In una sala Rusconi a capienza dimezzata il Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri on. Riccardo Fraccaro ha incontrato nel tardo pomeriggio di ieri i rappresentanti del movimento sportivo del Trentino. A fare gli onori di casa la presidente del CONI Trento Paola Mora: «Accogliere un’alta carica dello Stato gratifica il nostro movimento e dà senso all’attività finora svolta in un periodo di ripresa delicato ricco di difficoltà e protocolli che impegnano tutti i Comitati locali degli enti in seno al CONI. Trento è la provincia più sportiva d’Italia (fonte: Clas-Pts Group per Il Sole 24 Ore) ed il merito va condiviso a partire dai volontari che garantiscono lo svolgimento dell’attività di base e di alto livello».
«Un’accoglienza particolarmente gradita – ha replicato il Sottosegratario Fraccaro -. Il Governo ha avuto modo di riconoscere ancora una volta la valenza sociale dello sport, vera e propria valvola di sfogo per i cittadini nonché strumento primario per uno stile di vita salutare. D’altronde lo sport è libertà, spensieratezza e aiuta ad affrontare le difficolta quotidiane». Fraccaro ha poi voluto rivolgere un invito al movimento sportivo trentino: «In questi giorni di visita istituzionale mi sono confrontato con diversi enti locali e, per usare una metafora sportiva, credo sia necessario “fare squadra”. Oggi non ci sono più barriere: pubblico, privato, banche, politica. Non esistono più i comparti. Se non facciamo gioco di squadra e non riusciamo a capire che siamo connessi gli uni con gli altri non andiamo lontano. Quando l’Italia riesce a fare squadra è imbattibile, ma spesso facciamo fatica a lavorare assieme. Dobbiamo rilanciare tutto il sistema-Paese e da qui il senso dell’ecobonus esteso anche alla ristrutturazione degli impianti sportivi. Invito gli enti sportivi provinciali che gestiscono il movimento sportivo a partecipare al tavolo istituzionale per esprimere le dovute osservazioni da inviare direttamente al Governo tramite il CONI Trento». Un confronto che ha poi messo al centro del dibattito la riforma dello sport con il riordino delle competenze e delle responsabilità tra CONI e Sport e Salute.
«La riforma – ha aggiunto la presidente Mora – ha creato incertezze che si sono aggravate a causa dell’emergenza Coronavirus». Voce condivisa e rilanciata dai rappresentati dei Comitati Provinciali delle Federazioni Sportive, delle Discipline Sportive Associate e degli Enti di Promozione Sportiva.
In sala tra i presenti oltre ai membri della Giunta CONI Trento anche la prof.ssa Maria Laura Frigotto, presidente di Opera Universitaria con il direttore Paolo Fontana, ente che ospita presso il complesso Sanbàpolis la Casa dello Sport e Paolo Bouquet delegato per lo sport per l’Università di Trento.
Venerdì 3 luglio il presidente della Provincia autonoma di Trento Maurizio Fugatti ha emanato l'ordinanza n°385336/1 la quale al punto 2) dispone la ripresa degli sport di contatto e di squadra.
dalla data della presente ordinanza, sono consentiti gli sport di contatto e di squadra nel rispetto delle "Linee di indirizzo per la ripresa degli sport di contatto e di squadra" [...] che riprendono il contenuto della proposta formulata in materia da parte del Presidente della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome ai Ministeri competenti con la nota citata in premessa del 25 giugno 2020;
N.B: l'allegato 1 del testo dell'ordinanza indica le relative "Linee di indirizzo per la ripresa degli sport di contatto e di squadra"
Il CONI, in un momento così difficile sia per i giovani sportivi che per le ASD/SSD, rinnova il format Educamp secondo le linee guida nazionali riguardanti la tutela della salute ed il contenimento del contagio confermando così il proprio impegno a favore dell’educazione sportiva.
Valorizzare l’attività giovanile under 14 affiancando Federazioni Sportive Nazionali, Discipline Sportive Associate, Enti di Promozione Sportiva e le ASD/SSD affiliate proponendo un percorso sportivo multidisciplinare in grado di accompagnare i giovani in tutti i periodi dell’anno. Obiettivo: ampliare la base dei praticanti, incrementare il loro bagaglio motorio, seguire la ricerca e l’individuazione del talento.
A partire da questa stagione i progetti Centro CONI - Orientamento e Avviamento allo Sport - tra settembre e giugno -; ed il Trofeo CONI - con l’edizione estiva ed invernale - vanno a completare l’offerta sportiva degli Educamp, i centri estivi sportivi multidisciplinari rivolti a ragazze e ragazzi tra i 5 ed i 14 anni.
Tra giugno e settembre Educatori Tecnico-Sportivi, laureati in Scienze Motorie o diplomati ISEF e/o con qualifiche federali specifiche, garantiscono la possibilità di sperimentare diverse attività motorie, pre-sportive e sportive con metodologie e strategie di formazione innovative, adeguate alle diverse fasce d’età
Gli Educamp vengono proposti da Società ed Associazioni Sportive Dilettantistiche regolarmente iscritte al Registro Nazionale CONI attraverso la stipula di un'apposita convenzione che prevede l'utilizzo del format.
Società ed Associazioni sportive che desiderano aderire al format devono compilare e sottoscrivere l'apposita convenzione e la relativa domanda di adesione (vedi sotto), da inviare via e-mail alla segreteria del Comitato Provinciale all'indirizzo
A causa dell'emergenza COVID 19 la Commissione Benemerenze Sportive del CONI comunica che sarà possibile inoltrare eventuali ulteriori candidature, sul portale on-line dedicato alle Onorificenze Sportive, fino alla data del 30 giugno p.v.
Per ulteriori informazioni clicca QUI
L'Uffico per lo sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri al fine di assicurare un ulteriore sostegno all’attività sportiva di base mette a disposizione delle Associazioni Sportive Dilettantistiche e delle Società Sportive Dilettantistiche dei finanziamenti a fondo perduto da attribuire secondo i criteri e le modalità di seguito elencate.
Le risorse disponibili ammontano ad oltre 50 milioni di euro e si aggiungono alle risorse messe a disposizione del mondo sportivo di base in seguito al protocollo d’intesa siglato tra l'Ufficio per lo sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri, il Comitato Olimpico Nazionale Italiano, il Comitato Italiano Paralimpico e la società Sport e Salute SpA e che prevede ulteriori 22 milioni di euro.
La presentazione delle domande di accesso alla misura saranno possibili attraverso una piattaforma web il cui indirizzo verrà pubblicato sul sito dell'Ufficio per lo sport in data 15 giugno 2020.
Il decreto emanato dall'Ufficio per lo sport stabilisce all'allegato 1 i "Criteri per l’accesso ai finanziamenti a fondo perduto per ASD e SSD".