
Si informa che da lunedì 13 a venerdì 17 agosto 2018 gli uffici del C.O.N.I. - Comitato Provinciale di Trento -; rimarranno chiusi in occasione delle ferie estive.
Le attività riprenderanno lunedì 20 agosto. Buone vacanze a tutti.

Nell'ambito dell'Accordo di programma siglato con il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, in continuità con gli anni precedenti, è stato predisposto un piano di attività finalizzato a valorizzare e premiare quelle iniziative che favoriscono l'inclusione sociale e il contrasto alle discrihlinazioni attraverso lo sport.
Per l'anno in corso è prevista una "call" pubblica per la segnalazione di tecnici sportivi impegnati su temi sociali, interpreti della dimensione dello sport quale strumento di inclusione, integrazione e sviluppo sociale, e che con passione dedicano il proprio tempo e la loro esperienza a favore di chi ha bisogno.
La Call è stata istituita in memoria della figura di Emiliano Mondonico, recentemente scomparso, testimone della capacità di farsi interprete e portavoce, con il suo operato, della dimensione sociale dello sport. Il premio verrà assegnato a figure significative di tecnici, allenatori e istruttori che operano quotidianamente con lo stesso spirito di servizio e di socialità che ha contraddistinto Emiliano Mondonico nel corso della sua vita.
Le candidature dei tecnici sportivi dovranno essere inviate via e-mail all'indirizzo
Ogni candidatura dovra essere obbligatoriamente accompagnata dall'apposita scheda di presentazione.
Per ulteriori informazioni: http://www.fratellidisport.it/ambito-sportivo.html

Nell’assestamento di bilancio del Comune di Trento, lo scorso 25 luglio, si è deciso di finanziare il collegamento ciclo pedonale tra i parchi di Gocciadoro e del Montello. La proposta era nata dal consigliere della federciclismo trentina Cristiano Mosca: valorizzare il parco pubblico del Montello, sotto Mesiano, tramite la predisposizione di un piccolo bike park con un tracciato di educazione e allenamento per la mountain bike grazie ad un collegamento con il ben più conosciuto parco Gocciadoro. Al contrario di quanto avviene nelle valli, in città non vi è ancora una struttura in grado di addestrare i numerosi ragazzi che in questi anni vogliono approcciarsi al mondo della mountain bike come testimoniano i corsi tenuti dai Maestri di Mountain Bike di Tridentum Bike nel corso dell’estate.
Nella conferenza stampa di presentazione, a testimoniale la bontà dell’idea, erano presenti a sostegno dell’iniziativa oltre al Comitato trentino della federciclismo anche la Presidente del Comitato Provinciale del CONI Paola Mora con Berta Fontana già membro di Giunta, rappresentanti della UISP e dell’ACSI, nonché le numerose società ciclistiche che gravitano sul territorio comunale.
Lo studio di fattibilità elaborato dalla arch. Giovanna Ulrici sotto il coordinamento della dott.ssa Claudia Patton, responsabile della gestione delle strade e dei parchi comunali, si è rivelato essere oltre che opportuno anche sostenibile. Con uno stanziamento di 380.000 Euro sarà quindi possibile avere un eccellente collegamento ciclo pedonale nel bosco tra i due parchi, tra la città e la prima collina di Trento e verso la futura pista di mountain bike al parco del Montello, consentendo anche di spostarvi in futuro l’attuale attività della mountain bike svolta nel parco di Gocciadoro.

Giovedì 2 agosto Lisa Galvagni, atleta trentina tesserata per il Lotta Club Rovereto, salirà sul tappeto dei Campionati Europei Juniores di lotta libera femminile - categoria 57 kg - in programma ad Ostia.
Lisa, studentessa presso il Liceo “Rosmini” di Rovereto vanta un profilo eccellente non solo tra i banchi di scuola, una dote che le ha permesso di tenere un elevato ritmo di allenamento e applicazione oltre ad incrementare il suo potenziale tecnico-tattico come dimostrato dal curriculum sportivo delle ultime stagioni agonistiche.
Campionessa Italiana Juniores in carica (cat. 57 kg), seconda ai recenti Campionati Assoluti cat. 55 kg e vincitrice della Coppa Italia 2017 di lotta libera lo scorso anno oltre a diverse maglie azzurre in diversi tornei internazionali, esperienze che le hanno permesso di superare diverse selezioni fino a guadagnare un posto in Nazionale.
Grande soddisfazione da parte della preparatrice Alessandra Asinari che si è occupata in particolare della preparazione di Lisa con la società che ha saputo portare ben cinque atleti al vertice negli ultimi tre mesi: Andrea Setti (partecipazione ai Campionati Europei Cadetti), Ilaria Salvaterra, Davide Galvagni e Elia Caresia (partecipazione agli Schoolboys Europei).
Una stagione agonistica 2018 che procede alla grande per la A.S.D. Lotta Club Rovereto, che ad oggi può vantare ben trentaquattro medaglie in competizioni federali guadagnando un punteggio che la colloca tra le prime società nella classifica nazionale.

E' la più grande competizione continentale riservata agli alteti disabili disabili intellettivi e relazionali. Dal 14 al 22 luglio Parigi ha ospitato la rassegna che ha visto la partecipazione di un contingente di ben 1.000 atleti coadiuvati dal relativo staff tecnico per impiegati in nove discipline sportive: atletica, tennis tavolo, pallacanestro, rowing, ciclismo, nuoto, hockey su prato, tennis e petanque.
La delegazione italiana FISDIR (Federazione italiana sport paralimpici degli intellettivo relazionali) forte di 60 atleti e guidata da Francesco Ambrosio con il Segretario Federale Massimo Buonomo ha visto la partecipazione di due atlete trentine: Beatrice Pedrotti (tennis) e Marina Pettinella (nuoto). Ed è stata proprio la Pettinella a portare sul podio i colori del Trentino conquistando ben sei medaglie di bronzo nelle staffette femminili e 4x100 stile mista oltre ad un quarto posto nei 1.500 stile libero e ad un prestigioso record italiano.
"Marina e Beatrice - ha spiegato Simonetta Mutinelli Delegato Provinciale Fisdir -; indipendentemente dai risultati, di essere due atlete con la "A" maiuscola. I risultati di Marina non sono passati inosservati. Beatrice, pur non avendo conquistato nessuna medaglia, ha stupito per determinazione, carattere e comportamento in campo riusciendo a vincere un singolo e due doppi senza dimenticare che è un atleta ce tutti i giorni lavora fino alle 16.30 e che si allena privatamente due volte la settimana senza il supporto di tecnici federali".