Grande successo dei Nuovi Giochi della Gioventù
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Due giorni di sfide e divertimento per i giovani atleti degli Istituti Comprensivi della provincia di Trento. Valori fondamentali dell’iniziativa: lo sport come gioco e divertimento, la competizione e lo spirito di “squadra”VIGOLO BASELGA, 31 maggio 2012 Alla fine né vincitori né vinti, ma trecento bambini che sono saliti sui pullman con una medaglia d'oro al collo. Stanchissimi, ma felici. Così era stato anche martedì 30 e mercoledì 31 maggio. In tutto seicento ragazzini di ben ventiquattro Istituti di tutta la provincia di Trento, che per due giorni, dalle 9 alle 16, hanno letteralmente invaso il centro sportivo Trilacum di Vigolo Baselga per i “Nuovi Giochi della Gioventù”, organizzati dal Coni trentino in stretta collaborazione con il Dipartimento Istruzione della Provincia Autonoma di Trento e col patrocinio del Panathlon Club Trento. Tanti, anzi tantissimi ragazzini entusiasti che, accompagnati e indirizzati dai propri insegnanti di educazione fisica, per una giornata hanno abbandonato banchi e libri per una lezione all'aria aperta. «L'obiettivo - spiega il professor Matteo Lazzizzera, responsabile tecnico dei Giochi della Gioventù del CONI di Trento - è quello di spingere gli insegnanti di educazione fisica a praticare a scuola anche le attività motorie legate alla tradizione culturale Trentina con la riscoperta dei giochi di “strada” e, di praticare le attività di gioco-sport in un’ottica di puro divertimento. Ogni scuola si adopera per allestire una propria fase “interna”, per così dire, e poi le classi finaliste partecipano a queste due giornate finali. “Siamo partiti tre anni fa con sei Istituti, dichiara il professor Lazzizzera, e oggi siamo arrivati a quota cinquantasei. In parecchie vallate abbiamo dovuto organizzare delle “finali” comprensoriali proprio per accontentare tutti”. Al centro sportivo “Trilacum” di Vigolo Baselga sono stati due giorni di festa. I giovani sportivi si sono cimentati in giochi tradizionali, come il tiro alla fune, la corsa nei sacchi, ecc. Non sono mancati i giochi con la palla: tre le discipline scelte (calcio, pallavolo e pallacanestro) con prove a coppie, durante le quali venivano realizzati alcuni fondamentali dei tre sport. Poi le prove di abilità atletica, ovvero staffette “a navetta”, lancio dorsale della palla medica da un chilo e salto in lungo facilitato (con pedana) e le attività ginnico espressive, ovvero un percorso d'abilità nel quale i bambini dovevano traslocare su di una trave d'equilibrio, saltare a rana dentro alcuni cerchi, saltare alla corda, effettuare alcune capriole e camminare in equilibrio sui power-trainer, ecc. «E tutti si sono divertiti come matti – conclude Lazzizzera - nessuno escluso visto che ai “Nuovi Giochi della Gioventù” partecipano tutti gli alunni della classe finalista. Anche i ragazzi diversamente abili, che sono coinvolti, in quella che è una vera festa, al pari di tutti i compagni”. Questi i Comuni delle Scuole che hanno partecipato: Ravina, Madonna Bianca, Solteri, Tres, Denno, Fondo-Romeno, Revò-Cloz, Cles, Arcivescovile Trento, Folgaria, Calliano-Besenello, Villa Agnedo, Lodrone, Romarzollo, Varone, Isera, Villa Lagarina, Noriglio, Arcivescovile Trento, Civezzano, Carisolo, Tesero e Terlago.(d.l.) Tutte le foto dell'evento su www.sportellodellosport.com