Provinciale, Paola Mora, ha voluto omaggiare ogni atleta in partenza consegnando il kit griffato “Italia Team”, riservato alla squadra olimpica nazionale.
«Rinnovo i complimenti per il successo ottenuto al recente Trofeo CONI», ha dichiarato la presidente Mora. «Ora vi attende una Olimpiade, appuntamento ambito e desiderato da molti atleti, inseguito da alcuni per tutto l’arco della carriera sportiva. Voi avrete il privilegio di viverlo fin da giovani. Siate una squadra così come avete dimostrato d’essere a Rimini. Questo viaggio sarà un’occasione di conoscenza reciproca. Aiutatevi gli uni gli altri come fratelli e sorelle. Sono pur sempre una mamma e non posso trascurare le raccomandazioni del caso».
Il ricco programma della trasferta oltreoceano prevede, oltre la visita turistica alla città di Buenos Aires, anche un incontro sportivo-ricreativo organizzato grazie al supporto di Ferrero Argentina e Kinder+Sport presso il Club Sportivo Samore, associazione che promuove la pratica sportiva tra le giovani generazioni cresciute in contesti di disagio nei “barrios”. Sabato 6 ottobre la delegazione, guidata da Sergio Battisti e Cristian Faraglia, funzionari del CONI - Comitato Provinciale di Trento, assisterà alla cerimonia d’apertura dei Giochi Olimpici Giovanili. Il viaggio proseguirà con la presenza in tribuna per assistere alle competizioni. I ragazzi parteciperanno, inoltre, a numerose iniziative collaterali nei vari park olimpici.
Si informa nella giornata di giovedì 4 ottobre p.v., gli uffici del C.O.N.I. - Comitato Provinciale di Trento, rimarranno chiusi.
Le attività riprenderanno venerdì 5 ottobre.