Coronavirus: sospesi gli eventi sportivi indoor

Nel pomeriggio di oggi il presidente della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti, assieme agli assessori alla salute e politiche sociali, allo sviluppo e alla istruzione e cultura, presenti i dirigenti della task force per l'emergenza Coronavirus ha incontrato i sindaci del Trentino nella sede del Consiglio delle autonomie locali.

E’ stata disposta la sospensione di eventi sportivi indoor, con particolare attenzione quelli a cui partecipino anche sportivi provenienti da zone dove si sono verificati casi di contagio.

Il provvedimento si rifà al testo dell'ordinanza n°122695/1, del 22 febbraio 2020 “Primi interventi urgenti di Protezione civile in relazione all’emergenza relativa al rischio sanitario connesso con l’insorgenza di patologie derivanti da agenti virali trasmissibili” il quale indica "l'annullamento delle manifestazioni ludico o sportivo a carattere straordinario che si svolgono in luoghi chiusi e per le quali si prevede l'aggregazione di un elevato numero di persone".

Il provvedimento dispone, inoltre, la chiusura per il 24 e il 25 febbraio degli asili nido, dell’Università, comprese biblioteche e aule di studio, e delle Fondazioni Mach e Bruno Kessler. Sospese anche le gite scolastiche fuori Trentino sul territorio italiano.

Si raccomanda infine alle persone che necessitassero di qualsivoglia genere di informazione di contattare telefonicamente le autorità sanitarie chiamando il 1500, soprattutto per non creare difficoltà al Pronto soccorso delle strutture ospedaliere.

Il contagio, lo ricordiamo, avviene solitamente attraverso tosse o starnuti, e agisce entro un raggio di circa un metro.



Trento, 22 febbraio 2020


Dopo confronti con le Autorità ed Organi competenti in materia, mi permetto di inviare quanto segue.


Considerata l’emergenza Coronavirus mondiale e i casi segnalati nel nostro Paese in queste ultime ore,  in particolare nel Nord Italia, si ritiene che i luoghi chiusi in cui si concentrano piu’ persone, specie se provenienti da aree geografiche diverse e in particolare da quelle con casistica effettiva o sottoposte a misure quarantenarie, possano rappresentare un fattore di rischio per la possibile propagazione del contagio.  

L’attività sportiva, infatti, aumenta la frequenza e il volume respiratorio con maggiori possibilità di trasmissione di eventuali agenti infettivi a propagazione aerea. Inoltre le manifestazioni sportive, specie quelle di livello superiore (regionali, nazionali) prevedono l’aggregazioni di numeri importanti di spettatori provenienti da vari contesti geografici e quindi possono rappresentare un potenziale setting di diffusione virale non facilmente controllabile. 

Stante l’attuale allarme epidemiologico, si ritiene pertanto opportuno ai fini della tutela della popolazione e il principio di precauzione che ispira le misure di sanità pubblica di consigliare la sospensione le competizioni sportive che si svolgono in impianti  indoor e quindi difficilmente aerabili, ad esempio piscine, palestre ecc. al fine di limitare la possibilità di circolazione del Coronavirus.

Consiglio inoltre di monitorare la situazione nella nostra Provincia sul sito:

www.ufficiostampa.provincia.tn.it

 

La presidente, CONI - Comitato Provinciale di Trento

dott.ss Paola Mora