Il Comune di Trento anche per la stagione 2020/2021 offre gratuitamente ad associazioni e società sportive riconosciute dal Comitato Olimpico Nazionale Italiano (CONI) ed aventi sede sul territorio comunale, lo sportello informativo “Angolo dello Sport” in piazza Cesare Battisti. Un'occasione di promozione dell'attività che consente anche la vendita di gadget identificativi.
L'Angolo dello Sport sarà attivato in un arco di tempo definito “anno della vetrina dello sport” che inizierà dal secondo lunedì di settembre fino al primo lunedì di settembre dell'anno successivo. La prima settimana di apertura, dal 14 al 20 settembre prossimi, sarà riservata al CONI Trento, in qualità di ente rappresentativo del movimento sportivo.
La casetta viene concessa in uso gratuitamente per una sola settimana nel corso dell'anno, dalle 12 di lunedì alle 21 della domenica e sarà quindi disponibile a partire dalla settimana del 21 settembre 2020.
Dettagli e le modalità di partecipazione all'iniziativa sono consultabili online nella scheda informativa elaborata dal Comune di Trento.
Ordinanza PAT del 25 agosto: importanti novità per la partecipazione del pubblico ad eventi sportivi
Con l'ordinanza di martedì 25 agosto, il presidente della Provincia autonoma di Trento Maurizio Fugatti ha indicato ulteriori disposizi per lo svolgimento di alcuni servizi pubblici e lo svolgimenti di eventi sportivi che prevedono la partecipazione del pubblico.
A partire dal 1 settembre tutti gli eventi sportivi che potenzialmente possono superare il numero massimo di 1000 spettatori per gli stadi all’aperto e di 200 spettatori per gli impianti sportivi al chiuso saranno tenuti al rispetto del Protocollo emanato in materia dal Dipartimento di Prevenzione dell’Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari (vedi testo ordinanza, allegato 3).
Inoltre:
"4) in merito agli eventi svolti all’interno degli impianti sportivi al chiuso, nel rispetto del Protocollo [...], il soggetto organizzatore/responsabile deve limitare a 500 il numero massimo degli spettatori per il primo evento dallo stesso organizzato, potendo portare per eventuali successivi eventi tale numero fino a 1000 qualora il primo evento si svolga nel pieno rispetto delle regole previste dal citato Protocollo di sicurezza, ossia senza contestazioni da parte degli organi deputati ai controlli;
5) di approvare il fac-simile (All. 4) per l’autodichiarazione di assenza di sintomatologia prevista dal Protocollo di cui al precedente punto 3)".
Giovedì 13 agosto il presidente della Provincia autonoma di Trento Maurizio Fugatti ha emanato un'ulteriore ordinanza (rif. prot. n° A001/2020/) a seguito del Decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 7 agosto 2020 contenente ulteriori misure per fronteggiare l'emergenza COVID-19.
Come ribadito in sede nazionale:
"3) a decorrere dal 1° settembre 2020 è consentita la partecipazione del pubblico a singoli eventi sportivi di minore entità, che non superino il numero massimo di 1000 spettatori per gli stadi all'aperto e di 200 spettatori per impianti sportivi al chiuso. La presenza di pubblico è comunque consentita esclusivamente nei settori degli impianti sportivi nei quali sia possibile assicurare la prenotazione e assegnazione preventiva del posto a sedere, con adeguati volumi e ricambi d'aria, nel rispetto del distanziamento interpersonale, sia frontalmente che lateralmente, di almeno 1 metro con obbligo di misurazione della temperatura all'accesso e utilizzo della mascherina a protezione delle vie respiratorie;
4) in casi eccezionali, per eventi sportivi che superino il numero massimo di 1000 spettatori per gli stadi all'aperto e di 200 spettatori per gli impianti sportivi al chiuso, il Presidente della Provincia Autonoma di Trento può sottoporre uno specifico protocollo di sicurezza alla validazione preventiva del Dipartimento di Prevenzione dell'Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari, ai fini dello svolgimento dell'evento;"
Vengono inoltre introdotte novità in merito alla "riduzione delle distanze in piscina per attività motoria non natatoria":
"si consente la riduzione della distanza di sicurezza in piscina, laddove si svolgano attività motorie non natatorie (a titolo esemplificativo acquagym, hydrobike, acquastep), seguendo le seguenti prescrizioni:
durante le attività collettive, per le quali si raccomanda di preferire l'utilizzo delle piscine esterne, è necessario limitare il numero di partecipanti al fine di garantire il distanziamento interpersonale di almeno 2 metri, con particolare attenzione alle attività che richiedono attività fisica più intensa; nel caso di utilizzo di ambienti interni, attendere almeno un'ora tra un'attività collettiva e quella seguente, arieggiando adeguatamente il locale;
si consente che, per le predette attività, la densità di affollamento in vasca sia calcolata con un indice di 4 mq (in luogo dei 7 mq attuali) di superficie di acqua a persona; il gestore è perciò tenuto, in ragione delle aree a disposizione, a calcolare e a gestire le entrate dei frequentatori nell'impianto"
Si conferma:
"la ripresa degli eventi e delle competizioni sportive svolte nel rispetto dei protocolli emanati dalle rispettive Federazioni Sportive Nazioni, Discipline Sportive Associate ed Enti di Promozione Sportiva".
Per ulteriori informazioni: Dipartimento per lo sport - Presidenza del Consiglio dei ministri
Al fine di sostenere l'attività sportiva di base a seguito dell’emergenza Covid-19, i presidenti dei Comitati territoriali CONI hanno proposto in sede nazionale la concessione di contributi straordinari ad ASD e SSN a supporto dell'attività giovanile e promozionale per l'anno 2020. L'istanza è stata accolta dalla Giunta Nazionale che ha deliberato lo stanziamento dei relativi fondi.
Per accedere al contributo è necessario compilare entro le ore 12:00 di lunedì 31 agosto 2020 l'apposita domanda on-line disponibile al seguente indirizzo: https://forms.gle/tNgwV7yt1XSte4gd6
Il Comitato Provinciale è a disposizione degli enti del territorio. Per ulteriori informazioni o chiarimenti si prega di inoltrare la richiesta a
Regolamento per la procedura di assegnazione straordinaria di contributi ad ASD e SSN della Provincia autonoma di Trento
In una sala Rusconi a capienza dimezzata il Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri on. Riccardo Fraccaro ha incontrato nel tardo pomeriggio di ieri i rappresentanti del movimento sportivo del Trentino. A fare gli onori di casa la presidente del CONI Trento Paola Mora: «Accogliere un’alta carica dello Stato gratifica il nostro movimento e dà senso all’attività finora svolta in un periodo di ripresa delicato ricco di difficoltà e protocolli che impegnano tutti i Comitati locali degli enti in seno al CONI. Trento è la provincia più sportiva d’Italia (fonte: Clas-Pts Group per Il Sole 24 Ore) ed il merito va condiviso a partire dai volontari che garantiscono lo svolgimento dell’attività di base e di alto livello».
«Un’accoglienza particolarmente gradita – ha replicato il Sottosegratario Fraccaro -. Il Governo ha avuto modo di riconoscere ancora una volta la valenza sociale dello sport, vera e propria valvola di sfogo per i cittadini nonché strumento primario per uno stile di vita salutare. D’altronde lo sport è libertà, spensieratezza e aiuta ad affrontare le difficolta quotidiane». Fraccaro ha poi voluto rivolgere un invito al movimento sportivo trentino: «In questi giorni di visita istituzionale mi sono confrontato con diversi enti locali e, per usare una metafora sportiva, credo sia necessario “fare squadra”. Oggi non ci sono più barriere: pubblico, privato, banche, politica. Non esistono più i comparti. Se non facciamo gioco di squadra e non riusciamo a capire che siamo connessi gli uni con gli altri non andiamo lontano. Quando l’Italia riesce a fare squadra è imbattibile, ma spesso facciamo fatica a lavorare assieme. Dobbiamo rilanciare tutto il sistema-Paese e da qui il senso dell’ecobonus esteso anche alla ristrutturazione degli impianti sportivi. Invito gli enti sportivi provinciali che gestiscono il movimento sportivo a partecipare al tavolo istituzionale per esprimere le dovute osservazioni da inviare direttamente al Governo tramite il CONI Trento». Un confronto che ha poi messo al centro del dibattito la riforma dello sport con il riordino delle competenze e delle responsabilità tra CONI e Sport e Salute.
«La riforma – ha aggiunto la presidente Mora – ha creato incertezze che si sono aggravate a causa dell’emergenza Coronavirus». Voce condivisa e rilanciata dai rappresentati dei Comitati Provinciali delle Federazioni Sportive, delle Discipline Sportive Associate e degli Enti di Promozione Sportiva.
In sala tra i presenti oltre ai membri della Giunta CONI Trento anche la prof.ssa Maria Laura Frigotto, presidente di Opera Universitaria con il direttore Paolo Fontana, ente che ospita presso il complesso Sanbàpolis la Casa dello Sport e Paolo Bouquet delegato per lo sport per l’Università di Trento.