Progetti locali
Il C.O.N.I. Trentino come luogo di condivisione e sinergia per la promozione dell'attività sportiva e fisica
In questi anni il C.O.N.I. sta vivendo una fase di profondo rinnovamento. Penso alla elezione diretta ed al ruolo dei rappresentanti degli Enti di Promozione Sportiva, delle Discipline Sportive Associate, di tecnici ed atleti in seno al Consiglio ed alla Giunta. Una svolta democratica indice di una chiara volontà di crescita della partecipazione di tutto il movimento sportivo. Rivolgendo un sincero grazie a chi si è speso finora con dedizione, competenza e passione, credo - oggi più che mai - ; che sia il tempo di un Presidente la cui autorevolezza derivi dalla condivisione, dal confronto, dall’interazione con tutte le istituzioni implicate nella realtà sportiva.
Da alcune parti si invoca un CONI più “leggero”: desidero un Comitato Provinciale maggiormente proiettato al servizio di Federazioni Sportive Nazionali, Enti di Promozione Sportiva, Discipline Sportive Associate, non “alternativo” ad esse, ma sinergico, capace di intercettare ed elevare le iniziative promosse a favore dello sviluppo delle discipline sportive e dell’attività fisica.
L’associazionismo sportivo: un ruolo centrale
La forza del nostro movimento sono le associazioni , le federazioni e gli enti che le supportano: ad esse va dato il massimo ascolto ed il massimo sostegno legislativo, economico e formativo, qualunque sia il loro impegno: promozionale, agonistico, educativo, sociale (oggi settore in emergenza).
Serve una maggiore ed opportuna distinzione e sinergia fra attività motoria e attività sportiva. La prima, essenziale per l’educazione alla salute, spetta anzitutto alla famiglia ed alla scuola ruoli che devono essere ancora di più riconosciuti e valorizzati. In una scuola in cui l’attività fisica ha bisogno di risalto le discipline sportive devono avere la possibilità di offrire la propria specifica proposta.
Lo sport praticato a livello agonistico è la dimensione che dà sapore e forma all’esperienza sportiva: va promosso non solo perché rappresenta un’eccellenza riconosciuta della nostra Provincia, ma perché offre spazi ed opportunità ai giovani talenti di esprimersi e realizzarsi. Mi voglio impegnare affinché ragazze e ragazzi possano trovare nel contesto sportivo un ambiente ideale in grado di sviluppare un sano ed efficace agonismo positivo anche attraverso la tutela della salute. Competenza che deve essere raffinata grazie in collaborazione con l’Assessorato alla Salute e l’Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari. Ulteriore impegno di cui intendo farmi carico è la promozione sempre maggiore delle attività motorie e sportive per le persone diversamente abili.
Il rapporto con il C.O.N.I. nazionale e le istituzioni locali
La ristrutturazione voluta dal presidente Malagò ha imposto anche il rinnovo del rapporto tra istituzioni. Il Comitato Provinciale offre da tempo manifestazioni sportive nazionali ed internazionali di altissimo livello, accompagna i talenti sportivi, ha istituito tutor per i giovani sportivi di valore e non da ultimo è responsabile organizzativo del Progetto Talenti 2020 di caratura nazionale. Desidero avviare percorsi di ricerca scientifica in ambito sportivo, grazie ad un rapporto nuovo e stretto con l’Università.
Fondamentali sono i rapporti con le istituzioni provinciali e gli enti locali: oltre alle relazioni con le Istituzioni Provinciali intendiamo rafforzare il rapporto con i Comuni, il Consorzio del Comuni (anche con il progetto Erasmus Plus), le Comunità, con una nostra ancora maggiore presenza sul territorio, anche grazie ai fiduciari, nell’ottica di una sempre maggiore valorizzazione delle realtà locali, anche piccole e periferiche, ricchezza da sempre del Trentino.
Vorremmo aprire una strada per sinergie con le Federazioni sportive dell'Euregio.
Dopo aver chiesto a tutte le Federazioni, gli Enti di Promozione Sportiva e le Discipline Sportive Associate, le osservazioni in merito alla proposta di legge sullo sport, la Giunta del CONI ha presentato un documento unitario alla Commissione legislativa provinciale. Per una sempre maggiore promozione sportiva del nostro territorio, vogliamo dare un fattivo contributo al Tavolo dello sport istituito con la legge provinciale: esso è luogo di confronto, consultivo e propositivo, con gli assessorati allo sport, all’istruzione, alla salute ed alle pari opportunità. Impegno che intendiamo valorizzare con il contributo delle Federazioni Sportive Nazionali, degli Enti di Promozione Sportiva, delle Discipline Sportive Associate, dei tecnici e degli atleti.
La formazione
Nella realtà nella quale stiamo vivendo, l’attività motoria e sportiva, come cita l’articolo 1 dello Statuto del CONI, è “elemento essenziale della formazione fisica e morale dell’individuo” ed in particolare delle future generazioni, ma anche “parte integrante dell’educazione e della cultura”. Per essere all’altezza di questo compito intendiamo dare un serio impulso alla formazione, in tutti gli ambiti, da quello tecnico a quello fiscale, da quello scientifico a quello educativo, rispondendo sempre più e meglio alle richieste della realtà sportiva trentina.
In questa linea è necessario dare massima attenzione alla Scuola dello Sport al fine di: aumentare e migliorare le competenze di atleti, tecnici e dirigenti impegnati nello sport agonistico, dare impulso al ruolo educativo dello sport, prevenire l’abbandono precoce, promuovere sani stili di vita ed una corretta alimentazione, elaborare strategie di prevenzione del doping.
Alla informazione ed alla formazione contribuisce lo Sportello dello Sport (www.sportellodellosport.com) che vogliamo strumento sempre più al servizio del contesto sportivo locale.