L'A.S.D. Dama Mori conquista il secondo gradino del podio: è questo il responso dei Campionati Italiani a squadre di dama internazionale - specialità a 100 caselle che si gioca anche a livello mondiale -; che si sono tenuti a Gallipoli (LE), sabato 4 e domenica 5 novembre.
I componenti della squadra erano: Riccardo Agosti (da oltre quindici anni è anche il presidente dell'ASD Dama Mori), Moreno Manzana (in passato campione italiano assoluto) e Diego Tranquillini. Tre damisti storici della borgata moriana da oltre 30-35 anni in uno sport della mente che permette di avere una carriera molto lunga, con giovani ed anziani che possono confrontarsi alla pari sul campo da gioco della “damiera” che in gergo identifica la scacchiera.
Passando alla cronaca della gara la squadra di Mori ha cominciato il torneo come meglio non si poteva vincendo le prime tre partite e battendo sia la squadra di casa, sia quella di Savona che disponeva di due ex-campioni italiani assoluti come Bertè e Tovagliaro. La battuta d'arresto al quarto turno contro la forte squadra di Latina, una delle favorite alla vigilia, composta da tre giovani di ottimo livello. Altro “inciampo” per Mori con un pareggio al quinto turno contro la più abbordabile Latina 2, formata da tre giovanissimi con poca esperienza ma molto agguerriti. E' seguito poi un sussulto d'orgoglio dei moriani che, all'ultimo incontro, hanno battuto la squadra di Reggio Calabria composta, tra gli altri, dal campione italiano assoluto in carica Fabbricatore che è stato sconfitto dal moriano Riccardo Agosti nell'ultima partita determinante. La vittoria con Reggio Calabria (Mori l'unica squadra a riuscisti) ha spodestato i reggini dal secondo posto della classifica ma non Latina che, pareggiando con Lecce un incontro molto incerto ed equilibrato sino all'ultimo, ha potuto mantenere la testa del torneo. Alla fine terza Latina 2 a conferma della bontà della scuola pontina, quarta Reggio Calabria, quinta Savona. A seguire le altre 5 squadre selezionate per la finale nazionale.
Grande soddisfazione dunque per i damisti di Mori e per i loro sostenitori, con un pizzico di rammarico per l'ennesimo 2° posto (è la terza volta nella storia del circolo moriano) con il titolo assoluto a squadre sfuggito ancora una volta per un soffio.
D'altro canto quest'ottima trasferta arriva dopo altri successi recenti dei damisti moriani, dalla convocazione in nazionale agli Europei a squadre nel mese di settembre per Riccardo Agosti dove l'Italia si è piazzata all'ottavo posto, alla partecipazione dei giovani damisti al Trofeo CONI in rappresentanza del Trentino – Alto Adige con Gabriele e Simone Azzarà e Maria Nistor Andrada, ottenendo un onorevole ottavo posto in Italia. Altra soddisfazione da parte di Diego Tranquillini nel mese di ottobre con un altro ottavo posto ai campionati italiani assoluti individuali.
A breve inizieranno i corsi di dama nelle scuole elementari di Mori dedicati ai campioni del futuro, ma anche a quei giovani che vogliano mettere alla prova la propria mente per accrescere la capacità di analisi e la concentrazione. Qualità a volte sottostimate in un mondo pieno di computer e di smartphone.
Foto: da sinistra a destra, Diego Tranquillini, Riccardo Agosti e Moreno Manzana.
Irene Pedrotti, tesserata per il Dojo Equipe Bologna, è salita nuovamente sul podio europeo in occasione dell'European Cup Koper 2017, gara valida per il circuito EUJ (European Union of Judo), disputatatsi lo scorso 29 ottobre a Capodistria (Slovenia). L'atleta perginese, allenata da Paolo Natale (Maestro 6°Dan) sotto la supervisione di mamma Greta Casagrande (Maestra e cintura nera 4° Dan), ha sconfitto in poco tempo la svedese Matilda Nillson perdendo poi contro la bulgara Lidia Brancheva. Irene si è poi brillantemente riscattata vincendo tre incontri consecutivi surclassando nell'ordine la slovena Stasa Kolar, la tedesca Luise Friede e la connazionale Martina Lanini. Risultato: terzo posto nel torneo continentale e medaglia di bronzo al collo.
Grazie all’Accordo di Programma siglato tra il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ed il CONI prende il via la campagna di sensibilizzazione “Fratelli di Sport. Una campagna per l’inclusione attraverso lo sport”. Obiettivo del progetto, giunto alla quarta edizione, è la promozione dell'attività sportiva come strumento di inclusione ed integrazione sociale per i cittadini stranieri, secondo i principi sanciti dal Fair Play, dal "Manifesto dello Sport e dell'Integrazione" e dalla Costituzione Italiana.
La Campagna è rivolta a:
- organismi sportivi (Federazioni Sportive Nazionali, Discipline Sportive Associate, Enti di Promozione Sportiva, Associazioni Benemerite, Gruppi sportivi civili e militari, Società sportive)
- operatori del mondo sportivo (dirigenti, allenatori e istruttori, atleti e praticanti, volontari)
- profili dell'ambito scolastico (alunni,genitori,dirigenti scolastici e insegnanti)
Due i percorsi formativi dedicati rispettivamente all'ambito sportivo e scolastico.
Le associazioni/società sportive potranno scaricare e condividere i materiali messi a disposizione presso l'area dedicata del sito www.fratellidisport.it : il poster della Campagna, nota informativa per i genitori, il "Manifesto dello Sport e dell'Integrazione", la guida per istruttori sportivi e la scheda per partecipare al contest che prevedere la raccolta di video inerenti la tematica dell'inclusione. Un'apposita commissione valuterà la rilevanza dei contenuti multimediali inviati selezionando i 10 progetti più virtuosi che verranno premiati con un buono per l'acquisto di attrezzatura sportiva. Termine di partecipazione: giovedì 30 novembre 2017.
La scuola sarà un'altro ambiente cruciale per lo svolgimento della campagna. Anche qui sarà possibile accedere al download di materiali informativi dedicati sempre presso l'apposita sezione del sito www.fratellidisport.it : posters per l'istituto e le singole classi, scheda da colorare per gli alunni e la guida didattica per gli insegnanti della scuola primaria. Grazie alla collaborazione con il CNR (Consiglio Nazionale delle Ricerche) verrà svolta una indagine a campione nell'ambito delle scuole secondarie di II grado al fine di indagare la percezione di ragazzi ed insegnanti attorno la tematica dell'integrazione.
Per ulteriori informazioni: www.fratellidisport.it
Facebook: @fratellidisport
Grande serata di sport questa sera a Trento. Si parte alle ore 20:00 al Teatro Auditorium Santa Chiara alle ore 20:00 con "Passami la palla: racconti di campioni dal campo alla vita". Un interessante dibattito sulla vita dentro e fuori dal campo con Dan Peterson, Alessandro "Billy" Costacurta e Andrea Zorzi.
Si prosegue alle ore 21:00, presso il Teatro Sanbàpolis (via della Malpensada, 82, Trento) con "Sport, letteratura e arte: storie di atleti e di artisti alla ricerca di capolavori", organizzato dall'Opera Universitaria di Trento per promuovere il premio letterario "L'ateneo dei Racconti", dedicato alla promozione ed alla valorizzazione della scrittura e dell'invezione letteraria tra gli studenti universitari. Ad aprire la serata il racconto "La casa degli amori contorti", di Andrea Guelfi, racconto vincitore per la migliore performance teatrale dell'edizione 2016 del concorso "L'ateneo dei Racconti".
A seguire si terrà la Lectio Magistralis di Mauro Berruto, amministratore delegato della Scuola Holden di Torino, già CT della nazionale maschile di pallavolo (2010-2015) e medaglia di bronzo ai Giochi Olimpici di Londra 2012. Grazie alle parole di Berruto Diego Armando Maradona palleggerà con Michelangelo, Yuri Chechi gareggerà con William Turner, Julio Cortazar correrà al fianco di Emil Zatopek in un percorso teso verso la “prestazione di eccellenza". Sport, letteratura, arte come luogo dove il talento, grazie al gesto dell’allenare (che altro non è che “allenare al desiderio di…”) può esprimere tutto il proprio potenziale e partire alla ricerca del proprio capolavoro.
Ingresso gratuito.
Per ulteriori informazioni: L'ateneo dei Racconti - Lezione|spettacolo di e con Mauro Berruto
Dan Peterson, Alessandro "Billy" Costacurta, Andrea Zorzi. Tre protagonisti che hanno contribuito a scrivere la storia dello sport italiano. Uomini prima di tutto oltre che campioni. Pallacanestro, calcio, pallavolo, tre sport diversi ed un minimo comune denominatore: una palla, strumento indispensabile per definire il gioco ed il suo ritmo.
La Fondazione Cassa Rurale di Trento propone una tavola rotonda ricca di aneddoti e storie di sport che si incrociano con la vita. L'appuntamento è per lunedì 23 ottobre, ore 20:00, presso il Teatro Auditorium Santa Chiara, via Santa Croce 67, Trento.
A condurre sarà il giornalista Lorenzo Dallari. Ingresso libero.
Per ulteriori informazioni: www.fondazionecassaruraleditrento.it