Dpcm del 1 aprile: misure di contenimento prorogate fino al 13 aprile

Il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri (Dpcm) del 1 aprile 2020 istituisce la proroga delle misure per il contenimento del contagio da COVID-19 fino al 13 aprile.

Rimangono quindi valide "le disposizioni dei decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri del 8, 9, 11 e 22 marzo 2020, nonché di quelle previste dall'ordinanza del Ministro della salute del 20 marzo 2020 e dall'ordinanza del 28 marzo 2020 adottata dal Ministro della salute di concerto con il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti".

L'articolo 1, comma 2 del nuovo Dpcm precisa che "sono sospesi gli eventi e le competizioni sportive di ogni ordine e disciplina, in luoghi pubblici o privati. Sono sospese altresì le sedute di allenamento degli atleti, professionisti e non professionisti, all'interno degli impianti sportivi di ogni tipo".



La circolare del 31 marzo diffusa dal Ministero dell'Interno precisa che "è da intendersi consentito, ad un solo genitore, camminare con i propri figli minori in quanto tale attività può essere ricondotta alle attività motorie all’aperto, purché in prossimità della propria abitazione". [...] "Nel rammentare che resta non consentito svolgere attività ludica o ricreativa all’aperto ed accedereai parchi, alle ville, alle aree gioco e ai giardini pubblici, si evidenzia che l’attività motoria generalmente consentita non va intesa come equivalente all’attività sportiva (jogging)".

Il CONI Trento in merito alla nota emanata dal Governo - "E' giustificata ogni uscita dal domicilio per l’attività sportiva o motoria all’aperto" -; invita tutti gli esponenti del movimento sportivo trentino a rimanere a casa rinnovando così i principi già contenuti nella lettera del 21 marzo.