Con la Delibera n° 718 del 29 maggio la Giunta della Provincia autonoma di Trento - su proposta dell'assessore provinciale con delega allo sport Roberto Failoni -; dispone al punto 1:
"la sospensione fino al 15 ottobre 2020 di tutti gli eventi, competizioni sportive, ritiri manifestazioni, convegni rassegne ed iniziative di carattere sovraregionale, nazionale o internazionale, al chiuso o all'aperto, organizzate, coorganizzate o promosse dalla Provincia autonoma di Trento, o dai suoi enti strumentali, ovvero in cui la stessa Provincia svolge un ruolo attivo determinante, che comportino un numero di spettatori superiori a quelli stabiliti dal DPCM 17 maggio 2020 - 1000 persone se le stesse sono svolte all'aperto ovvero 200 persone complessive per sala, se tenute in luoghi chiusi - da svolgersi anche solo in parte sul territorio della provincia di Trento e, comunque, di quelle che "implichino assembramenti in spazi chiusi o all'aperto quando non sia possibile assicurare il rispetto delle condizioni di distanziamento sociale minimo di un metro tra tutte le persone presenti".
La Delibera, inoltre, prevede al punto 3 "che specifici eventi, competizioni sportive, manifestazioni, rassegne ed iniziative sospese nel periodo di cui al punto 1 potranno essere svolte nel medesimo periodo se potranno essere definite le puntuali condizioni e modalità per la relativa realizzazione anche attraverso la definizione di specifici protocolli e linee guida, assicurando altresì che l’eventuale coinvolgimento di personale sanitario o personale incaricato dello svolgimento di servizi pubblici essenziali o di pubblica utilità non possa arrecare pregiudizio, anche solamente in astratto, alle prioritarie esigenze di tutela della salute pubblica e della sicurezza sociale;
4. di prevedere che le tipologie di evento sospese da questa deliberazione possano comunque svolgersi, se ritenuto percorribile e sostenibile, con modalità diverse rispetto alla partecipazione in presenza, sfruttando le possibilità offerte dalle piattaforme digitali e dai social, con l’obiettivo di garantire comunque visibilità al territorio trentino".
Con la Delibera n° 689 del 22 maggio la Giunta della Provincia autonoma di Trento "ha recepito e reso operative le linee guida per la riapertura immediata delle attività economiche e produttive della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome del 16 maggio 2020". Palestre e piscine possono così riprendere la propria attività a partire dalla data odierna lunedì 25 maggio 2020.
"f) l’attività sportiva di base e l’attività motoria in genere svolte presso palestre, piscine, centri e circoli sportivi, pubblici e privati, ovvero presso altre strutture ove si svolgono attività rivolte al benessere dell’individuo attraverso l’esercizio fisico, sono consentite.....a decorrere dal 25 maggio 2020. A tali fini, sono emanate linee guida a cura dell’ufficio per lo Sport, sentita la FMSI, fatti salvi gli ulteriori indirizzi operativi emanati dalle regioni e dalle province autonome, ai sensi dell’art. 1, comma 14 del D.L. n. 33 del 2020. .....”. Considerato che allo stato attuale la Provincia autonoma di Trento non ha stabilito né una diversa data di autorizzazione di dette attività né ulteriori protocolli o linee guida, si rinvia a detti documenti per quanto riguarda i luoghi di svolgimento di dette attività nelle more della eventuale adozione di specifici protocolli o lineeguida. Per quanto riguarda le attività in piscina e nelle palestre si richiamano anche le specifiche schede (palestre e piscine) dell’allegato 17 del DPCM 17 maggio 2020
"per le eventuali piscine o palestre appartenenti alle strutture ricettive si applicano le indicazioni riportate nell’allegato 17 del citato DPCM 17 maggio 2020 fino ad eventuale adozione di linee guida o protocolli in ambito provinciale;"
La Delibera PAT all'allegato 11 "Tavolo tecnico esperienze" dà indicazioni specifiche per le singole attività inerente al "mondo acqua", "esperienze fluviali", "esperienze bike" ed "accompagnamento in montagna".
Rimangono confermate le Linee-Guida per l'attività sportiva di base e l'attività motoria in genere già elaborate dall'Ufficio per lo sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri
Ai sensi del DPCM del 17 maggio, l'Ufficio per lo sport in capo alla Presidenza del Consiglio dei Ministri ha emanato Linee-Guida contenenti le modalità di svolgimento degli allenamenti per gli sport di squadra e quelle realtive all'attività sportiva di base e all'attività motoria in genere.
Si ricorda che l'inizio dell'attività sportiva di base può riprendere a partire dal 25 maggio.
Federazioni Sportive Nazionali, le Discipline Sportive Associate e gli Enti di Promozione Sportiva riconosciuti dal CONI e dal CIP, nonché le associazioni, le società, i centri e i circoli sportivi, comunque denominati, anche se non affiliati ad alcun organismo sportivo riconosciuto, adottano, per gli ambiti di rispettiva competenza e in osservanza della normativa in materia di previdenza e sicurezza sociale, appositi protocolli attuativi contenenti norme di dettaglio per tutelare la salute degli atleti, dei gestori degli impianti e di tutti coloro che, a qualunque titolo, frequentano i siti in cui si svolgono l'attività sportiva di base e l'attività motoria.
QUI è disponibile la locandina da utilizzare liberamente all’interno di palestre, piscine, centri e circoli sportivi, pubblici e privati, e le altre strutture dove si svolgono attività dirette al benessere dell'individuo attraverso l'esercizio fisico.
Nella giornata di ieri il presidente della Provincia autonoma di Trento Maurizio Fugatti ha emanato l'ordinanza n°271453/1 che chiarisce alla lettera b) i termini di utilizzo della mascherina per coloro che praticano attività sportiva all'aria aperta.
Rimangono in vigore "le misure fondamentali per il contenimento e la prevenzione della diffusione del Covid-19 (ossia, l'obbligo di rispettare la distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro tra non conviventi, il divieto di assembramento in luoghi pubblici o privati, l'uso obbligatorio della mascherina come di seguito specificato e l'igiene costante e accurata delle mani)".
Inoltre:
b) l'uso della mascherina è obbligatorio una volta fuori dalla propria abitazione o domicilio.
[...] Durante lo svolgimento di attività sportiva, in luoghi o aree urbane frequentate da altre persone, è sempre obbligatorio l'uso della mascherina (si pensi, a titolo esemplificativo e non esaustivo a chi fa corsa a piedi utilizzando marciapiedi o parchi in aree urbane o i ciclisti qualora percorrano piste ciclabili frequentate anche da pedoni). In altri luoghi o aree, chi svolge attività sportiva ha l'obbligo dell'uso della mascherina nell'ipotesi in cui si trovi in prossimità di altre persone.
L'ordinanza sancisce l'efficacia di tali misure fino al 2 giugno 2020 compreso.
Il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri (Dpcm) del 17 maggio 2020 in riferimento all'art.1, lettere d), e), f), g), introduce importanti aggiornamenti circa l'attività sportiva e la relativa gestione attraverso linee guida e protocolli stabiliti dalle regioni o provincie autonome e dalla Conferenza delle regioni.
A tal proposito la Conferenza delle regioni ha emanato apposite Linee di indirizzo per la riapertura delle Attività Economiche e Produttive contenenti schede tematiche relative ai principali settori di attività tra cui palestre e piscine.
La delibera n° 656 della Giunta della Provinca autonoma di Trento stabilisce, inoltre, le attività classificate per codice ATECO che possono riprendere l'attività a partire dalla data odierna.