Il CONI Trento di concerto con il Servizio Organi Collegiali comunica che sul sito web www.coni.it alla sezione “SPECIALE ELEZIONI 2021- 2024" sono disponibili le indicazioni relative alle Procedure Elettorali per il rinnovo delle cariche nazionali e territoriali accompagnate dalla relativa modulistica.
É possibile presentare la candidatura per la presidenza del CONI Trento entro le ore 14:00 di venerdì 26 febbraio 2021 (vedi scadenzario).
Le candidature per il ruolo di consigliere della Giunta in quota FSN, DSA, EPS, atleti e tecnici seguono il medesimo termine.
Il consiglio elettivo avrà luogo sabato 13 marzo 2021.
Podio trentino a Cogne (Ao) in occasione della seconda giornata di gare della 3^ tappa del Circuito Coppa Italia Gamma.
Caterina Ganz (Fiamme Gialle) reduce dalla vittoria Sprint di 24 ore prima, bissa il successo nella 10 km in tecnica classica con partenza individuale. L’azzurra di Moena ha coperto i due giri di gara fermando il cronometro a 29’21”4, quarantadue secondi davanti ad un’altra atleta trentina: Stefania Corradini (Sottozero Nordic Team) che si aggiudica così anche la vittoria tra i Civili. Per la Corradini che vive a Castello di Fiemme un risultato d’assoluto valore in vista dei prossimi appuntamenti di Sci-O.
CLASSIFICA FINALE
1ª C. Ganz 29’21.40
2ª S. Corradini +42.90
3ª C. De Zolt Ponte +47.70
4ª S. Pellegrini +49.60
5ª E. Jeantet +1’19.30
6ª N. Monsorno +1’32.70
7ª M. Boccardi +2’16.60
8ª G. Laurent +2’16.90
9ª V. Maj +2’20.50
10ª N. Laurent +2’24.90
Foto: Stefano Jeantet
In che modo la pandemia mondiale e le conseguenti restrizioni hanno cambiato il comportamento delle persone nello sport e nell'esercizio fisico?
Dopo un sondaggio rappresentativo della popolazione del Tirolo, eseguito con lo scopo d’indagare le differenze nella frequenza e nei tipi di impegno sportivo prima, durante e dopo il lock-down dovuto alla pandemia Covid-19; l'Istituto di Scienze dello Sport dell'Università di Innsbruck ha deciso di effettuare uno studio scientifico indipendente per verificare quali fattori e circostanze hanno influenzato ed influenzano la partecipazione sportiva.
A fini d'indagine sono state selezionate le seguenti regioni: Tirolo e Voralberg (Austria), Alta Baviera (Germania) ed il Trentino-Alto Adige. Territori simili per clima e topografia contraddistinti da un'altra priorità verso lo sport e l'attività fisica, ma soggetti a regolamenti e restrizioni Covid-19 differenti.
Fino a domenica 10 gennaio 2021 è possibile partecipare al primo sondaggio retrospettivo cui seguirà una seconda indagine che verrà eseguita sul medesimo campione nel corso della prossima primavera.
Il Comitato Provinciale incentiva e promuove l’adesione all’indagine da parte di tutti i soggetti tesserati e/o affiliati che abbiano compiuto il 18esimo anno d'età. Possono partecipare, inoltre, tutte le persone fisicamente attive – non tesserate e/o affiliate ad un organo sportivo – e anche coloro che non praticano sport.
Il questionario è anonimo e segue le disposizioni del Comitato Etico Universitario e prevede le seguenti sezioni:
- Demografia.
- Domande generali sullo sport.
- Partecipazione sportiva in quattro punti temporali.
- Circostanze/condizioni generali di vita e cambiamenti.
- Domande generali a Covid-19.
- Domande aggiuntive per i genitori.
Il progetto è sostenuto dall'Euregio Tirolo-Alto Adige-Trentino.
Il questionario è disponibile al seguente link:
https://www.soscisurvey.de/Covid-19_Sport_3/?r=5
In occasione delle festività natalizie comunichiamo che gli uffici del Comitato Provinciale rimarranno chiusi da giovedì 24 dicembre 2020 a mercoledì 6 gennaio 2021.
Le attività riprenderanno giovedì 7 gennaio senza variazioni di orario.
Buone Feste!
Giudice benemerito FIDAL, organizzatore, storico collaboratore del CONI Trento e del Dipartimento Istruzione e Cultura della Provincia autonoma di Trento. 93 anni, una vita dedicata allo sport. Lascia tre figli: Aida, Rosalba e Luigino.
Leonardo Guzzo – per tutti “Leo” – nasce il 3 novembre del 1927 a Borgia, provincia di Catanzaro. Rimasto orfano assieme al fratello ed alla sorella, inizia presto a rimboccarsi le maniche. Barbiere poi sarto ed un sassofono nella banda del paese da autodidatta. Per arrotondare. Lo sport, il calcio, è un’altra grande passione.
Nel 1956 decide di trasferirsi a Trento dove continua ad esercitare come sarto inserendosi nella banda musicale cittadina. Sempre a Trento incontra Camillo Rusconi – storico presidente del CONI provinciale - il quale nota subito la passione di Leo per lo sport e lo invita ad impegnarsi maggiormente in quest’ambito. Arriva di conseguenza un nuovo lavoro: bidello all’attuale scuola secondaria di I grado “Giacomo Bresadola” di Trento. Leo, manco a dirlo, è chiamato a curare la palestra. Una carriera nella scuola per mantenere la famiglia e dedicare il tempo rimasto allo sport, senza distinzioni. Calcio, sci, atletica leggera, dove c’è bisogno, a piene mani.
Le prime uscite da giudice FIDAL risalgono agli anni ’70. Lo sport assorbe tutti i fine settimana. La moglie Gilmonda è bonariamente rassegnata, i figli mugugnano di fronte ad una passione smisurata e monotematica. «Nelle nostre auto – racconta la figlia Rosalba – anche quando io, Aida e Luigino eravamo piccoli appese allo specchietto retrovisore c’erano sempre delle piccole scarpette chiodate. Siamo cresciuti così: papà e la sua grande passione per l’atletica leggera. Solo dopo qualche anno abbiamo capito che era questa scelta di vita a renderlo felice».
Nel 2008 il CONI, su proposta del Comitato Provinciale, gli conferisce la Stella d’Oro al Merito Sportivo dedicata ai dirigenti dopo la Stella d’Argento (1996) e la Stella di Bronzo (1982). Diventa giudice benemerito del Comitato Provinciale FIDAL ed un vero punto di riferimento per molti colleghi e dirigenti.
L’ultima apparizione sul campo risale al 6 ottobre 2018, a Trento, in occasione del Giro al Sas. Il servizio d’ordine in piazza Duomo, blocca Leo. Lui risponde: «Signori, sono un giudice». In molti lo ricordano in questa occasione: in piedi, mai seduto, a controllare tutti i particolari.
«Leonardo Guzzo è e sarà per sempre parte della storia dello sport trentino», dichiara la presidente del CONI Trento Paola Mora. «La sua passione, la sua voglia di esserci e di mettersi a disposizione con generosità continuerà ad essere un modello a cui ispirarsi. È un momento difficile per lo sport, ma questa perdita può aiutarci a capire quali sono i veri valori che ne costituiscono le fondamenta. A nome di tutto il movimento provinciale rivolgo un sincero “grazie” a Leonardo Guzzo».
«Leo, uomo di altri tempi», lo ricorda Giuseppe Cosmi, coordinatore di educazione fisica della Provincia autonoma di Trento. «Il suo incedere silenzioso e gentile ti parlava di un uomo affabile e generoso ed il suo sorriso ti accoglieva sempre. Ciò che più ti arrivava di lui era la sua passione, quella vera, giornate di lavoro che non finivano mai e lui era ancora sorridente e pieno di voglia di fare, disponibile sempre e comunque anche oltre il dovuto. Tutto questo e oltre è la grande e preziosa eredità che raccogliamo da Leo; insieme a Nadia Nicolli e Giampaolo Bustreo lo ringrazieremo sempre per averci permesso di essere parte della sua vita, e lo ricorderemo sul campo con una manifestazione in sua memoria».