Sala Rusconi gremita quest’oggi presso la Casa dello Sport, sede del CONI – Comitato Provinciale di Trento. L’occasione? La presentazione dell’inserto: “Tutti i protagonisti dello sport trentino”, iniziativa elaborata "a quattro mani" dal Comitato Provinciale assieme al quotidiano L’Adige. La pubblicazione, che verrà distribuita a supplemento del giornale nella giornata di domenica 25 febbraio, raccoglie storie e profili di sport che richiamano l’attività di tutti gli enti sportivi locali affiliati CONI. L’edizione 2018 del magazine, stampato per la prima volta nel corso della scorsa stagione, si conferma vera e propria guida da sfogliare e conservare nella bacheca di ogni appassionato di sport così come affermato dal Direttore de L'Adige Pierangelo Giovanetti
Le 80 pagine della pubblicazione, quest’anno sono totalmente dedicate ai volti delle persone che ogni giorno “scendono in campo” testimoniando con naturalità ed onestà i valori autentici dello sport. Storie di integrazione sociale, storie di campioni, storie che nascono per caso o destino, storie “rubate” alla vita di tutti i giorni e per questo motivo, spesso nascoste tra le pieghe della vita. Una linea editoriale vincente, voluta dalla Giunta Provinciale del CONI, rappresentata per l’occasione dal vicepresidente Gilberto Gozzer con Berta Fontana, Massimo Eccel, Norbert Bonvecchio, Massimo Bernardoni e Don Daniele Laghi che ha trovato la piena approvazione dell’assessore con delega allo sport della Provincia Autonoma di Trento Tiziano Mellarini e dell’assessore allo sport del Comune di Trento Tiziano Uez.
Ad incorniciare l’evento che ha visto la partecipazione di oltre cento persone in rappresentanza delle varie realtà in seno al CONI provinciale, una suggestiva premiazione. Le targhe di rito sono andate a Franco Nones a cinquant’anni dalla storica medaglia d’oro nello sci di fondo alle Olimpiadi di Grenoble ’68 e Luca Pederzolli, 12 anni, giovane promessa del golf trentino. Passato e futuro dello sport italiano si sono ritrovati per un attimo fianco a fianco per celebrare una pubblicazione destinata a diventare un appuntamento fisso per tutti gli appassionati di sport.
Foto: Remo Mosna
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Il Presidente del CONI Giovanni Malagò, tramite nota ufficiale trasmessa in data 30 gennaio, ha nominato Giorgio Torgler Presidente Onorario del CONI - Comitato Provinciale di Trento. A Giorgio vanno i ringraziamenti di tutto il Movimento Sportivo trentino per la passione e la dedizione dimostra "sul campo".
La Presidente Paola Mora (nella foto con Torgler - foto Panato), non appena appresa la notizia, ha voluto rendere omaggio al suo predecessore sottolineando in particolare il prezioso lavoro svolto da Giorgio lungo i suoi quattro mandati di presidenza che hanno contribuito in particolare alla nascita della nuova Casa dello Sport presso il complesso Sanbàpolis.
A seguire trasmettiamo la nota ufficiale del Presidente Malagò.
"Caro Giorgio,
desidero comunicarti che la Giunta Nazionale del CONI, con deliberazione n. 26 del 23 gennaio 2018 ti ha nominato Presidente Onorario del Comitato Provinciale CONI Trento ed incluso nell'Albo dei Presidenti Onorari dell'Ente.
Il titolo, ai sensi dell'art. 19 del Regolamento delle Strutture Territoriali del CONI, viene conferito ai Presidenti Regionali del CONI che abbiano rivestito tale carica per almeno due quadrienni olimpici, anche non consecutivi, e sono molto lieto di porti le mie felicitazioni per questo meritato riconoscimento con cui il CONI intende rendere omaggio a coloro che hanno posto a servizio dell'Ente e di tutto il mondo dello sport le loro qualità personali con competenza, impegno e generosa dedizione.
Un caro saluto sportivo!
Giovanni Malagò"
Oltre 60 eventi, per quattro intensi giorni di passione, grandi campioni del presente e del passato e tante manifestazioni collaterali. Questi gli ingredienti del Festival dello Sport, un nuovo evento nazionale e internazionale che ha lo scopo di raccontare un mondo meraviglioso e l’epopea dei suoi campioni, portandoli a contatto con la gente. Organizzato dalla Gazzetta dello Sport e da Trentino Marketing, che sono rappresentati nel logo del Festival, si terrà a Trento dall'11 al 14 ottobre.
La rassegna è stata presentata a Milano nella prestigiosa Sala Buzzati presso la sede di Rcs, alla presenza del presidente del gruppo editoriale, Urbano Cairo e del direttore del quotidiano rosa, Andrea Monti. Presenti alla conferenza stampa di presentazione anche i vertici di Provincia e Comune. Il Festival gode del patrocinio del Coni e del Comitato italiano paralimpico. A tenere a battesimo la presentazione della prima edizione del Festival dello Sport, la leggenda del motociclismo, Giacomo Agostini, la giovane promessa dello sci italiano, Marta Bassino, la sprinter medaglia d'oro paralimpica, Martina Caironi e il promettente atleta trentino di snowboard Mirko Felicetti.
La prima edizione avrà come titolo “Il Record” ed è in programma a Trento dall’11 al 14 ottobre 2018, con una inaugurazione prevista la sera dell’11 e poi tre giornate articolate in un ricco palinsesto di eventi: interviste ai campioni, incontri su grandi temi, workshop, letteratura sportiva, sport praticato.
Il record è il sogno di ogni campione e di qualunque squadra. Si parlerà di come raggiungerlo, consolidarlo, batterlo. Tanti sono gli elementi che compongono un record: allenamenti e strategie, ma anche psicologia, alimentazione, salute, materiali, business e ricerca.
L’intero palinsesto del Festival sarà condotto dalle firme Gazzetta, editorialisti e inviati, giornalisti e giornaliste, con una sfilata di protagonisti del grande sport nazionale e internazionale: atleti e atlete, olimpici e paralimpici, campioni, allenatori, coach, ma anche personaggi istituzionali, tecnici ed esperti, appassionati di sport dal mondo della cultura, dell’arte e dei media.
Le sedi messe a disposizione dalla Provincia Autonoma di Trento comprendono meravigliosi palazzi e sale non sempre visitabili, che sarà possibile scoprire proprio grazie al festival.
Giovedì 11 ottobre la serata inaugurale con un evento spettacolare. Le giornate del Festival dello Sport - 12, 13 e 14 ottobre - ospiteranno oltre 60 eventi, tutti completamente gratuiti.
Si andrà dagli Uno contro Uno, e cioè grandi interviste con i campioni dello sport, alle Tribune, ovvero dibattiti a più voci tra grandi protagonisti, alle Conversazioni su importanti imprese sportive, con atleti o con allenatori e dirigenti che racconteranno il loro lavoro e le loro esperienze.
E ancora, i Workshop, veri e propri laboratori su grandi tematiche legate al mondo dello sport dove imparare, acquisire e approfondire strumenti professionali.
Al Festival, naturalmente, non mancherà lo sport praticato. Saranno allestiti Camp per divertirsi e imparare tanti sport da coach e allenatori di grande livello.
Il Festival sarà una vetrina anche per la cultura dello Sport. In piazza Duomo sarà allestita una grande Libreria dove poter consultare e acquistare libri dedicati allo sport, ascoltando dalla viva voce degli autori le ultime novità sul mercato.
I ciclisti Letizia Paternoster e Matteo Trentin, gli sciatori paralimpici Giacomo Bertagnolli e Fabrizio Casal e la squadra Dolomiti Energia Basket Trentino sono i primi vincitori della rassegna Trentino Sports Awards. La velista Federica Catarozzi, lo sciatore Luca De Aliprandini ed il Trentino Curling Cembra sono stati invece premiati come migliori "Ambassador" del Trentino. Ospiti speciali della serata lo sciatore Bode Miller, la tuffatrice Francesca Dallapè, il cestista Dino Meneghin, l'arciere paralimpico Oscar De Pellegrin.
La prima edizione del premio Trentino Sports Awards è andata in scena all'Auditorium Melotti di Rovereto, nella splendida cornice del MART, il museo d'arte contemporanea. Sala affollata e carica di emozioni con tanti protagonisti
Ospiti d'onore dell'evento voluto e promosso da Provincia Autonoma di Trento, Trentino Marketing e CONI - Comitato Provinciale di Trento, quattro grandi campioni che sono saliti sul palco dell'Auditorium Melotti introdotti dalla giornalista Barbara Pedrotti. Francesca Dallapè, Dino Meneghin, Bode Miller e Oscar De Pellegrin hanno premiato i vincitori delle diverse categorie.
In apertura di serata Maurizio Rossini, CEO di Trentino Marketing ha spiegato come "l'idea di organizzare questo evento sia nata alcuni anni fa insieme all'attuale Assessore provinciale allo Sport anche per valorizzare il ruolo degli atleti nella promozione del territorio e dei suoi valori".
Sono stati quindi consegnati i premi "Ambassador": atleta maschio a Luca De Aliprandini, atleta femmina a Federica Catarozzi, squadra al team Trentino Curling Cembra. Campioni che, oltre ai risultati agonistici di prestigio ottenuti nelle ultime stagioni, hanno saputo veicolare in maniera efficace il brand Trentino e i valori che esprime attraverso la loro immagine. I vincitori sono stati designati congiuntamente da Trentino Marketing e dal CONI - Comitato Provinciale di Trento.
L'Assessore provinciale allo sport ha poi evidenziato che "lo sport è una scuola sublime, una palestra di vita, un portatore di valori cristallini, come le nostre montagne, le nostre acque. Questo momento vuole essere anche un ringraziamento a tutti gli atleti, ai dirigenti e a tutti quanti lavorano per far crescere il movimento sportivo in Trentino."
La serata ha visto poi le premiazioni degli atleti dell'anno scelti tra una rosa di nominativi indicati dalle diverse Federazioni. La giuria era formata da nomi illustri del giornalismo nazionale e locale: Guido Pasqualini - L'Adige; Stefano Frigo - Corriere del Trentino; Maurizio Digiangiacomo - Trentino; Diego Andreatta - Vita trentina; Gianfranco Benincasa - Rai TGR Trento; Alessio Kaisermann - Trentino TV; Sara Ravanelli - RTTR; Corrado Tononi - Radio Dolomiti; Alberto Bianchi - Radio NBC; Stefano Bizzotto - Rai Sport; Dody Nicolussi - Sky Sport; Luca Castaldini - Sport Week; Lucia Blini - Mediaset.
La presidente del CONI trentino Paola Mora ha sottolineato come "lo sport è emozione e passione e l'atmosfera di una sala gremita di atleti ne è la dimostrazione".
TUTTI GLI AWARDS
- "Ambassador" Trentino:
Atleta femmina, Federica Catarozzi (Vela)
Atleta maschio, Luca De Aliprandini (Sci alpino)
Squadra, Trentino Curling Cembra (Curling)
- Atleti dell’anno:
Atleta femmina, Letizia Paternoster (ciclismo)
Atleta maschio, Matteo Trentin (ciclismo)
- Sportivo paralimpico dell’anno:
Bertagnolli Giacomo e Casal Fabrizio (Sci Alpino)
- “Sorpresa” dell’anno:
Dolomiti Energia Basket Trentino (Basket)
E’ il traguardo di una lunga corsa iniziata a metà dello scorso decennio. Un successo per tutto lo sport trentino e per l’intera comunità. La nuova Casa dello Sport, realizzata al secondo piano del centro polifunzionale Sanbàpolis di via della Malpensada, ha aperto i battenti stamane alle 12:00, alla presenza del Presidente del CONI Giovanni Malagò, del sindaco di Trento Alessandro Andreatta, dell’assessore provinciale con delega allo sport Tiziano Mellarini e del Presidente dell’Opera Universitaria di Trento Alberto Molinari.
La struttura, di proprietà dell’Opera, si sviluppa su due piani per un totale di 1.400 mq ed accoglie gli uffici territoriali del CONI, della Scuola dello Sport oltre a 38 comitati locali suddivisi tra Federazioni Sportive Nazionali, Discipline Sportive Associate, Enti di Promozione Sportiva, Associazioni Benemerite con la sede nazionale della FISO (Federazione Italiana Sport Orientamento) e ben tre sale riunioni da 100, 40 e 30 posti a sedere a completare il quadro. La Casa dello Sport, grazie alla collaborazione tra CONI e Opera Universitaria, completa così il Sanbàpolis: progetto realizzato dallo studio STS Trentino Engineering, sotto la supervisione tecnica e la direzione lavori coordinata dell’ingegner Luca Masini. Il centro polifunzionale, costruito in soli 30 mesi dal Consorzio Lavoro Ambiente, vede l’impiego di porfido trentino e grazie alla consulenza dell’architetto spagnolo Juan Manuel Palerm Salazar, docente di architettura presso l’Università Las Palmas de Gran Canaria, ha conquistato il Premio Europeo di Architettura Orizzontale conferito dall’Università di Ferrara nel 2015.
«L’inaugurazione di questa sede è un vero e proprio successo per il Movimento Sportivo locale e non solo» – ha sottolineato la Presidente del Comitato Provinciale del CONI, Paola Mora. «Un progetto partito da lontano, in un’epoca di grande benessere con maggiori disponibilità finanziarie, oggetto di dibattito a livello politico ed urbanistico oltre che finanziario. La Casa dello Sport è oggi esempio di quel dialogo virtuoso tra istituzioni capaci ed oneste, in grado di mettere in discussione e sovvertire i presupposti iniziali per puntare al bene della nostra comunità». Alla base della nuova Casa dello Sport c’è infatti la sinergia tra Provincia Autonoma di Trento, amministrazione comunale, Opera Universitaria e CONI che ha permesso la realizzazione di quel progetto in grado di accorpare gli uffici delle istituzioni sportive del Trentino previsto in origine in zona Ghiaie a ridosso del PalaTrento. L’operazione, resa esecutiva dal Protocollo d’Intesa PAT-CONI firmato il 2 febbraio 2015 proprio al Sanbàpolis da Ugo Rossi e Giovanni Malagò, ha sancito un notevole risparmio di risorse: dagli oltre 13.000.000 di Euro preventivati per il progetto alle Ghiaie si è passati al finanziamento da 1.000.000 di Euro stanziato a seguito della Delibera Provinciale n° 2363 del 22 dicembre 2014.
«Il risparmio ricavato da questa operazione – ha precisato il sindaco di Trento Alessandro Andreatta nel suo intervento - ; è stato dirottato, in accordo con la Provincia, a supporto delle strutture sportive presenti in città ed allo sviluppo delle politiche giovanili e comunitarie. La Casa dello Sport qui al Sanbàpolis non deve suonare come un ripiego: è il felice completamento di una struttura figlia di una lungimirante visione».
L’inaugurazione, condotta da Cristian Sala collaboratore del Comitato Provinciale CONI, ha visto poi l’intervento del professor Alberto Molinari, Presidente dell’Opera Universitaria, ente che in città gestisce servizi ed interventi per favorire il diritto allo studio. «Da padrone di casa, assieme a tutti i dipendenti dell’Opera, rivolgo il mio benvenuto al CONI e a tutte le realtà affiliate. Oggi inizia un rapporto non solo a carattere istituzionale che punta a favorire l’integrazione della comunità universitaria attraverso la pratica sportiva e la promozione culturale. La destinazione prevista in origine per questi locali era un ristorante con lounge bar. Oggi posso affermare con certezza che la Casa dello Sport è realizzazione coerente del progetto legato al centro polifunzionale Sanbàpolis».
Tiziano Mellarini, assessore con delega allo sport della Provincia Autonoma di Trento, ha posto l’accento sulle sfide quotidiane che la società trentina e non solo è chiamata ad affrontare porgendo un sentito ringraziamento a Marta Dal Maso ed Iva Berasi che in questi anni hanno contribuito a sviluppare il progetto Casa dello Sport. «Questa struttura è una risposta istituzionale dedicata ai futuri protagonisti della terra trentina. Un passaggio che favorisce l’integrazione nella nostra società di diverse culture, dato il carattere internazionale della popolazione studentesca che circonda la Casa dello Sport. Solo un autentico gioco di squadra ha portato ad unirci oggi. Un “noi” che si consoliderà nel prossimo futuro con la messa a disposizione, da parte del CONI, di giovani architetti per il censimento degli impianti sportivi pubblici e privati della nostra Provincia».
A concludere, il microfono è andato al Presidente del CONI Giovanni Malagò. Parole forti, informali e ricche di libertà quelle del numero uno dello sport italiano slegate da ogni protocollo formale. «Per me essere qui è semplicemente fantastico, ma andiamo al dunque. Gianluigi Rosa, atleta rappresentate del mondo paralimpico e la sciatrice Ilaria Debertolis, taglieranno il nastro affiancati da Ousman Jaiteh, podista proveniente dal Gabon che qui in Trentino si è integrato ed ha trovato lavoro come carpentiere. Una persona capace di correre la mezza maratona in un’ora e quattordici minuti con scarpe da passeggio: è l’esempio del messaggio sociale di cui lo sport si fa portavoce. I miei ringraziamenti vanno al mondo dell’associazionismo locale che tanto fa in maniera nascosta per il Movimento Sportivo italiano ed alle istituzioni che hanno reso possibile il raggiungimento di questo traguardo. A 25 giorni dall’apertura dei Giochi Olimpici festeggiamo questo momento che rappresenta a pieno le volontà espresse dal CONI: centralizzare, ridurre le spese, sviluppare, vivere una realtà comune. Questa Casa dello Sport è un vero modello d’eccellenza da seguire ed oserei dire per fortuna che qui non si è realizzato quel ristorante previsto in origine».
Il taglio del nastro ed il saluto ai presidenti dei Comitati Locali delle Federazioni Sportive, delle Discipline Sportive Associate, degli Enti di Promozione Sportiva e delle Associazioni Benemerite ha chiuso una giornata memorabile per lo sport trentino che ha toccato nel vivo anche le ragazze della Delta Informatica Trentino Volley Rosa, compagine che milita nel campionato di A2. La compagine di mister Negro ha potuto salutare il Presidente Malagò direttamente sul campo fermando per qualche istante l’allenamento per scattare una foto da incorniciare.
Il futuro è ora tutto da conquistare. L’entusiasmo c’è. Lo sport trentino è lanciato verso nuovi traguardi.
Credito: Foto Mosna