Helene Giovanelli (Amici Nuoto Riva) è stata convocata in Nazionale maggiore per un raduno collegiale che si svolgerà alla piscina Daniela Samuele di Milano dal 14 al 17 marzo.
Un momento propizio Helene, classe 2002, impreziosito da due medaglie individuali conquistate ai Campionati Italiani assoluti su base regionale.
La Nazionale assoluta è un punto di arrivo, un meritato riconoscimento del talento sportivo ed allo stesso tempo un nuovo punto di partenza per l'atleta trentina impegnata nella disciplina dal 2014, anno del debutto nella categoria esordienti A. Un'ascesa costante: record mondiale giovanile della staffetta 4x50 ostacoli, 8 primati nazionali di categoria in staffetta oltre al primato nazionale individuale nei 50 manichino ragazze con 38.36, tutt'ora imbattuto dal 2016. A cui si aggiungono ben 70 medaglie individuali e di staffetta in campo internazionale e ai Campionati Italiani assoluti e di categoria.
Mai uno sciatore trentino era andato a podio in un Campionato del Mondo di sci alpino. A segnare un momento storico per tutto il movimento sportivo provinciale e nazionale ci ha pensato Luca De Aliprandini, 30 anni, di Ville d'Anaunia, ma residente a Riva del Garda. Luca, in seno al Gruppo Sciatori Fiamme Gialle, ha conquistato nella giornata di ieri la medaglia d'argento nello slalom gigante ai Mondiali di Cortina, battuto solo dal francese Mathieu Faivre che si è aggiudicato la vittoria forte di un vantaggio di 63 centesimi.
In passato diversi sciatori trentini erano riusciti ad imporsi sulla scena internazionale conquistando successi in gare di Coppa del Mondo: Angelo Weiss a Chamonix, Chiara Costazza a Lienz, Cristian Deville a Kitzbuhel, Davide Simoncelli in Alta Badia e a Yongpyong e Stefano Gross ad Adelboden, ma mai un podio in eventi iridati.
Per De Aliprandini si tratta del primo podio internazionale dopo aver disputato: 87 gare di Coppa del Mondo, due edizioni dei Giochi Olimpici Invernali (Sochi 2014 e PyeongChang 2018) e due Mondiali (Are 2019 e Cortina 2021).
Il CONI Trento desidera congratularsi con Luca e tutti i membri del suo staff. Un successo che premia anche il lavoro svolto in questi anni dal Comitato Trentino FISI.
Foto credit: Pentaphoto - www.cortina2021.com
Buonconsiglio Nuoto e SND Nuotatori Trentini hanno partecipato ai Campionati Italiani di Categoria di Nuoto Pinnato FIPSAS che si sono svolti sabato 13 e domenica 14 febbraio nella piscina di Lignano Sabbiadoro (Ud).
31 gli atleti trentini in gara - 25 per la Buonconsiglio, sei per la Nuotatori Trentini – che hanno saputo lasciare il segno aggiudicandosi titoli, medaglie e primati.
Nella staffetta 4x50 pinne prima categoria, gli atleti della Buonconsiglio Dalvit-Stafa-Maistrello-Samoncini hanno conquistato la medaglia d’oro segnando il nuovo Record Italiano. In casa Buoncosiglio sono arrivate tre medaglie d’argento con Anna Samoncini nei 400 pinne, Valerie Buffa nei 200 pinne e la staffetta 4x50 pinne seconda categoria maschile con Brugnara-Menestrina-Adami-Beltrè. Ad impreziosire il medagliere anche tre medaglie di bronzo: Valerie Buffa (400 pinne) e Maja Peirano (50 apnea e 50 pinne). In 24 gare gli atleti della Buonconsiglio, guidati da Andrea Zenatti, Alessandro Pontalti e Renè Gusperti, hanno saputo piazzarsi nelle prime dieci posizioni.
Soddisfazioni anche per la SND Nuotatori Trentini con le due medaglie d’argento conquistate da Leonardo Vicentini nei 200 e 400 pinne categoria juniores ed bronzo grazie alla staffetta 4x50 pinne juniores composta da: Mattia Maines, Edoardo Tomasi, Giacomo Zanon e Leonardo Vicentini.
Piazzamenti per Sabrina Calore, 10° nei 400 pinne e Matteo Ferrari, 7° nella gara maschile.
Domenica 14 febbraio l'impianto del Circolo Tennis Rovereto in località Baldresca ha ospitato per il terzo anno consecutivo i Campionati Provinciali di tiro con l'arco.
La kermesse valevole per l'assegnazione dei titoli provinciali è stata organizzata nel rispetto dei protocolli Covid-19 previsti dalla Federazione ed ha visto in gara 100 arcieri. Oltre 30 i volontari "prestati" dalle società trentine per assicurare il regolare svolgimento della manifestazione.
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La rassegna si è svolta su due turni di gara ed ha permesso di assegnare i titoli di categoria, dalle classi giovanili fino alla classe master. Nel tardo pomeriggio poi si sono svolte le finali per l'assegnazione del titolo assoluto.
I migliori otto atleti delle classi in gara, (Olimpico, Arco Nudo e Compound) si sono affrontati del tabellone che, per motivi di tempo, è iniziato solo dai quarti di Finale.
Nell’arco olimpico maschile vince il titolo di Campione Provinciale Enzo Girardi (APD Kosmos) che in finale ha surclassato Samuel Cavallar (Arcieri Valli di Non e di Sole). Terzo posto per Matteo Congedo (APD Kosmos).
In campo femminile vittoria per Cristina Ioriatti, seguita da Monica Tomelin (Arcieri Altopiano di Pinè) e dalla giovanissima Lucia Mosna (Arcieri Valli di Non e di Sole).
Nell’arco compound la finale ha saputo proporre un alto livello tecnico con Jesse Sut e Viviano Mior, atleti APD Kosmos e della Nazionale. Sut ha battuto Mior solo alla freccia di spareggio. Terzo posto per Nicholas Bottamedi (Arcieri Valli di Non e di Sole). Per le donne vittoria per l'azzurrina Elisa Roner ed Alessia Gheser (APD Kosmos) seguite da Bruna Giosele (Arcieri Valli di Non e di Sole).
L’arco nudo maschile ha visto sul gradino più alto del podio Fabio Vighesso (Arcieri Valli di Non e di Sole) seguito da Michele Cont (ASD Arcieri Virtus) e Marco Dalsass (Arcieri Valli di Non e di Sole) con Elisa Macconi (APD Kosmos), che si è aggiudicata la finale contro l'iridata Eleonora Strobbe (Arcieri Pinè). A chiudere il podio la promettente arciera pinetana Elena Maccarinelli.
Mercoledì 10 febbraio il presidente della Provincia autonoma di Trento Maurizio Fugatti ha emanato l'ordinanza n°64 in materia di Covid-19 riguardante la "riapertura degli impianti di risalita agli sciatori amatoriali, di attuazione del piano vaccinale provinciale e di comunicazione della chiusura temporanea di attività produttive".
Come indicato al punto 1):
"a partire dal 17 febbraio 2021 e fino alla cessazione dello stato di emergenza sanitaria (ad oggi fissata al 30 aprile 2021), a condizione che sul territorio provinciale non si applichino le misure previste dal Dpcm 14 gennaio 2021 (artt. 2 e 3) per le aree c.d. "arancioni" o "rosse", gli impianti di risalita nelle stazioni e nei comprensori sciistici sono aperti anche agli sciatori amatoriali, nel rispetto di quanto previsto nel documento "Linee guida per l'utilizzo degli impianti di risalita nelle stazioni e nei comprensori sciistici da parte degli sciatori amatoriali".
Il testo dell'ordinanza contiene ai punti 2), 3), 4), 5), 6), 7), 8), 9), 10) e 11) ulteriori disposizioni e chiarimenti in merito alle pratiche connesse all'attività sciistica che richiedono l'utilizzo di impianti di risalita.
Aggiornamento | Nota del Ministero della Salute del 14 febbraio
Covid-19, il ministro Speranza firma lo stop alle attività sciistiche amatoriali
Il ministro della Salute Roberto Speranza ha firmato un provvedimento che vieta lo svolgimento delle attività sciistiche amatoriali fino al 5 marzo 2021, data di scadenza del DPCM 14 gennaio 2021.
Il provvedimento tiene conto dei più recenti dati epidemiologici comunicati venerdì 12 febbraio dall’Istituto Superiore di Sanità, attestanti che la variante VOC B.1.1.7, detta variante UK e caratterizzata da maggiore trasmissibilità, rappresenta una percentuale media del 17,8% sul numero totale dei contagi.
La preoccupazione per la diffusione di questa e di altre varianti del virus SARS-CoV-2 ha portato all’adozione di misure analoghe in Francia e in Germania.
Nel verbale del 12 febbraio, il Comitato Tecnico Scientifico, con specifico riferimento alla riapertura degli impianti sciistici nelle Regioni inserite nelle cosiddette “aree gialle”, afferma che “allo stato attuale non appaiono sussistenti le condizioni per ulteriori rilasci delle misure contenitive vigenti, incluse quelle previste per il settore sciistico amatoriale”.
Il Governo si impegna a compensare al più presto gli operatori del settore con adeguati ristori.