Si concludono alla grande per le atlete della Nazionale FISW tesserate per gli Amici Nuoto Riva - Caterina Stenta e Cornelia Rigatti - i campionati mondiali di stand up paddle (Sup) e prone paddleboard organizzati dall’International Surfing Association a El Salvador.
Per Caterina Stenta è arrivata la medaglia di bronzo nella gara sprint di Sup, a cui si sono aggiunti la medaglia di rame per il 4° posto nella technical race e il 7° posto nella long distance. Nella gara sprint l'oro è andato alla statunitense Jade Howson (1 minuto e 23 secondi), l'argento alla brasiliana Jessika Matos de Souza (1 minuto e 25 secondi) e terza Caterina Stenta (1 minuto e 27 secondi).
Per Cornelia Rigatti, alla terza esperienza azzurra nella disciplina paddleboard, con gli atleti sdraiati o in ginocchio sulla tavola che pagaiano con le braccia, è arrivata la medaglia di bronzo nella prone technical race sui 5 km (migliorando il quinto posto dei mondiali dello scorso anno in Cina). L'oro è andato alla spagnola Itziar Abascal (37 minuti e 8 secondi) e l'argento alla giapponese Yurika Mitsui (37 minuti e 19 secondi), al quarto posto la statunitense Tiana Pugliese (38 minuti e 15 secondi) ai soli 6 secondi da Cornelia Rigatti (38 minuti e 9 secondi).
Sia Caterina Stenta che Cornelia Rigatti hanno preso parte alla staffetta dell’Italia raggiungendo l'ottavo posto, con Claudio Nika e Andrea Niciarelli.
Per la Nazionale surfing della federazione italiana sci nautico e wakeboard (FISW) è arrivato il quarto posto a squadre sui 26 stati partecipanti, migliorando anche in questo caso il settimo posto dello scorso anno, con Francia, Spagna e Stati Uniti nell'ordine sul podio.
A meno di un anno dall’appuntamento olimpico di Tokyo 2020, lo sport trentino si è radunato al Sanbàpolis in occasione della cerimonia di consegna delle Onorificenze Sportive CONI. A partire dalle ore 18:00, il teatro ha accolto dirigenti, tecnici, rappresentanti delle società sportive ed atleti che nel corso della stagione 2018 hanno saputo conseguire titoli nazionali ed internazionali. Risultati prestigiosi tali da indurre la Giunta Nazionale del CONI, su proposta della Commissione Benemerenze Sportive, a ratificare ben 64 riconoscimenti proposti da: Federazioni Sportive Nazionali, Discipline Sportive Associate, Comitati Regionali CONI e CONI Point. 49 le Medaglie al Valore Atletico (un oro, 10 argento, 38 bronzo), 12 le Stelle al Merito Sportivo dedicate ai dirigenti (3 argento, 9 bronzo), una Stella al Merito società sportive (bronzo) e due Palme al Merito Tecnico (un argento ed un bronzo), a sancire l’elevata qualità del sistema sportivo trentino. In apertura un video confezionato dal CIO (Comitato Olimpico Internazionale), ha ricordato a pubblico ed addetti ai lavori l’oramai imminente appuntamento con i XXXII Giochi Olimpici che si svolgeranno a Tokyo, dal 22 luglio al 9 agosto 2020. A seguire Silvia Gadotti e Mauro Bonvecchio, giornalisti, responsabili della comunicazione per i comitati provinciali nuoto e sport invernali e conduttori dell’evento hanno dato il via alla cerimonia con un prologo riservato alle numerose autorità presenti che ha visto in prima battuta il saluto della presidente del CONI Trento Paola Mora.
«Nello sport così come durante le cerimonie di consegna delle Onorificenze Sportive il pubblico è protagonista – ha dichiarato Mora -. Parliamo di un evento per nulla scontato che si rinnova anno dopo anno con l’intenzione di rendere il giusto omaggio a tutti i profili che a vario titolo hanno onorato non solo il movimento sportivo, ma soprattutto il nostro territorio». «Trento è la provincia più sportiva d’Italia ed ha recentemente raggiunto la vetta nella speciale classifica che premia la qualità della vita: titoli che raccontano una cultura diffusa, frutto di un lavoro che è partito da lontano. Non dobbiamo però adagiarci sui primati: il nostro impegno deve essere quotidiano e costante, rivolto in particolare ai giovani adolescenti. Secondo una recente indagine elaborata dal Comitato Provinciale le percentuali di abbandono dell’attività sportiva in questa fascia d’età è importante. Lo spirito olimpico che coinvolgerà il Trentino nel 2026 dovrà essere un’ulteriore stimolo per unire le istituzioni nel contrasto di questo fenomeno».
Il microfono è poi passato a Tiziano Uez, assessore con delega allo sport del Comune di Trento: «Per la città di Trento è un piacere ospitare questi eventi. La cerimonia intende ringrazia simbolicamente tutto il movimento sportivo e coloro che hanno saputo difendere la cultura sportiva. Impegno, rispetto dell’avversario, correttezza: valori alla base anche dell’attività civica».
A seguire la parola è passata alla Provincia Autonoma di Trento rappresentata al Sanbàpolis dall’assessore provinciale allo sport, Roberto Failoni. «Un anno di mandato festeggiato con lo sport: un ambito particolarmente caro alla Giunta provinciale. Raggiungere risultati di prestigio non è affatto scontato. I dati sull’abbandono dell’attività sportiva condivisi dal CONI e discussi con il mio assessorato hanno fatto scattare qualche preoccupazione a cui rispondo rinnovando l’impegno a promuovere dialogo e collaborazione tra la dimensione scolastica e sportiva. Lo sport aiuta le istituzioni a far cresce i cittadini e ad arginare le problematiche sociali. Il mio augurio è quello di vedere qualche nostra giovane promessa, protagonista alle “nostre” Olimpiadi nel 2026. Se ciò non si realizzerà il consiglio è quello di gettare lo sguardo, un giorno, verso le medaglie ricevute dal CONI per capire l’importanza che le vostre azioni rivestono nei confronti del nostro movimento sportivo».
Presenti in prima fila numerose autorità: il Commissario del Governo, Prefetto Sandro Lombardi, il Comandante Provinciale dei Carabinieri di Trento, Colonnello Simone Salotti, il Comandante V Nucleo Atleti presso il Centro Sportivo Guardia di Finanza di Predazzo, Tenente Colonnello Gabriele Di Paolo, Diego Dellasega e Luca De Manincor, coordinatori del Gruppo Sportivo Fiamme Oro presso il Centro Addestramento Alpino della Polizia di Stato di Moena. E ancora: il delegato del Rettore dell’Università di Trento per lo sport, prof. Paolo Bouquet, la presidente di Opera Universitaria, prof.ssa Maria Laura Frigotto, la direttrice dell’Ufficio Attivita' Sportive Provincia Autonoma di Trento, dott.ssa Tamara Gasperi, il coordinatore provinciale per l’educazione fisica e sportiva, prof. Giuseppe Cosmi con la presidente della Commissione Provinciale per le pari opportunità, dott.ss Paola Taufer con Luca Cristoforetti dell’ufficio sport di Trentino Marketing.
Le note dell’inno olimpico hanno poi aperto un vero e proprio valzer di premiazioni che ha visto coinvolti tutti i membri della Giunta del Comitato Provinciale del CONI. Assieme alla presidente Mora si sono avvicendati sul parterre il vicepresidente vicario Paolo Crepaz, Norbert Bonvecchio, don Daniele Laghi, Lino Orler, Massimo Bernardoni, Massimo Eccel. Gilberto Gozzer, vicepresidente, e Berta Fontana, membro della Giunta hanno inoltre ritirato rispettivamente la Stella al Merito Sportivo argento e bronzo.
Il pomeriggio si è chiuso con la premiazione riservata a 35 società sportive della provincia che grazie ai loro giovani atleti tra i 10 ed i 14 anni hanno partecipato tra il 26 il 29 settembre scorso alla sesta edizione del Trofeo CONI svoltosi tra Crotone, Cutro, Isola Capo Rizzuto, Catanzaro e Palmi. In quest’occasione la rappresentativa provinciale ha saputo imporsi nel torneo riservato allo sport orientamento ed alla palla tamburello conquistando inoltre la piazza d’onore nell’atletica leggera ed il terzo gradino del podio nell’arrampicata sportiva e nella vela. Trofeo CONI che ha visto la rappresentativa provinciale entrare per altre cinque volte nella “top 10” nazionale.
Per la terza volta il Trentino ha premiato i suoi migliori atleti, donne, uomini e squadre che nella stagione agonistica 2019 hanno conseguito risultati di prestigio nelle rispettive discipline e portato il nome del Trentino nel mondo, sul gradino più alto del podio.
La terza edizione dei Trentino Sports Awards è andata in scena al Teatro Sociale di Trento in una serata carica di emozioni e con tanti prestigiosi protagonisti.
A cominciare dagli ospiti d'onore di questo evento, promosso da Provincia Autonoma di Trento, Trentino Marketing, CONI - Comitato provinciale del Trentino e CIP – Comitato Italiano Paralimpico. Introdotti da Barbara Pedrotti in veste di conduttrice della serata, sono infatti saliti sul palco accolti dagli applausi del pubblico il campione della MotoGP Marco Melandri, la pallavolista Rachele Sangiuliano, lo slalomista Giorgio Rocca e il motociclista paralimpico Nicola Dutto.
“Sono moltissimi gli atleti e le squadre che oggi portano nel mondo valori come rispetto, fatica, che sono propri del Trentino” - ha ricordato Maurizio Rossini Ceo di Trentino Marketing. “Grazie al Coni e al Comitato italiano Paralimpico del Trentino anche quest’anno riproponiamo questo momento tutto nostro e con tanti protagonisti, per rivivere con loro i grandi momenti dello sport trentino.”
Rossini ha quindi lanciato in anteprima per il pubblico del Teatro Sociale il video che ha riassunto i momenti più esaltanti dell’ultimo Festival dello Sport.
“Come Giunta provinciale - ha ricordato l’Assessore provinciale al turismo e allo sport Roberto Failoni - in questo primo anno abbiamo fatto molto per lo sport, cercando di dare risposte efficaci per supportare le Federazioni. Voglio inoltre sottolineare l’importanza per il nostro territorio del rapporto tra sport e turismo per le innumerevoli opportunità offerte ai nostri turisti. Non dimentichiamo inoltre la valenza dello sport come strumento di promozione in Italia e all’estero”.
Con una regia collaudata, che ha saputo tenere alta l’attesa, per ognuno dei riconoscimenti sono state prima presentate le tre nomination finali e quindi svelato il vincitore, premiato dai prestigiosi ospiti della serata.
I primi riconoscimenti consegnati sono stati quelli agli Ambassador del Trentino, campioni che, oltre ai risultati agonistici ottenuti nelle ultime stagioni, hanno saputo veicolare in maniera efficace il brand Trentino e i valori che esprime attraverso i loro profili social e un’attività di comunicazione mirata. “Ambassador dell’anno 2019” sono risultati Alessandro Pittin (combinata nordica), la Sportiva Hockey Club Fassa fra le squadre e Cornelia Rigatti (salvamento oceanico, paddleboard).
La serata è proseguita con la premiazione degli Atleti dell'anno scelti tra una rosa di nominativi indicati dalle Federazioni trentine e votati da una giuria di Giornalisti sportivi trentini e nazionali (Michela Baldessari - Radio Dolomiti; Gianfranco Benincasa - Rai TGR Trento; Alberto Bianchi - Radio NBC; Stefano Bizzotto - Rai Sport; Maurizio Digiangiacomo - Trentino; Stefano Frigo - Corriere del Trentino; Alessio Kaisermann - Trentino TV; Dody Nicolussi - Sky Sport; Marco Mazzurana - Vita Trentina; Guido Pasqualini - L'Adige; Sara Ravanelli – RTTR) e dalle Federazioni sportive trentine.
“Atleta dell’Anno” è stato proclamato il velocista Lorenzo Paissan oro sui 100 m e argento nella staffetta agli Europei Under 20 di atletica. “Atleta Paralimpico dell’Anno” è risultata la nuotatrice Marina Pettinella, protagonista di due stagioni nelle quali ha collezionato 6 titoli nazionali individuali e 6 bronzi con la staffetta azzurra agli Inas Games di Parigi. Sorpresa dell’Anno è stato proclamato il giovane Tommaso Giacomel, speranza del biathlon italiano.
Una novità di questa edizione, il Premio per la Best Performance 2019, assegnato da Trentino Marketing e CONI. Se lo è aggiudicato il mezzofondista Yemaneberhan Crippa, per la sua prestazione ai Mondiali di Atletica Leggera di Doha, dove nella prova dei 10mila metri ha battuto il record italiano che durava da 30 anni.
Sono state assegnate anche quattro menzioni speciali, rispettivamente alla formazione degli Allievi Vigili del Fuoco Volontari, Bronzo ai Giochi Internazionali CTIF Allievi a Martigny (CH); ad Alessandra Campedelli e Aurora Cristelli - coach e giocatrice della Nazionale femminile sorde di Volley che ha vinto l’Oro agli Europei 2019 in Sardegna; la Federazione Ciclistica Italiana – Trento per i grandi risultati del ciclismo trentino nel 2019, l’Argento mondiale di Matteo Trentin, l’Oro di Letizia Paternoster agli Europei U23, le vittorie nelle tappe del Giro e del Tour di Benedetti, Trentin, e di Letizia Borghesi al Giro Rosa, e infine ad Alessandro Michieletto, Alberto Pol e Giulio Magalini vincitori del Mondiale Volley U19 a Tunisi battendo in finale la Russia 3 a 1.
Il saluto per il CONI del Trentino è stato portato dalla Presidente del Comitato Provinciale Paola Mora e per il Comitato Italiano Paralimpico da Massimo Bernardoni.
GLI AWARDS 2019
Ambassador Trentino 2019
Alessandro Pittin (Combinata nordica)
Cornelia Rigatti (Salvamento oceanico, paddleboard)
Sportiva Hockey Club Fassa (Hockey su ghiaccio)
Atleta dell’anno 2019
Lorenzo Paissan (Atletica leggera velocità)
Paralimpico dell’anno 2019
Marina Pettinella (Nuoto)
Sorpresa dell’anno 2019
Tommaso Giacomel (Biathlon)
Best performance 2019
Yeman Crippa (Mezzofondo e corsa campestre):
Menzioni speciali per meriti sportivi 2019
Allievi Vigili del Fuoco Volontari: Bronzo ai Giochi Internazionali CTIF Allievi a Martigny (CH)
Alessandra Campedelli e Aurora Cristelli: coach e giocatrice della Nazionale femminile sorde di Volley Oro europeo 2019 in Sardegna
Federazione Ciclistica Italiana – Trento: per i grandi risultati del ciclismo trentino nel 2019
Alessandro Michieletto, Alberto Pol e Giulio Magalini: Oro ai Mondiale U19 di Volley a Tunisi battendo la Russia 3 a 1.
“Promuovere l’attività ludico-motoria in funzione propedeutica all’attività sportiva, privilegiando i processi di apprendimento e di acquisizione delle abilità motorie da parte degli studenti”. E’ questo l’obiettivo del progetto Alfabetizzazione Motoria nella scuola primaria, dedicato alle classi 1ˆ e 2ˆ, frutto di una collaudata sinergia tra Comitato Provinciale del CONI e Provincia Autonoma di Trento. La Giunta provinciale tramite la delibera n° 1206 del 12 agosto 2019 ha definito i termini della collaborazione per l’anno scolastico 2019/2020 ed il relativo stanziamento economico a favore dell’attività che vede l’inserimento di docenti esperti laureati in Scienze Motorie e diplomati ISEF in affiancamento all’insegnante curricolare per un massimo di 20 ore di lezione.
470 le classi coinvolte (235 1ˆ e 235 2ˆ), a rappresentare 199 plessi scolastici e 48 Istituti Comprensivi distribuiti su tutto il territorio provinciale. Numeri che hanno portato all’identificazione di un monte ore pari a 8.785 unità: 532 in più rispetto alla stagione 2018/2019.
«Alla luce di questi dati il progetto Alfabetizzazione Motoria si rivela sempre più come innegabile risposta ai reali bisogni ludico-motori dei bambini frequentanti il primo biennio della scuola primaria» –; ha sottolineato il prof. Adriano Dell’Eva, direttore della Scuola Regionale dello Sport del CONI. «L’offerta formativa avanzata dal progetto intende seguire le indicazioni riportate nei piani di studio provinciali. Un’operazione possibile grazie alla collaborazione tra esperto laureato in scienze motorie ed insegnante. Le stimolazioni educative rivolte agli alunni assumono così incidenza multipla. Le azioni didattiche non sono limitate ad un approccio educativo del movimento, ma ad un’effettiva operazione pedagogica attraverso il movimento giocoso».
Il Centro Sportivo Trilacum di Vallelaghi (Tn), ha ospitato sabato 26 ottobre il primo momento formativo coordinato dalla Scuola Regionale dello Sport dedicato ad 80 docenti esperti (foto sotto), selezionati dal CONI Trento che da lunedì hanno avviato la fase operatività del progetto sotto la supervisione di cinque tutor a cui è affidato anche il monitoraggio dell’intera attività. Il programma didattico della giornata ha visto l’intervento di Sergio Battisti, funzionario CONI e responsabile del progetto Alfabetizzazione Motoria che assieme al prof. Dell’Eva hanno illustrato le linee guida per l’anno scolastico 2019/2020. A seguire due momenti di approfondimento dedicati rispettivamente ai nuovi docenti ed agli esperti con un’anzianità di servizio nel progetto superiore a tre anni. Il pomeriggio ha visto gli interventi di Diego Giacometti, educatore professionale e psicomotricista, Alessia Demattè, educatrice professionale, Eleonora Faes, psicologa dell’equipe settore età evolutiva ATSM Centro Franca Martini di Trento. Il gruppo di lavoro sarà parte integrante del progetto Alfabetizzazione Motoria con l’obiettivo di aiutare i docenti esperti nel lavoro assieme a bambini con difficoltà attentive e comportamenti disadattivi.
«L’attività sportiva – evidenzia l’assessore provinciale allo sport, Roberto Failoni – come noto, è uno degli strumenti più efficaci per aiutare i giovani nella loro crescita psicologica, emotiva e sociale oltre che fisica. Lo sport, infatti, richiede alla persona di mettersi in gioco e la stimola a trovare gli strumenti e le strategie per affrontare e superare le proprie difficoltà. Consapevole di questa forte valenza educativa, la Provincia autonoma di Trento ha posto in essere un piano di interventi per potenziare l’attività sportiva scolastica e conferire alla stessa carattere di continuità. Abbiamo il dovere di garantire ai ragazzi, dalle materne alle superiori, un’adeguata formazione motorio-sportiva. In questa visione si inseriscono i tanti progetti, come quello dell’Alfabetizzazione Motoria, portati avanti nelle scuole trentine, in collaborazione con il CONI, con l’auspicio che il binomio sport-scuola possa crescere e rafforzarsi».
«Il progetto – ha dichiarato infine la presidente del CONI Trento Paola Mora - è una iniziativa che ha ottenuto il plauso in sede nazionale. Non dimentichiamo che all’interno del contesto dell’Alfabetizzazione Motoria muove anche il progetto Educazione Motoria Veicolare, progetto pilota che intende agevolare l’apprendimento di nozioni didattiche attraverso schemi ludico-motori. L’impegno economico della Provincia ed il notevole sforzo organizzativo e gestionale del Comitato Provinciale CONI testimoniano un legame di fiducia istituzionale e la qualità di una sinergia che è mossa dalla condivisione di obiettivi comuni».