Giovedì 2 agosto Lisa Galvagni, atleta trentina tesserata per il Lotta Club Rovereto, salirà sul tappeto dei Campionati Europei Juniores di lotta libera femminile - categoria 57 kg - in programma ad Ostia.
Lisa, studentessa presso il Liceo “Rosmini” di Rovereto vanta un profilo eccellente non solo tra i banchi di scuola, una dote che le ha permesso di tenere un elevato ritmo di allenamento e applicazione oltre ad incrementare il suo potenziale tecnico-tattico come dimostrato dal curriculum sportivo delle ultime stagioni agonistiche.
Campionessa Italiana Juniores in carica (cat. 57 kg), seconda ai recenti Campionati Assoluti cat. 55 kg e vincitrice della Coppa Italia 2017 di lotta libera lo scorso anno oltre a diverse maglie azzurre in diversi tornei internazionali, esperienze che le hanno permesso di superare diverse selezioni fino a guadagnare un posto in Nazionale.
Grande soddisfazione da parte della preparatrice Alessandra Asinari che si è occupata in particolare della preparazione di Lisa con la società che ha saputo portare ben cinque atleti al vertice negli ultimi tre mesi: Andrea Setti (partecipazione ai Campionati Europei Cadetti), Ilaria Salvaterra, Davide Galvagni e Elia Caresia (partecipazione agli Schoolboys Europei).
Una stagione agonistica 2018 che procede alla grande per la A.S.D. Lotta Club Rovereto, che ad oggi può vantare ben trentaquattro medaglie in competizioni federali guadagnando un punteggio che la colloca tra le prime società nella classifica nazionale.
E' la più grande competizione continentale riservata agli alteti disabili disabili intellettivi e relazionali. Dal 14 al 22 luglio Parigi ha ospitato la rassegna che ha visto la partecipazione di un contingente di ben 1.000 atleti coadiuvati dal relativo staff tecnico per impiegati in nove discipline sportive: atletica, tennis tavolo, pallacanestro, rowing, ciclismo, nuoto, hockey su prato, tennis e petanque.
La delegazione italiana FISDIR (Federazione italiana sport paralimpici degli intellettivo relazionali) forte di 60 atleti e guidata da Francesco Ambrosio con il Segretario Federale Massimo Buonomo ha visto la partecipazione di due atlete trentine: Beatrice Pedrotti (tennis) e Marina Pettinella (nuoto). Ed è stata proprio la Pettinella a portare sul podio i colori del Trentino conquistando ben sei medaglie di bronzo nelle staffette femminili e 4x100 stile mista oltre ad un quarto posto nei 1.500 stile libero e ad un prestigioso record italiano.
"Marina e Beatrice - ha spiegato Simonetta Mutinelli Delegato Provinciale Fisdir -; indipendentemente dai risultati, di essere due atlete con la "A" maiuscola. I risultati di Marina non sono passati inosservati. Beatrice, pur non avendo conquistato nessuna medaglia, ha stupito per determinazione, carattere e comportamento in campo riusciendo a vincere un singolo e due doppi senza dimenticare che è un atleta ce tutti i giorni lavora fino alle 16.30 e che si allena privatamente due volte la settimana senza il supporto di tecnici federali".
Mercoledì 27 giugno, presso la caserma del Corpo Permanente dei Vigili del Fuoco di Trento, si è svolta la cerimonia di premiazione dedicata a Michele Oberburger, 14 anni, da Roverè della Luna, giovane promessa della sport trentino. Michele, tesserato in seno alla Federazione Motociclistica Italiana, è l'unico atleta autistico in Europa a gareggiare su una moto da trial. Una passione "ereditata" da Deborah Albertini, campionessa italiana della disciplina e amica della famiglia Oberburger.
Una storia che ancora una volta mette in primo piano il potente legame tra sport ed inclusione sociale in grado di produrre una energia positiva tale da suscitare l'interesse delle istituzioni e dell'intera comunità. I Vigili del Fuoco, altra grande passione di Michele, hanno voluto omaggiare il giovane atleta trentino con una maglia personalizzata che verrà indossata nel corso delle competizioni. Alla cerimonia erano presenti Ugo Rossi, Presidente della Provincia Autonoma di Trento, Tiziano Mellarini, assessore provinciale con delega allo sport, Mariachiara Franzoia, assessore comunale per le politiche sociali e Tiziano Uez, assessore con delega allo sport del Comune di Trento.
Paola Mora, Presidente del CONI - Comitato Provinciale di Trento, ha consegnato a Michele ed alla sua famiglia il gagliardetto ufficiale del Comitato Olimpico Nazionale Italiano.
Alla cerimonia è intervenuto anche Nicola Versini, Presidente del Comitato Provinciale Federazione Motociclistica Italiana.
Il Trentino è sceso in campo allo stadio Olimpico di Roma in occasione della festa nazionale del progetto “Sport di Classe”. L’iniziativa promossa dal CONI e dal Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca (MIUR), intende valorizzare l’educazione fisica e sportiva nella scuola primaria e la promozione di sani stili di vita al fine di favorire il benessere personale, collettivo e l’inclusione sociale. La “formazione” provinciale ha schierato venti giovani alunni della classe 4a dell’Istituto Comprensivo Giudicarie Esteriori, plesso scolastico di Rango. A bordo campo tre docenti – Angela Cornelia, Anna Giorgetta, Amos Luchesa -; ed il tutor del progetto Salvatore Piccolo che nel corso dell’anno scolastico 2017/2018 ha affiancato gli insegnanti nella programmazione e nella realizzazione delle attività motorie a seguito di una specifica formazione eseguita sotto la supervisione della Scuola Regionale dello Sport di Trento.
Il percorso ha visto l’alternanza della supervisione tecnico-didattica a momenti collettivi di riflessione a carattere laboratoriale in aula secondo le linee guida CONI-MIUR che per la stagione 2017/2018 hanno proposto la discussione della tematica inerente il fair play grazie all’apposita campagna “Campioni di Fair Play”. Ed è proprio grazie a quest’ultima iniziativa che i giovani studenti di Rango hanno potuto solcare l’erba dell’Olimpico. Campioni di Fair Play proponeva infatti, la produzione di un elaborato artistico, da sottoporre al vaglio del tutor di riferimento, incaricato della relativa trasmissione al CONI. Un’apposita commissione provinciale composta da membri del Dipartimento della Conoscenza della Provincia Autonoma di Trento e del Comitato Provinciale del CONI e del Comitato Paralimpico, rappresentanza locale dell’Organismo Nazionale per lo Sport a Scuola, ha scelto, tra i vali elaborati pervenuti, la creazione trasmessa dalla classe 4a dell’Istituto Comprensivo Giudicarie Esteriori.
La formazione trentina ha potuto così solcare l’erba di uno dei templi dello sport italiano ed internazionale per ricevere dalle mani del Presidente del CONI Giovanni Malagò il dovuto riconoscimento. Una giornata da incorniciare per gli insegnanti ed i loro giovani studenti “condita” da giochi, momenti di festa e d’incontro con i campioni olimpionici Massimiliano Rosolino ed Alessandra Sensini, Vicepresidente CONI e molti altri atleti di punta dello sport italiano tra cui: Alessandro Gentile, Pietro Aradori e Amedeo Della Valle, azzurri della Nazionale di pallacanestro.
Cosa distingue chi raggiunge la massima prestazione da chi semplicemente ottiene un buon risultato? «Ciò che fa la differenza è una mente costruttivista, cioè la capacità di assumersi la responsabilità del proprio successo, così come del possibile insuccesso» spiega Giuseppe Vercelli, responsabile area psicologica Juventus F.C., docente in Psicologia Sociale all’Università di Torino e psicologo ufficiale del CONI, presente a cinque edizioni dei Giochi Olimpici. Migliorare l’efficacia della prestazione– secondo Vercelli – è possibile concentrandosi sul ruolo della mente e superando così gli aspetti tecnico-esecutivi del movimento atletico.
Se ne parlerà nella conferenza dedicata alla psicologia della prestazione, che si terrà giovedì 24 maggio, alle ore 18:00, nell’Aula rossa del Palazzo di Economia (Aula Rossa – piano terra, via Inama 5, Trento). All’incontro promosso da Coni, Scuola dello Sport CONI e da UniTrentoSport interverranno come testimonial del programma Top sport gli studenti-atleti Michele Malfatti (studente di Ingegneria Industriale, atleta azzurro pattinaggio velocità ai Giochi Olimpici di PyeongChang 2018) ed Eleonora Strobbe (laureata in Lingue moderne, campionessa di tiro con l’arco). La conferenza sarà moderata da Paolo Crepaz, Vicepresidente Vicario CONI - Comitato Provinciale di Trento, medico dello sport, giornalista e docente in pedagogia dello sport IUSVE. I lavori si apriranno con il saluto di Paolo Collini, rettore dell’Università di Trento, di Paolo Bouquet, delegato di Ateneo per lo sport con a seguire Paola Mora, presidente CONI - Comitato Provinciale di Trento, Norbert Bonvecchio, membro della giunta CONI provinciale, dottore commercialista con laurea presso l’Università di Trento e campione italiano assoluto di giavellotto 2014 e 2015.