Chiusura uffici e donazioni all'APSS
Il CONI Trento a seguito del Dpcm emesso in data 11 Marzo, in riferimento all'art. 1, comma 7, lettera c), dispone la chiusura degli uffici del Comitato Provinciale da lunedì 16 marzo fino a mercoledì 25 marzo, salvo un prolungamento del termine a seguito di nuovi Dpcm.
I servizi verranno comunque garantiti con i medesimi orari (lun-ven, dalle 8:30 alle 13:00 e dalle 13:30 alle 16:00), attraverso la modalità di lavoro agile. Rimangono invariati il recapito telefonico e l'indirizzo email.
La presidente Paola Mora in rappresentanza dell'intero movimento sportivo provinciale desidera ringraziare il personale medico, paramedico e sanitario per l'impegno e la dedizione oltre a tutti coloro che a vario titolo sono impegnati nel garantire i servizi essenziali di pubblica utilità.
Si rinnova, inoltre, l'invito ad aderire alla campagna di raccolta fondi promossa dall'Azienda Provinciale dei Servizi Sanitari per l'acquisto di attrezzature sanitarie.
Come donare:
- tramite IBAN: IT 96 J 02008 01802 000102416554 | codice bic swift UNCRITM10IQ | conto dedicato all'emergenza coronavirus| intestato all’Azienda provinciale per i servizi sanitari di Trento Unicredit Banca | causale Coronavirus. Se ci indicate un indirizzo email o un recapito telefonico avremo la possibilità di contattarvi per ringraziarvi.
- tramite le seguenti campagne di fundraising:
"Insieme aiutiamo la terapia intensiva in Trentino"
"Coronavirus: aiutiamo la sanità del Trentino"
Infine si ricorda che il presidente della Provincia autonoma di Trento ha firmato il 12 marzo l'ordinanza n° 167326/1 contenente l'aggiornamento delle misure per la prevenzione e gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-2019.
Al punto 1 viene riferita una nota relativa all'attività motoria:
"è consentita, a scopo esclusivamente salutistico nell'ambito delle necessità individuali di cui al periodo precedente, la mobilità delle persone (passeggiate, etc.) solamente in prossimità delle proprie abitazioni e per un tempo limitato e adeguato alle proprie necessità, con l'avvertenza di evitare i contatti per non creare assembramenti".
"l'uso della bicicletta e veicoli assimilabili, come monopattini elettrici etc., non in prossimità della propria abitazione va considerato "spostamento" e, pertanto, soggetto alle restrizioni valevoli per tutti gli spostamenti non necessari"