«Un grande traguardo per lo sport trentino». Sono queste le parole della Presidente del CONI – Comitato Provinciale di Trento, Paola Mora, a poche ore dall’inaugurazione della Casa dello Sport prevista per lunedì 15 gennaio alle ore 12:00. La struttura, situata in via della Malpensada 84, è il tassello che completa il centro polifunzionale Sanbàpolis, di proprietà dell’Opera Universitaria di Trento, già inaugurato nel settembre 2013.
La Casa dello Sport accoglie, oltre agli uffici territoriali del CONI e della Scuola dello Sport, ben 38 comitati locali suddivisi tra Federazioni Sportive Nazionali, Discipline Sportive Associate, Enti di Promozione Sportiva ed Associazioni Benemerite ed è realizzazione piena di un’idea dibattuta in questi anni in particolare a livello politico: creare un polo sportivo in grado di aggregare le istituzioni che governano lo sport trentino. Un’occasione per avviare momenti di confronto, snellire la comunicazione, i costi di gestione oltre a generare scambi di competenze ed esperienze resi fino ad oggi difficili a causa della distribuzione sul territorio delle varie sedi di comitato.
Il progetto ha visto tracciare le “prime linee” a fine 2008 per mano dello studio STS Trentino Engineering, sotto la supervisione tecnica dell’ingegner Luca Masini, ed è avanzato di pari passo con la costruzione del centro polifunzionale Sanbàpolis, consegnato nelle mani dell’Opera Universitaria di Trento a giugno 2013. L’ente che in città gestisce servizi ed interventi per favorire il diritto allo studio dopo una prima valutazione riguardo le esigenze del territorio non ha esitato a mettere a disposizione del CONI gli spazi ricavati al secondo piano.
Il Protocollo d’Intesa PAT-CONI, firmato il 2 febbraio 2015 proprio al Sanbàpolis da Ugo Rossi e Giovanni Malagò, ha sancito la definitiva realizzazione della nuova dimora dello sport trentino: esempio virtuoso di dialogo istituzionale e qualità urbanistica al servizio del bene comune.
Appuntamento lunedì 15 gennaio 2018, alle ore 12:00, presso la piazzetta adiacente gli uffici CONI al secondo piano del Sanbàpolis. L’inaugurazione avverrà per mano del Presidente del CONI Giovanni Malagò affiancato dai massimi rappresentati delle istituzioni locali. Sarà possibile visitare la sede dopo il taglio del nastro. A seguire buffet presso il soppalco del palazzetto dello sport Sanbàpolis. In caso di maltempo l’evento di svolgerà presso il teatro al primo piano. L’evento è aperto a tutta la cittadinanza.
ll Master propone un percorso didattico finalizzato alla formazione di professionisti di elevata specializzazione negli ambiti della programmazione, della progettazione, della realizzazione e della gestione di impianti sportivi che, grazie al know-how acquisito, possano trovare concrete opportunità di impiego nel mondo del lavoro o, se già occupati, possano implementare le proprie conoscenze e competenze. Il Master costituisce, inoltre, un importante aggiornamento per i tecnici della Pubblica Amministrazione che già operano nei settori dell’urbanistica, dell’edilizia, dell’impiantistica sportiva e della gestione del patrimonio pubblico, aumentandone i saperi.
Il Master è strutturato per rispondere alla domanda di figure professionali specializzate avanzata dagli operatori privati, dagli enti locali e dalle pubbliche amministrazioni; questa esigenza deriva dalla necessità di realizzare su tutto il territorio nazionale una diffusa rete di attrezzature di media grandezza costituite da spazi per lo sport, aree per attività ludiche all’aperto, strutture ricreative e commerciali, che si pongano in relazione con ambiti di quartiere, tessuti urbani o comparti in via di edificazione. Parallelamente sta emergendo la necessità di adeguare e riqualificare le strutture esistenti sia dal punto di vista normativo, che edilizio, che funzionale, ivi compresi gli impianti sportivi di grande importanza costruiti in occasione delle trascorse manifestazioni internazionali.
Il Master si avvale del contributo didattico-scientifico del CONI Servizi SpA, dell’ICS - Istituto per il Credito Sportivo, di importanti studi di progettazione italiani e stranieri e di aziende leader del settore; sono previsti: specifici moduli didattici presso lo Stadio Olimpico di Roma e nei Centri Sportivi di Roma - Acqua Acetosa, Tirrenia e Formia; stages presso la P.A. e/o enti e/o aziende partner CONI e studi professionali, durante i quali gli iscritti svolgeranno un project work formativo professionalizzante; viaggi di studio in Italia e/o all’estero.
l Master ha sede presso il DiAP - Dipartimento di Architettura e Progetto della Sapienza Università di Roma, Piazza Borghese n.9, III piano, dove si svolgono le lezioni e le esercitazioni.
Per ulteriori informazioni:
Coni Servizi – Consulenza Impianti Sportivi
Tel. 06 3685 7670
Email:
www.masterimpiantisportivi.it
In occasione delle festività natalizie comunichiamo che gli uffici del Comitato rimarranno chiusi da sabato 23 dicembre 2017 fino a lunedì 1 gennaio 2018.
Le attività riprenderanno martedì 2 gennaio 2018 senza variazioni di orario.
Con l'occasione rinnoviamo gli auguri di buon Natale per un 2018 ricco di soddisfazioni sportive!
Il 18 dicembre è stato pubblicato sul sito www.lanuovastagione.coni.it il Bando pubblico 2017 per l’ammissione di n. 600 ex-atleti o atleti al termine dell’attività sportiva nell’ambito del progetto “La Nuova Stagione - Inserimento lavorativo degli atleti al termine dell’attività sportiva”.
Finalità dell’iniziativa è quella di accompagnare gli sportivi a fine carriera in un percorso di orientamento e formazione che valorizzi le specifiche competenze acquisite nel corso della loro esperienza sportiva rendendole al contempo “spendibili” nel mercato del lavoro. Il tutto attraverso la costruzione di percorsi formativi ad hoc che siano in grado di trasferire ai partecipanti gli strumenti necessari per rispondere positivamente alle sfide future.
Destinatari del progetto sono tutti gli atleti che abbiano praticato attività sportiva per una Federazione Sportiva Nazionale o una Disciplina Sportiva Associata a qualsiasi livello – provinciale, regionale, nazionale e internazionale e che con il loro impegno hanno contributo alla crescita del movimento sportivo italiano.
Il nuovo Bando è aperto dal 18 dicembre 2017 al 31 gennaio 2018 e le domande di ammissione devono essere compilate on line sul sito www.lanuovastagione.coni.it cliccando l’apposita sezione “Iscriviti” e seguendo la procedura guidata.
Nel Bando sono altresì dettagliati i requisiti necessari per accedere all’iniziativa, i criteri di selezione delle graduatorie nonché le successive linee di intervento.
Il segreto del successo? Resilienza, per rialzarsi dalle sconfitte Julio Velasco con Francesco de Angelis, Alessandro Campagna e Bruna Rossi racconteranno come si possono trasformare i momenti più difficili in trampolini dai quali puntare con determinazione al raggiungimento di un nuovo obiettivo. Giovedì 14 dicembre incontro con la cittadinanza su “Imparare dalle crisi: la lezione dello sport” al Dipartimento di Sociologia e Ricerca sociale alle 18. Ingresso libero fino a esaurimento dei posti.
«Grazie alle poche persone che hanno pianto insieme a me subito fuori da quella vasca maledetta di Rio! E grazie alle stesse persone che con me hanno pianto di gioia questa volta!! Ci abbiamo creduto, abbiamo sofferto e ce l'abbiamo fatta». Così scriveva Federica Pellegrini il 27 luglio su Instagram. La psicologa Bruna Rossi, che lavora con lei dal 2015, è una delle persone che l’hanno aiutata a trasformare l’insuccesso di Rio nell’energia fisica e mentale per conquistare l’oro ai Giochi di Budapest come sua settima medaglia olimpica.
Bruna Rossi, già docente all'Università di Grenoble, ex atleta di nuoto sincronizzato e olimpionica di tuffi (Città del Messico 1968 e Monaco 1972), ha esperienza come psicologa in numerose selezioni olimpiche (oltre che in campionati mondiali, europei…) per diverse discipline (pallanuoto, pallavolo, pentathlon e altre). È stata psicologa della Nazionale di pallanuoto di Ratko Rudic, del team di de Angelis per Luna Rossa e della Nazionale di pallavolo di Julio Velasco. Dal 1995 al 2010 ha anche prestato servizio nei quadri tecnici dell’Inter e dal 2010 è psicologa per i pallanuotisti del Settebello di Alessandro Campagna.
Bruna Rossi e l’allenatore del Settebello Alessandro Campagna nei prossimi giorni saranno ospiti dell’Università di Trento per dare vita a una tavola rotonda sul valore positivo delle crisi insieme a Julio Velasco, ex allenatore delle nazionali maschili e femminili di pallavolo ed attuale ct dell’Argentina, e a Francesco de Angelis, velista e già skipper di Luna Rossa. Per l’occasione, previsto anche un intervento di saluto del rettore Paolo Collini.
Questi coach possono vantare nel loro palmares vittorie nelle più importanti competizioni internazionali ottenute anche passando attraverso lenti percorsi di crescita del loro team spesso contraddistinti da difficoltà. Per questo ci aiuteranno tra l’altro il valore aggiunto della resilienza nella costruzione del successo.
L’appuntamento, dal titolo “Imparare dalle crisi: la lezione dello sport”, è per giovedì 14 dicembre alle 18 nell’aula Kessler del Dipartimento di Sociologia e Ricerca sociale (Trento – Via Verdi, 26).
Oggetto della tavola rotonda: riflettere sul valore positivo della “crisi”. Così gli organizzatori di UniTrento Sport spiegano la finalità dell’incontro: «La crisi è un momento inevitabile nella pratica sportiva (e nella vita) e anche una potenziale importante occasione di approfondimento personale e di rinascita. La vita quotidiana è costellata di “no” e di parziali insuccessi che spesso ragazzi e ragazze fanno fatica ad accettare, preferendo cercare strade più facili per aggirarli e, in qualche caso, preferendo addirittura vie di fuga pericolose e definitive. Per questo riteniamo utile ascoltare come allenatori di altissimo livello e una psicologa sportiva traggano e riescano a far trarre ai propri atleti/team l’energia necessaria per puntare di nuovo con successo al raggiungimento dell’obiettivo».
L’ipotesi di lavoro è che il segreto del successo stia nella capacità di rialzarsi dalle sconfitte e di attingere proprio alle esperienze negative la lucidità e la forza che permettono di migliorare se stessi e la propria tecnica per centrare nuovi obiettivi. A sostegno dell’ipotesi porteranno le loro storie personali e quelle di chi hanno seguito. L’incontro pubblico è a ingresso libero fino a esaurimento dei posti. Sono invitati in modo particolare coloro che abbiano una responsabilità educativa verso adolescenti e giovani come genitori, docenti, allenatori, animatori e in altri ruoli.