Il 18 luglio u.s. è stato pubblicato sul sito www.lanuovastagione.coni.it, il Bando pubblico per l’ammissione di n. 600 ex-atleti o atleti al termine dell’attività sportiva nell’ambito del progetto “La Nuova Stagione - Inserimento lavorativo degli atleti al termine dell’attività sportiva”.
Finalità della proposta è quella di accompagnare gli sportivi a fine carriera nella ricerca di una nuova collocazione professionale attraverso la valorizzazione delle specifiche competenze acquisite nel corso della loro esperienza in ambito sportivo e successivamente “spendibili” nel mercato del lavoro.
Nello specifico, con tale iniziativa si intende:
- Creare le condizioni per facilitare l’inserimento nel mondo del lavoro di atleti a fine carriera;
- Sviluppare, attivare e promuovere adeguati percorsi professionali rivolti al mondo sportivo, in risposta alle nuove sfide del mondo del lavoro.
Il progetto, di durata triennale, prevede il coinvolgimento complessivo, nel triennio, di circa 2.000 ex-atleti o atleti al termine dell’attività sportiva.
Destinatari della proposta sono tutti gli atleti che abbiano praticato attività sportiva per una Federazione Sportiva Nazionale o una Disciplina Sportiva Associata a qualsiasi livello – provinciale, regionale, nazionale e internazionale.
Un progetto, quindi, alla portata di tutti i nostri sportivi che con il loro impegno hanno contributo alla crescita del movimento sportivo italiano indipendentemente dai risultati conseguiti.
Il Bando sarà aperto dal 18 luglio 2016 al 30 settembre 2016 e le domande di ammissione dovranno pervenire al CONI - Direzione Territorio e Promozione - entro e non oltre le ore 14.00 del 30 settembre 2016, secondo le modalità riportate al suo interno. Nel Bando sono altresì dettagliati i requisiti necessari per accedere all’iniziativa, i criteri di selezione e formazione delle graduatorie nonché le successive linee di intervento dell’iniziativa.
ATTENZIONE SOLD AUT
La Scuola dello Sport CONI Trento organizza un incontro formativo,in ambito psico-pedagogico, rivolto a tecnici giovanili, operatori sportivi, studenti universitari interessati, laureati in Scienze Motorie, insegnanti ed animatori ludico-sportivi sul tema del rapporto tra famiglia, atleta ed allenatore.
In allegato la scheda descrittiva del corso ed il modulo di iscrizione.
Descrizione
Il gioco ed il movimento costituiscono una dimensione fortemente connaturata con la realtà psicofisica del bambino. Pedagogisti, pediatri ed insegnanti sono concordi nell’affermare che nella motricità il bambino comunica, si esprime, interiorizza ed elabora non solo idee e concetti ma soprattutto emozioni e sentimenti.
Pertanto si può affermare, senza timore di smentita, che l’educazione motoria si presenta per gli alunni come un mezzo privilegiato di crescita, dotato di molteplici valenze formative ed educative. Una di queste è rappresentata da tutte quelle attività il cui fine specifico è il coinvolgimento e la sollecitazione dell’alunno a ragionare, riflettere, decidere, scegliere, inventare, creare sulla base di una variegata stimolazione ludico-motorio-cognitiva.
Il gioco ed il movimento se opportunamente organizzati in percorsi didattici mirati possono diventare un prezioso VEICOLO di concetti, operazioni, tecniche proprie di altre aree disciplinari. Un VEICOLO che si dinamizza per mezzo di 4 processi propulsivi: la senso-percezione, il movimento, la relazione emozionale e i processi cognitivi.
Tale peculiare valenza formativa della motricità può essere definita: “EDUCAZIONE MOTORIA VEICOLARE”, intesa come PROCESSO DIDATTICO integrativo interdisciplinare e facilitatore degli apprendimenti da parte degli alunni in riferimento ai diversi contenuti relativi ai differenti ambiti disciplinari.
Alla luce di queste considerazioni si propone un corso di AGGIORNAMENTO il cui intento è quello di illustrare una procedura didattica basata su un’operatività laboratoriale ludico-motoria che fa leva sull’esperienza vissuta direttamente e concretamente dai bambini/e. L’“EDUCAZIONE MOTORIA VEICOLARE”, s’ispira al principio dell’”IMPARARE FACENDO” in linea con la “PEDAGOGIA DELL’ATTIVISMO” di JOHN DEWEY e di MARIA MONTESSORI. La significativa espressione “imparare facendo” si realizza sul piano dell’esperienza ed evolve concretamente in una competenza cardine del processo di formazione dell’alunno: l’”IMPARARE AD IMPARARE”.
Il corso di aggiornamento propone una didattica laboratoriale sperimentata in un in progetto pilota, realizzato lo scorso anno scolastico, in 6 classi del primo ciclo della Scuola Primaria in tre differenti Istituti Scolastici della Provincia Autonoma di Trento.
Il progetto pilota di “EDUCAZIONE MOTORIA VEICOLARE” gestito da tre docenti di scienze motorie e sportive in stretta collaborazione con le docenti referenti dell’area di ed. motoria ha avuto un’evoluzione positiva, considerando gli importanti riscontri, riconosciuti tali unanimemente da entrambe le figure di riferimento.
Destinatari
Massimo 50 docenti in servizio presso Istituti della Provincia di Trento di scuola primaria e insegnanti di scienze motorie della scuola secondaria di 1° grado.
Verrà data precedenza ai docenti di Scienze motorie nominati quali esperti dal CONI nell’ambito del Progetto di Alfabetizzazione motoria.
Calendario
10 settembre 2016
ore 9.00-13.00
La sede sarà indicata a breve
Relatori
Prof. Adriano Dell’Eva
Prof.ssa Elisa Canal
Prof. Pierfrancesco Agosti
Prof. Daniel Maistrelli
Iscrizioni
Con un decreto pubblicato nei giorni scorsi, il Ministero della salute ha deciso di prorogare dal 20 luglio al 30 novembre l’obbligo di defibrillatori per le associazioni sportive dilettantistiche. A partire dal mese di dicembre, dunque, durante gare e allenamenti, le società dilettantistiche devono garantire la disponibilità di un defibrillatore, ed è obbligatoria anche la presenza di una persona autorizzata ad utilizzarlo.
In allegato il Decreto 19 luglio 2016
La Scuola Regionale dello Sport rappresenta un punto di riferimento per tutte le figure interessate al settore: allenatori e preparatori fisici, aspiranti manager sportivi, tecnici in fase di formazione e tecnici che necessitano di aggiornamento, dirigenti di organizzazioni sportive, amministratori locali, consulenti e professionisti che gravitano nel mondo dello sport, rappresentanti degli Enti di promozione sportiva, gestori di impianti sportivi e palestre.
Ed anche per le mamme e i papà che vogliono seguire con delicata attenzione i propri “piccoli o grandi atleti” in ogni fase della loro crescita sportiva. In ogni ambito di formazione la flessibilità rappresenta un indiscutibile punto di forza della Scuola dello Sport: la durata variabile e le diverse caratteristiche didattiche utilizzate in base agli argomenti ed ai destinatari assicurano, infatti, una formazione efficace in tutti i livelli di approfondimento.
Scarica il Catalogo-SRdS-Trento per consultare le tante proposte formative.