Il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri (Dpcm) del 4 marzo 2020, adottato in attuazione del decreto-legge 23 febbraio 2020, sentito il parere del Ministro per le politiche giovanili e lo sport, Vincenzo Spadafora, aggiorna all'articolo 1, comma 1, lettera c, le "Misure per il contrasto e il contenimento sull’intero territorio nazionale del diffondersi del virus COVID-19" in riferimento all'attività sportiva.
Allo scopo di contrastare e contenere il diffondersi del virus COVID-19, sull’intero territorio nazionale si applicano le seguenti misure:
[...] c) sono sospesi altresì gli eventi e le competizioni sportive di ogni ordine e disciplina, svolti in ogni luogo, sia pubblico sia privato; resta comunque consentito, nei comuni diversi da quelli di cui all’allegato 1 al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 1° marzo 2020, e successive modificazioni, lo svolgimento dei predetti eventi e competizioni, nonché delle sedute di allenamento degli atleti agonisti, all’interno di impianti sportivi utilizzati a porte chiuse, ovvero all’aperto senza la presenza di pubblico; in tutti tali casi, le associazioni e le società sportive, a mezzo del proprio personale medico, sono tenute ad effettuare i controlli idonei a contenere il rischio di diffusione del virus COVID-19 tra gli atleti, i tecnici, i dirigenti e tutti gli accompagnatori che vi partecipano. Lo sport di base e le attività motorie in genere, svolte all’aperto ovvero all’interno di palestre, piscine e centri sportivi di ogni tipo, sono ammessi esclusivamente a condizione che sia possibile consentire il rispetto della raccomandazione di cui all’allegato 1, lettera d), "mantenere in ogni contatto sociale una distanza interpersonale di almeno un metro"
L'articolo 1, comma 1, lettera a, indica inoltre: "E' altresì differita a data successiva al termine di efficacia del presente decreto ogni altra attività convegnistica o congressuale".
In Trentino sono quindi consentiti eventi e competizioni indoor purchè a porte chiuse ed all'aperto senza la presenza di pubblico. Gli allenamenti sono consentiti per i soli atleti agonisti con le medesime modalità. Società ed Associazioni Sportive del territorio provinciale dovranno acquisire ulteriori disposizioni per regolare l'eventuale svolgimento o sospensione dell'attività sportiva secondo le direttive di Federazioni Sportive, Discipline Associate ed Enti di Promozione di appartenenza ed ordinanze o note di chiarimento emesse dalla Provincia autonoma di Trento e dai Comuni.
Le sale del CONI Trento rimangono a disposizione del movimento sportivo provinciale per seminari didattici a carattere continuativo (es. corso). L'ente organizzatore dovrà operare secondo le disposizioni del Dcpm ed avrà l'onere e la resposnabilità di attuare e provvedere al rispetto delle misure igienico-sanitarie (vedi Allegato 1 Dcpm).
Si precisa che, salvo successivi aggiornamenti, le misure del Dpcm sono da considerarsi efficaci fino al 3 aprile 2020.
Nella giornata di oggi, l'Ufficio Organi Collegiali del CONI, ha provveduto a diramare una nota di chiarimento avente oggetto "Applicazione art.2 DPCM 1 marzo 2020", emessa dal Segretario Generale, dott. Carlo Mornati. Il documento contribuisce a qualificare gli atleti tesserati agonisti oltre a confermare le disposizioni di cui sopra.
Il Comitato Olimpico Internazionale (CIO), nella giornala di ieri ha diffuso un comunicato stampa dove si precisa il massimo impegno del Comitato Esecutivo al fine di garantire il regolare svolgimento dei Giochi Olimpici Tokyo 2020 oltre ad incoraggiare gli atleti nel loro cammino di preparazione. A tal proposito il CIO intende aggiornare ed informare gli atleti di tutto il mondo attraverso la piattaforma web Athlete365.
A seguito di attente valutazioni interne, la Scuola Regionale dello Sport comunica la decisione di rinviare a data da destinarsi gli eventi:
- "Neuroscienze e Sport", previsto per sabato 29/02, Trento, sede Edizioni Centro Studi Erickson
- "Dirigere lo sport 2.0", previsto per lunedì 02/03, Pergine Valsugana (Tn), sala Rossi c/o C.R.Alta Valsugana
Si rafforzano le misure precauzionali atte a prevenire la diffusione del coronavirus in Trentino dove, ad oggi, nessuna persona residente è risultata contagiata. Per informazioni di carattere tecnico, sanitario o di altra natura è stato istituito il numero verde 800867388, attivo dalle 8.00 alle 20.00. Ma per le emergenze resta valido il 112.
A seguire le misure precauzionali adottate in Trentino.
- Università, centri di ricerca, asili e scuole di ogni ordine e grado chiusi all’utenza. Si riapre il 2 marzo
- Sospensione delle gite scolastiche fuori dal territorio provinciale
- Annullamento delle manifestazioni carnevalesche
- Annullamento delle manifestazioni in luoghi chiusi che prevedono la concentrazione di un numero elevato di persone (una persona per due metri quadri)
- Isolamento dei soggetti da sottoporre a quarantena in quanto provenienti da aree a rischio o che abbiano avuto contatti con soggetti sintomatici
- Adozione da parte dei soggetti pubblici e privati di misure idonee a limitare la permanenza di un numero elevato di persone in luoghi chiusi pubblici (una persona per due metri quadri)
- Intensificazione della disinfezione giornaliera dei treni regionali e dei mezzi del trasporto pubblico locale
- Obbligo per chi arriva in Trentino dalle zone a rischio epidemiologico di comunicarlo al dipartimento di prevenzione dell’Azienda sanitaria per l’adozione della permanenza domiciliare fiduciaria
Nella tarda mattinata di oggi il presidente della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti ha emanato l'ordinanza n°125456/1 ad integrazione dei provvedimenti già adottati nella giornata di sabato con analogo provvedimento (vedi ordinanza n°122695/1, del 22 febbraio 2020).
Confermato "l'annullamento delle manifestazioni ludico o sportivo a carattere straordinario che si svolgono in luoghi chiusi e per le quali si prevede l'aggregazione di un elevato numero di persone" con alcune note aggiuntive riconducibili alla sospensione delle attività motorie a carattere ricreativo e sportivo e delle attività formative in presenza di natura tecnica, informativa e divulgativa.
“Annullamento delle manifestazioni che si svolgono in luoghi chiusi e che prevedono la presenza di più di una persona per due metri quadri e, comunque, la concentrazione di un numero elevato di persone in uno spazio limitato del locale”.
“Adozione da parte di tutti i soggetti pubblici e privati di misure idonee a limitare la permanenza in luoghi chiusi pubblici o aperti al pubblico di un numero di persone superiore a un individuo ogni due metri quadrati”.
Visiti i provvedimenti di cui sopra il Comitato Provinciale e la Scuola Regionale dello Sport hanno deciso di rinviare a data da destinarsi il convegno “Neuroscienze e sport” previsto per sabato 29 febbraio 2020, sede Edizioni Centro Studi Erickson.
Si trasmette la circolare del Ministero della Salute - "COVID - 19" Indicazioni per la gestione degli atleti che provengono da aree affette” - ricevuta dal Comitato Olimpico Nazionale Italiano e dalla Società Sport e Salute per il tramite dell'Ufficio per lo Sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
La comunicazione ha carattere di urgenza