
In occasione delle festività natalizie comunichiamo che gli uffici del Comitato rimarranno chiusi da sabato 23 dicembre 2017 fino a lunedì 1 gennaio 2018.
Le attività riprenderanno martedì 2 gennaio 2018 senza variazioni di orario.
Con l'occasione rinnoviamo gli auguri di buon Natale per un 2018 ricco di soddisfazioni sportive!

Il 18 dicembre è stato pubblicato sul sito www.lanuovastagione.coni.it il Bando pubblico 2017 per l’ammissione di n. 600 ex-atleti o atleti al termine dell’attività sportiva nell’ambito del progetto “La Nuova Stagione - Inserimento lavorativo degli atleti al termine dell’attività sportiva”.
Finalità dell’iniziativa è quella di accompagnare gli sportivi a fine carriera in un percorso di orientamento e formazione che valorizzi le specifiche competenze acquisite nel corso della loro esperienza sportiva rendendole al contempo “spendibili” nel mercato del lavoro. Il tutto attraverso la costruzione di percorsi formativi ad hoc che siano in grado di trasferire ai partecipanti gli strumenti necessari per rispondere positivamente alle sfide future.
Destinatari del progetto sono tutti gli atleti che abbiano praticato attività sportiva per una Federazione Sportiva Nazionale o una Disciplina Sportiva Associata a qualsiasi livello – provinciale, regionale, nazionale e internazionale e che con il loro impegno hanno contributo alla crescita del movimento sportivo italiano.
Il nuovo Bando è aperto dal 18 dicembre 2017 al 31 gennaio 2018 e le domande di ammissione devono essere compilate on line sul sito www.lanuovastagione.coni.it cliccando l’apposita sezione “Iscriviti” e seguendo la procedura guidata.
Nel Bando sono altresì dettagliati i requisiti necessari per accedere all’iniziativa, i criteri di selezione delle graduatorie nonché le successive linee di intervento.

Il segreto del successo? Resilienza, per rialzarsi dalle sconfitte Julio Velasco con Francesco de Angelis, Alessandro Campagna e Bruna Rossi racconteranno come si possono trasformare i momenti più difficili in trampolini dai quali puntare con determinazione al raggiungimento di un nuovo obiettivo. Giovedì 14 dicembre incontro con la cittadinanza su “Imparare dalle crisi: la lezione dello sport” al Dipartimento di Sociologia e Ricerca sociale alle 18. Ingresso libero fino a esaurimento dei posti.
«Grazie alle poche persone che hanno pianto insieme a me subito fuori da quella vasca maledetta di Rio! E grazie alle stesse persone che con me hanno pianto di gioia questa volta!! Ci abbiamo creduto, abbiamo sofferto e ce l'abbiamo fatta». Così scriveva Federica Pellegrini il 27 luglio su Instagram. La psicologa Bruna Rossi, che lavora con lei dal 2015, è una delle persone che l’hanno aiutata a trasformare l’insuccesso di Rio nell’energia fisica e mentale per conquistare l’oro ai Giochi di Budapest come sua settima medaglia olimpica.
Bruna Rossi, già docente all'Università di Grenoble, ex atleta di nuoto sincronizzato e olimpionica di tuffi (Città del Messico 1968 e Monaco 1972), ha esperienza come psicologa in numerose selezioni olimpiche (oltre che in campionati mondiali, europei…) per diverse discipline (pallanuoto, pallavolo, pentathlon e altre). È stata psicologa della Nazionale di pallanuoto di Ratko Rudic, del team di de Angelis per Luna Rossa e della Nazionale di pallavolo di Julio Velasco. Dal 1995 al 2010 ha anche prestato servizio nei quadri tecnici dell’Inter e dal 2010 è psicologa per i pallanuotisti del Settebello di Alessandro Campagna.
Bruna Rossi e l’allenatore del Settebello Alessandro Campagna nei prossimi giorni saranno ospiti dell’Università di Trento per dare vita a una tavola rotonda sul valore positivo delle crisi insieme a Julio Velasco, ex allenatore delle nazionali maschili e femminili di pallavolo ed attuale ct dell’Argentina, e a Francesco de Angelis, velista e già skipper di Luna Rossa. Per l’occasione, previsto anche un intervento di saluto del rettore Paolo Collini.
Questi coach possono vantare nel loro palmares vittorie nelle più importanti competizioni internazionali ottenute anche passando attraverso lenti percorsi di crescita del loro team spesso contraddistinti da difficoltà. Per questo ci aiuteranno tra l’altro il valore aggiunto della resilienza nella costruzione del successo.
L’appuntamento, dal titolo “Imparare dalle crisi: la lezione dello sport”, è per giovedì 14 dicembre alle 18 nell’aula Kessler del Dipartimento di Sociologia e Ricerca sociale (Trento – Via Verdi, 26).
Oggetto della tavola rotonda: riflettere sul valore positivo della “crisi”. Così gli organizzatori di UniTrento Sport spiegano la finalità dell’incontro: «La crisi è un momento inevitabile nella pratica sportiva (e nella vita) e anche una potenziale importante occasione di approfondimento personale e di rinascita. La vita quotidiana è costellata di “no” e di parziali insuccessi che spesso ragazzi e ragazze fanno fatica ad accettare, preferendo cercare strade più facili per aggirarli e, in qualche caso, preferendo addirittura vie di fuga pericolose e definitive. Per questo riteniamo utile ascoltare come allenatori di altissimo livello e una psicologa sportiva traggano e riescano a far trarre ai propri atleti/team l’energia necessaria per puntare di nuovo con successo al raggiungimento dell’obiettivo».
L’ipotesi di lavoro è che il segreto del successo stia nella capacità di rialzarsi dalle sconfitte e di attingere proprio alle esperienze negative la lucidità e la forza che permettono di migliorare se stessi e la propria tecnica per centrare nuovi obiettivi. A sostegno dell’ipotesi porteranno le loro storie personali e quelle di chi hanno seguito. L’incontro pubblico è a ingresso libero fino a esaurimento dei posti. Sono invitati in modo particolare coloro che abbiano una responsabilità educativa verso adolescenti e giovani come genitori, docenti, allenatori, animatori e in altri ruoli.

Il presidente del CONI Giovanni Malagò, con nota del 31 ottobre 2017, ha confermato la prosecuzione del Trofeo CONI anche per il 2018. La Giunta Nazionale, nella seduta del 28 novembre scorso, ha inoltre approvato il nuovo Regolamento Generale con l'obiettivo di incrementare la sinergia tra CONI e FSN, DSA ed EPS al fine di valorizzare in particolare le fasi regionali del progetto. A tal proposito come evidenzia l'Articolo 4 del nuovo Regolamento: "Le FSN/DSA che decideranno di aderire dovranno inserire le attività del Trofeo CONI nel
calendario federale e predisporre il Regolamento Tecnico per la partecipazione al progetto, in conformità con quanto riportato nel presente Regolamento Generale".
Entro l'11 dicembre p.v. i Comitati Regionali possono inoltrare la propria candidatura dimostrando così l'interesse ad ospitare la finale nazionale del Trofeo CONI 2018 prevista - salvo eventuali variazioni - ; dal 20 al 23 settembre 2018.
Le Federazioni Sportive Nazionali e le Discipline Sportive Associate che intendono partecipare all'edizione 2018 dovranno inviare entro il 15 gennaio 2018:
- calendario federale
- regolamento Tecnico predisposto per la partecipazione al Trofeo CONI 2018
- modulo "Adesioni Regionali FSN/DSA" con le regioni partecipanti ed i nominativi dei referenti tecnico - organizzativi regionali (uno per Regione) per lo sport/disciplina con cui si aderisce al Trofeo CONI 2018
Il regolamento del Trofeo CONI 2018 è disponibile QUI
Per ulteriori informazioni: www.coni.it/it/trofeoconi

Un autentico momento di sport e per lo sport quello andato in scena ieri pomeriggio a Trento in occasione delle Benemerenze Sportive CONI 2016. A partire dalle ore 18:30 sul palcoscenico in legno di rovere di un teatro Sanbàpolis che ha fatto segnare il tutto esaurito, si sono dati appuntamento atleti, tecnici e rappresentati delle società sportive del Trentino che per l’attività svolta hanno saputo dar lustro allo sport italiano. A far gli onori di casa Paola Mora, presidente del CONI - Comitato Provinciale Trentino, che ha introdotto il pomeriggio di premiazioni elogiando il calore del numeroso pubblico, segnale di un lavoro certosino partito da lontano: «Una platea così è difficile da incontrare al di fuori dei grandi eventi sportivi». «Il mio sguardo va per un attimo al passato – ha continuato la presidente Mora - ; al lavoro svolto negli ultimi anni dal presidente Giorgio Torgler che ha saputo far crescere il movimento sportivo trentino grazie all’aiuto dei numerosi volontari e dei tecnici delle società sportive». Un discorso d’apertura breve, ma incisivo quello della prima donna alla guida di un organo di governo CONI che ha sottolineato alcuni punti cardine della nuova politica provinciale al servizio dello sport. «L’essere premiati non presuppone solo il merito. Voi siete dei veri e propri ambasciatori del Trentino e dei valori di questa terra: l’essere onesti, solidali, concreti, presenti. Sono le persone che fanno la differenza: la ricerca dell’eccellenza è una scelta di vita. Lo sport ha un costo e per questo serve il sostegno delle istituzioni. Lo sport ha la possibilità di intervenire in contesti disagiati mettendosi al servizio della comunità. Abbiamo bisogno, inoltre, di tecnici in grado di capire l’importanza dello studio e di insegnanti capaci di valorizzare gli alunni impegnati nell’attività sportiva affinché i nostri ragazzi riescano a dire, come succede in altre parti del mondo: “Ho iniziato a fare sport grazie alla scuola”».
A seguire, il saluto di Tiziano Mellarini, assessore provinciale con delega allo sport, che ha sottolineato le possibilità offerte dal Trentino: un territorio che è vera e propria “palestra a cielo aperto” in grado d’offrire svariate possibilità d’approccio all’attività sportiva. Tiziano Uez, assessore con delega allo sport del comune di Trento ha invece voluto esprimere con poche parole d’elogio il lavoro svolto mettendo al centro del suo intervento la parola “grazie”, encomio rivolto in particolare a tutti coloro che quotidianamente si spendono con titoli diversi nei contesti legati all’attività motoria.
La Giunta CONI composta da Paolo Crepaz, vicepresidente vicario, dal vicepresidente Gilberto Gozzer con Berta Fontana, Massimo Bernardoni, don Daniele Laghi, Massimo Eccel, Lino Orler e Norbert Bonvecchio ha assegnato le onorificenze in ben sei categorie: Medaglia d'oro al Valore Atletico, Medaglia d'argento al Valore Atletico, Medaglia di bronzo al Valore Atletico, Palma d'argento al Merito Tecnico, Palma di bronzo al Merito Tecnico, Stella di bronzo al Merito Sportivo (dirigenti) e la Stella di bronzo al Merito Sportivo riservata alla società sportiva. Sugli scudi nomi noti dello sport italiano come Francesca Dallapè, Medaglia d’oro al Valore Atletico grazie all’argento olimpico di Rio 2016 e Yeman Crippa, Medaglia di bronzo, già campione italiano cross e 1.500 e talento del mezzofondo già affermato a livello europeo. Una Medaglia di bronzo è entrata pure nella Giunta CONI grazie a Norbert Bonvecchio, rappresentate degli atleti e campione italiano di lancio del givellotto. A seguire è arrivato il turno dei tecnici e delle società come la Ciclistica Dro che in questo 2017 ha raggiunto i cinquant’anni d’attività.
Ad incorniciare il pomeriggio, la premiazione delle società sportive che grazie ai loro giovani tesserati hanno partecipato con successo, dal 21 al 24 settembre 2017, al Trofeo CONI in quel di Senigallia (AN), vera e propria mini olimpiade under 14 che ha coinvolto oltre 4.000 atleti da tutta Italia con la partecipazione di rappresentanze extraeuropee. Nessuna medaglia, ma un buono da spendersi per l’acquisto di attrezzatura sportiva: per le medaglie vere c’è tempo e a giudicare dalla lunga lista di onorificenze assegnate non tarderanno ad arrivare.
L’appuntamento da segnare in agenda per tutti gli appassionati di sport e l’intera cittadinanza è per lunedì 15 gennaio 2018 alle ore 12:00. Al piano 2 del Sanbàpolis, ci sarà l’inaugurazione della Casa dello Sport, sede operativa del Comitato Provinciale del CONI. Il taglio del nastro avverrà per mano del presidente del CONI Giovanni Malagò e del ministro dello sport Luca Lotti.