Dpcm del 4 dicembre. La nota del Dipartimento per lo sport.
Le disposizioni del Decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 3 dicembre 2020 entrano in vigore dal 4 dicembre e sono efficaci fino al 15 gennaio 2021 compreso; si applicano alle Regioni a statuto speciale e alle Province autonome di Trento e di Bolzano compatibilmente con i rispettivi statuti e le relative norme di attuazione.
In materia di sport, il testo del DPCM non presenta sostanziali differenze dal precedente, confermando quanto già definito per palestre e centri sportivi, per lo svolgimento dell’attività motoria e sportiva, per gli eventi sportivi, le competizioni di interesse nazionale e l'attività motoria delle persone con disabilità.
Per quanto riguarda l'ingresso sul territorio italiano di atleti, tecnici, accompagnatori e giudici di gara provenienti dall'estero per i quali è vietato l'ingresso in Italia o per i quali è prevista la quarantena, essi dovranno effettuare il tampone (molecolare o antigenico) prima dell'ingresso nel nostro Paese nelle 72 ore precedenti e dovranno essere in possesso del certificato con esito negativo. In questo modo potranno partecipare alle competizioni di loro interesse nel rispetto del protocollo adottato dall'ente sportivo organizzatore.
Il DPCM stabilisce inoltre che dal 7 gennaio 2021 sarà possibile riaprire gli impianti di sci allo sport amatoriale se la Conferenza delle Regioni e delle Province autonome adotterà le linee guida, validate dal Comitato tecnico-scientifico, rivolte ad evitare assembramenti di persone.
Come per tutti gli altri spostamenti, da lunedì 21 dicembre fino a mercoledì 6 gennaio non sarà possibile muoversi tra le regioni; gli spostamenti, all’interno delle regioni, saranno consentiti solo per motivi di lavoro, di salute, di urgenza e di necessità. Sarà comunque consentito di fare rientro alla propria residenza, al domicilio o abitazione. Inoltre, nei giorni del 25 e 26 dicembre e del 1° gennaio non sarà possibile spostarsi tra Comuni.
E' possibile inoltrare quesiti ed ulteriori richieste di approfondimento al Dipartimento per lo Sport della Presidenza del Consiglio dei ministri al seguente indirizzo e-mail: