DECRETO ATTUATIVO: Fondo ristoro spese sanitarie e di sanificazione
- Scritto da TRENTO
- News
- Visite: 181
- Limite foto: 0
- Mostra dettaglio gallery: NO
Pubblicato il Decreto attuativo per il Fondo ristoro spese sanitarie e per la sanificazione in periodo di emergenza Covid 19.
https://www.sport.governo.it/it/notizie/pubblicato-il-decreto-attuativo-per-il-fondo-a-ristoro-di-spese-sanitarie-e-di-sanificazione/

I VALORI DELLO SPORT DI SQUADRA
- Scritto da TRENTO
- News
- Visite: 180
- Limite foto: 0
- Mostra dettaglio gallery: NO
La Commissione Sport della Circoscrizione di Gardolo in collaborazione con la Società BC Gardolo 2000 organizza una serata dal titolo "I VALORI DELLO SPORT" che si terrà il giorno 3 dicembre 2021 alle ore 20.30 presso il Teatro Gigi Cona.
Ospiti dell'evento i primi allenatori delle squadre di basket (maschile e femminile) e di pallavolo (femminile) con alcuni giocatori.
Parteciperanno alla serata: la Presidente del Coni - Paola Mora, il sindaco di Trento - Franco Ianeselli e il Medico dello Sport e docente di Pedagogia dello Sport - dott.Paolo Crepaz.

'Italian Sports Day', le eccellenze tricolori a Dubai. Malagò: vogliamo che questo momento continui
- Scritto da TRENTO
- News
- Visite: 178
- Limite foto: 0
- Mostra dettaglio gallery: NO
Riflettori accesi, va in onda lo sport. Quello che emoziona, vince, conquista. L’immagine migliore del Paese nel mondo. Il fantastico rewind di un 2021 indimenticabile è andato in scena al Padiglione Italia a Dubai, all’interno della cornice dell’Expo 2020, per celebrare i fantastici successi di un anno speciale e i protagonisti che onorano e danno lustro al Paese con le loro imprese. [Leggi tutto...]
vedi il post Instagram:
https://www.instagram.com/tv/CWpnKaOLttM/?utm_medium=share_sheet

Documento Giunta Coni al Presidente Draghi ed alla Sottosegretaria Vezzali
- Scritto da TRENTO
- News
- Visite: 174
- Limite foto: 0
- Mostra dettaglio gallery: NO
Lo sport italiano ha dimostrato, in un momento difficile della collettività a causa della pandemia, di essere capace non solo di conseguire primati e di dimostrare al mondo una capacità di reazione senza precedenti, ma anche di essere una forza inclusiva, in grado di accogliere tutti senza discriminazioni e di motivare con la medesima energia.
Questi risultati sono il frutto di un modello sportivo basato sull’associazionismo e sulla organizzazione confederale garantita dal CONI, che l’Italia ha costruito in oltre 75 anni di esperienza. Questo modello si può sicuramente migliorare e rendere sempre più efficiente; quello che non si può fare è modificarlo solo per voglia di occupazione politica, considerato che l’autonomia delle strutture sportive, a tutti i livelli, è la base non solo del rispetto della Carta Olimpica, ma anche della possibilità di ottenere risultati di questa dimensione.
Se le modifiche intervenute negli ultimi due anni non vengono adeguatamente corrette, si corre il rischio di perdere l’efficienza, la responsabilità e, soprattutto, la capacità, attraverso le vie democratiche, di rispondere sia dei risultati sia del funzionamento delle strutture sportive e, quindi, di sprecare questo patrimonio e di non ottenere più questi straordinari risultati che tutti, in questo momento, riconoscono.
Le norme che sono intervenute con i due recenti decreti legge, pur riconoscendo formalmente l’autonomia del CONI, nella sostanza ne impediscono la funzionalità, sia in termini di assegnazione del personale, sia in termini di svolgimento delle proprie competenze, e rischiano di vanificare ogni sforzo teso allo sviluppo e all’efficienza del sistema sportivo.
Per questa ragione è indispensabile, attraverso la legge di stabilità, modificare quanto stabilito dalla legge 145/2018 che, costituendo Sport e Salute come braccio operativo del Governo, ha finito per creare duplicazione di costi, inefficienza e invasione della politica nell’ambio dell’ordinamento sportivo.
Le soluzioni possibili sono due: o Sport e Salute ritorna ad essere a tutti gli effetti la società di servizi del CONI Ente pubblico, come era Coni Servizi, rispettando le regole della Carta Olimpica e del CIO, oppure si devono modificare profondamente i due decreti sopracitati. In questa seconda ipotesi, le modifiche devono garantire la funzionalità dell’ente rendendo agevole il passaggio del personale dirigente e non dirigente, dipendente a tempo indeterminato e attualmente in forza presso la società Sport e Salute, attraverso la cessione del contratto, senza distinzione per chi opera in regime di avvalimento ovvero in regime di contratto di servizio.
Nello stesso tempo, è indispensabile prevedere, nell’ambito della dirigenza dell’ente CONI, almeno una unità di livello generale, analogamente a quanto avviene in tutti gli enti pubblici dello Stato.
La Giunta Nazionale del CONI ritiene inaccettabile il perdurare di questa incresciosa situazione, che si protrae da più di due anni e che mortifica la storia del CONI e tutte le persone che quotidianamente, con passione ed abnegazione, prestano la propria attività al servizio dello Sport Italiano. In caso di mancato riscontro positivo, la Giunta Nazionale sarà costretta ad assumere iniziative conseguenti.

VISITE MEDICO SPORTIVE MINORENNI E PARALIMPICI U 25
- Scritto da TRENTO
- News
- Visite: 208
- Limite foto: 0
- Mostra dettaglio gallery: NO
Alla luce della pressante necessità di fornire ai tesserati l'idoneità all'attività sportiva agonistica in scadenza, si invia in allegato l'elenco aggiornato dei soggetti autorizzati alla certificazione di idoneità all'attività sportiva agonistica.Con l'occasione si ricorda che è previsto, da parte dell'Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari, il rimborso di euro 50,00 per le visite svolte ai minori e paralimpici under 25 presso strutture private convenzionate.Si ricorda inoltre che gli atleti che, in corso di validità della certificazione di idoneità alla pratica dello sport agonistico, hanno sviluppato una positività al COVID, per poter riprendere l’attività sportiva devono presentare alla Società Sportiva un attestato denominato RETURN TO PLAY che autorizzi la ripresa dell’attività agonistica.La rivalutazione va richiesta alla Struttura Sanitaria o al Medico Specialista in Medicina dello Sport che ha rilasciato la certificazione di idoneità agonistica in possesso dell’atleta.
Pagina 9 di 15