Atti Convegno Giovani, sport e montagna
Una delle caratteristiche dello sport giovanile degli ultimi anni è stato senza dubbio il fiorire di innumerevoli iniziative, spesso anche fortemente sponsorizzate, volte ad “attrarre” verso le discipline sportive giovani in età sempre più precoce. Dopo una timida e transitoria fase negli anni '80 durante la quale si era tentato un approccio globale nell'avvicinamento allo sport (ricordiamo l'esperienza dei Centri Olimpia) ha decisamente preso il sopravvento la scelta, trasversale e praticamente senza eccezioni tra gli sport più diffusi, di una forte caratterizzazione disciplinare delle proposte sportive per bambine e bambini attraverso la quale ciascuno sport si presenta in modo autonomo e ben identificato anche se molte delle attività proposte si annunciano con una connotazione ludica e non agonistica.
Queste scelte hanno avuto come logica conseguenza la necessità di un sostanziale ripensamento del modello della pratica sportiva giovanile poiché, l'attrazione verso uno sport specifico, spesso basata su modelli e testimoni presi dalla pratica di vertice, non poteva che produrre un avvicinamento più rapido alle modalità caratteristiche proprie delle singole discipline, in termini sia di preparazione fisica che di confronto e competizione, con un fiorire di un gran numero di mini sport verso i quali sono stati rapidamente indirizzati tutti i giovanissimi adepti.
Il fenomeno della specializzazione precoce è quindi un risultato quasi scontato di questa situazione ed ha portato ad indirizzare e sviluppare le competenze motorie di ragazze e ragazzi in direzioni sempre più ristrette, con la possibile ed attesa conseguenza dello smarrimento di quelle competenze motorie trasversali che sono alla base della possibilità di piena espressione della persona che fa dello sport una delle sue attività di vita quotidiana ma anche del talento sportivo.
Tralasciando le scelte strategiche del mondo sportivo, che vanno molto aldilà del nostro livello di promotori appassionati dello sport di base, può invece essere molto utile una riflessione “dal basso” su queste tematiche, che aiuti ad individuare quali sono quelle pratiche e quelle scelte da effettuare sul campo che possono favorire il pieno successo nello sport, che dovrebbe anche corrispondere al successo dello sport, di ogni giovane che affida a noi non solo i suoi sogni ma anche il suo futuro di sportivo.
Vi invitiamo a scaricare gli interventi del Convegno al sito Giovani e montagna